FIA Formula 3

Intervista al campione Fornaroli
Quel sorpasso che rimarrà nella storia

Un sorpasso che rimarrà nella storia della Formula 3. E non solo. Un sorpasso all’ultima curva dell’ultimo giro che ha permes...

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formula 1

No alla gara F1 per rookie
Se ne riparlerà per il 2025

Peccato, la gara per i giovani legati ai team di F1, che non hanno ancora disputato un Gran Premio nella loro carriera, non s...

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Regional by Alpine

Tre campionati su quattro
Il dominio del team Prema

E adesso sono tre vittorie (consecutive) su quattro. Il team Prema non ha rivali nel campionato Formula Regional European by ...

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formula 1

Horner rivela che Marko voleva
Ricciardo out dopo il GP di Spagna

Fosse stato per Helmut Marko, Daniel Ricciardo sarebbe stato appiedato dopo il Gran Premio di Spagna, decimo appuntamento del...

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formula 1

Ecco come le Academy F1 proibiscono
ai campioni della Regional Alpine
di essere liberamente intervistati

C'era un volta il giornalista che, inviato sui campi di gara europei delle serie propedeutiche alla F1, poteva tranquilla...

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formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

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9 Mag [18:47]

Taro – Anteprima
Re vuole la corona

All'Elba s'è arrampicato sul podio insieme a Corrado Fontana e Luca Ambrosoli, ma il miglior tempo ottenuto in tre prove speciali ha dato al bronzo di Felice Re riflessi dorati. E in questo fine settimana, al Rally del Taro, il comasco è pronto a riproporsi grande protagonista nell'International Rally Cup, ancora con quella Citroen DS3 World Rally Car che per moltitudini di piloti è oggetto del desiderio. Lo sa e ammette che la compatta della Doppia Spiga è proprio un gran bel gingillo, però alla vigilia dell'appuntamento parmense evita di lanciare proclami roboanti: “E' chiaro – dice – che l'idea è di provare a vincere, ma riuscire a battere avversari che hanno dimostrato di andare molto forte non sarà per niente facile”. Disporre di una top car dell'ultima generazione – spinta da un quattro cilindri da 1600 turbo e non da un due litri come quelle delle generazioni precedenti – non è necessariamente un vantaggio. “Sono indubbiamente auto diverse e di conseguenza vanno pilotate in modo diverso: con la DS3 ho dovuto reimparare a farla scorrere e ho dovuto dimenticarmi di frenare con il sinistro”, spiega il veterano di mille battaglie. Che aggiunge: “In alcune prove sono sfavorite rispetto alle “vecchie “ World Rally Car, ma in altre sono favorite”. La storia recente è lì confermare che è proprio così, resta da vedere a quale categoria appartengono quelle disegnate sull'asfalto dell'Appennino: “In generale direi che non ci saranno ostili. E in particolare quella di Montevacà mi pare davvero favorevole alla DS3. Se domenica mi sveglierò bene, conto di dimostrarlo”.