17 Set [18:56]
Roma Capitale - Finale
Campedelli rimanda tutti a Verona
Nella seconda giornata di gara la corsa per il tricolore rally è stata una lotta prima a tre tra Simone Campedelli, Umberto Scandola, e Paolo Andreucci, poi solamente tra il driver romagnolo con la Ford Fiesta R5 e il veronese con la Skoda Fabia R5. Il pilota di Peugeot Italia infatti è rimasto fuori dai giochi, a causa di un problema al cambio della Peugeot 208 T16 R5 che l’ha bloccato al terzo posto.
A vincere la gara sulle strade del Lazio, e quindi a conquistare i punti pesanti al Rally di Roma Capitale sono stati Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto che hanno preceduto Umberto Scandola e Guido D’Amore di quattro secondi e sei decimi. I tre equipaggi, similmente a quanto avvenuto nella prima tappa di sabato, hanno mantenuto un passo tutto loro, distaccato dal resto della classifica. Alle spalle dei primi tre infatti ha chiuso Kalle Rovanpera. Il sedicenne driver finlandese su Peugeot, per ragioni di squadra, ha nella seconda tappa pagato un anticipo ad un controllo orario, per favorire il sorpasso del compagno di colori Andreucci, concedendo al toscano un punto in più nella classifica tricolore che, anche quest’anno, finirà per decidersi sulle strade del Rally di Verona.
Per quanto riguarda il CIR Junior, è stata davvero una corsa combattuta quella tra Damiano De Tommaso e Marco Pollara, entrambi protagonisti delle due tappe ma che a conti fatti vede il siciliano chiudere il Rally di Roma in sesta posizione assoluta e il varesotto settimo. Oltre a De Tommaso e Pollara (quest’ultimo vincitore del CIR 2 Ruote Motrici con una gara d’anticipo), a dare grande spettacolo sono stati gli altri giovani alla guida di Peugeot 208 R2B tra i quali il fiorentino Tommaso Ciuffi, non iscritto al CIR Junior, l’altro toscano Mattia Vita e il bresciano Luca Bottarelli terminati nell’ordine, in ottava nona e decima posizione dell’assoluta.
Classifica 2. tappa
1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) in 1.04'46.2
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) + 4.3
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) + 2'24.0
4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) + 2'40.0
5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) + 3'44.1
6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) + 6'27.6
7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2B) + 6'43.3
8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) + 6'59.4
9. Bottarelli-Fenoli (Peugeot 208 R2B) + 7'59.6
10. Vita-Zanella (Peugeot 208 R2B) + 9'10.4
Classifica finale
1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) in 1.46'13.8
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) + 4.6
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) + 2'29.2
4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16) + 2'39.9
5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) + 5'32.5
6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) + 10'39.5
7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2B) + 10'52.9
8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) + 11'55.3
9. Vita-Zanella (Peugeot 208 R2B) + 14'57.8
10. Bottarelli- Fenoli (Peugeot 208 R2B) + 16'00.7
Classifiche di campionato
Assoluto: 1.Andreucci 84,50; 2.Campedelli 76; 3.Scandola 71; 4.Rovanpera 23; 5.Rusce 21,50.
Classifica CIR Costruttori: 1.Peugeot 113,5; 2.Skoda 78.
Classifica CIR 2RM: 1.Pollara 82,5; 2.Gilardoni 78.
Classifica CIR Junior: 1.Pollara 65; 2.De Tommaso 49; 3.Bottarelli 33,50; 4.Manfredi 32; 5.Mazzocchi 29; 6.Vita 20,50.
Classifica CIR R1: 1.Martinelli 82,50; 2.Strabello 62; 3.Rosso 60,5; 4.Coppe 54,50; 5.Paris 51,5; 6.Scalzotto 38; 7.Bravi 41.