Michele Montesano
Dopo il dominio targato Toyota nel Rally di Montecarlo, la carovana del WRC è approdata sulle nevi della Svezia. Assente Sebastien Ogier, che ha sbancato il Principato, a partire con i favori del pronostico sarà sicuramente Kalle Rovanperä. Il campione in carica, navigato dal fido Jonne Huttunen, dovrà però vedersela contro un redivivo Elfyn Evans. Finalmente tornato a brillare sulle strade del Montecarlo, dopo un 2022 decisamente sottotono, per il gallese il Rally di Svezia fungerà quindi da cartina tornasole.
Restando in casa Toyota, la prova scandinava segnerà ben due novità. Innanzitutto Takamoto Katsuta rivestirà il ruolo di ufficiale nella squadra campione del mondo, inoltre ci sarà la prima Yaris affidata ad un privato. A correre sulla Rally1 nipponica, con gli iconici colori del Team Fuckmatié, sarà il nostro Lorenzo Bertelli navigato dal rientrante Simone Scattolin (nella foto sotto).
Sulle strade innevate di Umeå i valori in campo dovrebbero livellarsi. Lo sperano in Hyundai con Thierry Neuville, l’unico a tenere il passo indemoniato delle Yaris a Montecarlo, che rivestirà ancora il ruolo di primo antagonista. Concluso l’apprendistato, ci si aspetta un weekend positivo anche dal neo acquisto Esapekka Lappi sempre convincente in Svezia. Il rally scandinavo, inoltre, segnerà il ritorno di Craig Breen in Hyundai Motorsport dopo la parentesi Ford. M-Sport si affiderà a Ott Tänak, che potrà far saltare il banco in Svezia, e al sempre più convincente Pierre-Louis Loubet.
A svettare nello Shakedown di Hamark è stato Rovanperä. Il pilota Toyota ha percorso i 5,45 km della prova fermando il cronometro in 2’50”9 gettando così le basi per la sua prima vittoria stagionale. Il Flying Finn però dovrà fare i conti con il suo connazionale Lappi (nella foto sotto) staccato di appena un decimo. Il pilota della Hyundai ha capitalizzato al meglio il test svolto in occasione del Kuopio Rally della scorsa settimana. Nella prima tappa, inoltre, Rovanperä sarà il primo a scendere in pista dovendo combattere anche con la scarsa trazione sulle PS innevate e ghiacciate. A chiudere il podio Katsuta, il nipponico ha pagato solamente 3 decimi dal suo compagno di squadra.
A dimostrazione che le Yaris saranno ancora le vetture da battere ci ha pensato Evans siglando il quarto crono. Quinto posto per il rientrante Breen, attardato nel primo tentativo a causa di problemi alla componente elettrica del sistema ibrido. Ancora debilitato dall’influenza, Neuville ha chiuso a 3”1 dal battistrada. Più staccate le Ford Puma di Tänak e Loubet (nella foto sotto), rispettivamente settimo e ottavo. Alla prima uscita con la Toyota Yaris, Bertelli ha ottenuto il nono posto di classe WRC e sedicesimo assoluto. Per quanto riguarda il WRC2 regna l’incertezza. Oliver Solberg, Ole-Christian Veiby e Teemu Suninen sono racchiusi in appena 8 decimi.
Il Rally di Svezia si snoderà su 18 Prove Speciali per un totale di 301,18 km cronometrati. Nonostante la neve, il ghiaccio e le temperature rigide, la gara scandinava è una fra le più veloci dell’intero campionato WRC. Fulcro del fine settimana sarà la città di Umeå, situata nel nord della Svezia a oltre 600 km dalla capitale Stoccolma. Rispetto all’edizione scorsa, quello di quest’anno sarà un percorso in gran parte rinnovato. Gli equipaggi già questa sera affronteranno la prova spettacolo Umeå Sprint di 5,16 km.
La tappa del venerdì, da 106,76 km cronometrati, sarà composta da 7 PS. Verranno effettuati 2 passaggi sui crono di Brattby, Sarsjöliden e la nuova speciale di Botsmark, la cui ripetizione verrà affrontato al buio, prima di disputare nuovamente la Umeå Sprint. La giornata del sabato prevede 126,66 km cronometrati con 2 PS inedite la Norrby e la Floda. A seguire la speciale di Sävar, prima di effettuare il Service Park, per poi ricominciare il secondo passaggio e concludere con la notturna di Umeå.
Infine le ultime 3 PS di domenica, per un totale di 63,04 km cronometrati. La nuova speciale di Västervik verrà ripetuta 2 volte e, infine, gli equipaggi si sfideranno nella Power Stage ricavata nuovamente sulle strade di Umeå. Pirelli per l’occasione ha portato le Sottozero Ice JB1 che hanno debuttato proprio lo scorso anno in Svezia. I pneumatici presentano ben 348 chiodi di tungsteno annegati nella carcassa durante il processo di vulcanizzazione.
Giovedì 9 febbraio 2023, shakedown (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'50"9
2 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'51"0
3 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'51"2
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'51"8
5 - Breen-Fulton (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'52"2
6 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'54"0
7 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'54"4
8 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'56"2
9 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Solberg - 3'01"4
10 - Veiby-Eriksen (Volkswagen Polo WRC2) - Veiby - 3'01"7
11 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 3'02"2
12 - Linnamae-Morgan (Hyundai i20N WRC2) - Linnamae - 3'02"9
13 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'04"3
14 - Virves-Magalhaes (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 3'04"8
15 - Huttunen-Linnaketo (Skoda Fabia WRC2) - Huttunen - 3'05"3