9 Lug [9:06]
San Martino 1. tappa
Longhi in fuga
Nella prima tappa del 25. Rally San Martino, svoltasi nell'altopiano di Pinè, a destare impressione è stato soprattutto il dominio delle vetture Gr.N 4X4 che si sono aggiudicate tutte le prove speciali della prima tappa. Tra gli N4 spicca il leader provvisorio della gara, Piero Longhi che con una Impreza molto performante è stato in grado di aggiudicarsi cinque delle nove speciali in programma. Alle sue spalle ci sono Navarra a 13"9 ed Aghini a 27"7.
Determinanti sono state le condizioni del percorso; lo stesso Navarra ci ha spiegato come. "Nella prova spettacolo di ieri sera diluviava, nelle prove di oggi invece, dopo la pioggia di stanotte, le strade sono ancora molto umide, in particolare nel sottobosco. Nella prova speciale lunga poi la strada è molto sporca e praticamente si corre sulle rotaie". Una situazione che ha fatto ulteriormente pendere l'ago della bilancia a favore delle vetture a quattro ruote motrici, in una gara in cui, in condizioni normali, le Super1600 avrebbero potuto puntare alla vittoria.
Si diceva del dominio di Longhi: il pilota di Borgomanero, dopo essersi aggiudicato la prova spettacolo, è partito molto forte anche il venerdì, ed è riuscito a mantenere la leadership fino a fine giornata. Il suo punto di forza è stata la lunga speciale "Val dei Mocheni" di cui è riuscito a vincere tutti e tre i passaggi. In questa speciale tutti gli avversari hanno fatto fatica a reggere il suo passo ed in alcuni frangenti Longhi è riuscito a rifilare agli altri quasi mezzo secondo al chilometro. Nonostante la serenità con cui ha affrontato la prima tappa il piemontese dovrà difendersi nell'ultima tappa dagli attacchi degli avversari. A fine tappa affermava "La corsa deve ancora decidersi, domani sarà durissima".
Alle spalle di Longhi c'è appunto Navarra che si è saputo difendere benissimo oggi, pur dovendo affinare l'assetto della sua Lancer durante la gara. Il distacco di soli tredici secondi e nove decimi è un ottimo punto di partenza per la conclusiva tappa di domani, dove potrà giocarsi la vittoria. A questa sfida parteciperà anche Aghini, autore di ottime prestazioni che gli hanno permesso di recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata, e di riportarsi a meno di mezzo minuti dal leader. Divertenti i dialoghi tra i due ex compagni della Scuderia Grifone con "Ago" che, con la classica cadenza livornese, esclama rivolto a Longhi "ma come, tu dici a me di andare piano?".
Alle spalle di questo terzetto c'è la prima delle vetture a due ruote motrici, la Fiat Punto di Paolo Andreucci. Il toscano ha attaccato per tutta la giornata, non risparmiandosi mai, ma non è riuscito a vincere nemmeno uno scratch e, dopo essere stato a lungo terzo, si è visto sorpassare anche da Aghini dopo la settima p.s., concludendo a 41" la giornata. Decisamente per le "tuttoavanti" non è stata giornata, lo dimostra anche il deludente sesto posto assoluto di Travaglia. Il trentino era atteso ad una grande prestazione sulle strade di casa, ma a fine giornata ha concluso con ben 48" di distacco. Meglio di lui ha fatto il migliore dei privati, un ottimo Sandro Sottile che si è esaltato nelle prove più sporche in mattinata e che sarebbe stato quarto senza 10" di penalità per partenza anticipata.
Da segnalare i 50" di penalità presi da un contrariato Bruschetta a causa di un ritardo di 5' all'assistenza. I meccanici della Ralliart gli avevano garantito di poter sostituire il differenziale in 15': ne hanno impiegati 25. "Brus" è comunque 11. assoluto. Gara da dimenticare per la Rally Project che ha visto il ritiro di tutte e tre le vetture: De Dominicis per incidente, mentre Gamba e Cunico per le deludenti prestazioni delle vetture. Un calvario è stata invece la gara di Dallavilla, alla fine 13. assoluto colpito da influenza e febbre che gli hanno fatto perdere lucidità e la possibilità di lottare con i primi.
Infine la sfida Consigli-Rossetti in N3. Il toscano è stato in testa per gran parte della giornata, anche se con pochi secondi di margine, ma ha dovuto cedere nel finale alla rimonta del friulano che ora comanda nel Gr.N 2 r.m. con più di 35" su Consigli.
Massimiliano Ruffini
La classifica dopo 9 prove speciali
1. Longhi-Imerito (Subaru Impreza Sti N4) in 1.29'12"7
2. Navarra-Girelli (Mitsubishi Lancer evo VIII N4) a 13"9
3. Aghini-Canton (Subaru Impreza Sti N4) a 27"7
4. Andreucci-Andreussi (Fiat Punto S1600) a 41"3
5. Sottile-Gorni (Mitsubishi Lancer evo VIII N4) a 44"3
6. Travaglia-Zanella (Renault Clio S1600) a 48"7
7. Cantamessa-Capolongo (Subaru Impreza Sti N4) a 53"0
8. Perego- (Mitsubishi Lancer evo VIII N4) a 1'23"5
9. Bizzarri-Bosi (Renault Clio S1600) a 1'42"2
10. Perico-Carrara (Renault Clio S1600) a 2'12"7