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V8 SUPERCARS
IL PUNTO
Silvano Taormina
Le gare di durata del V8 Supercars rappre-
sentano da sempre un vero e proprio terno
a lotto. Una lotteria che tiene conto non solo
di alcuni fattori quali la velocità, l'esperienza
e il talento di coloro che tentano la fortuna,
ma soprattutto di variabili come la visione di
gara, la competitività dei coequiper e i sin-
goli episodi che sulla lunga distanza possono
stravolgere completamente il risultato fina-
le. I numeri vincenti questa volta sono finiti
nella mani di Craig Lowndes (Triple Eight)
che, ben coadiuvato dall'esperto Warren
Luff, ha sbaragliato il banco ribaltando i
valori in campo. La fortuna però, va anche
ricercata con meticolosità. Per nulla demo-
ralizzato della discutibile penalità post-gara
inflittagli aWinton, Lowndes ha puntato sui
cavalli vincenti grazie ai quali, nell'arco dei
treweekend, ha inscenato una cavalcata dal-
la quarta alla prima posizione in campiona-
to. Eppure il suo cammino non sembrava
avviarsi sotto i migliori auspici. A Sandown,
a causa di eccessivo degrado delle coperture,
ha dovuto cedere la vittoria al compagno e
rivale Whincup quando mancavano dieci
tornate alla bandiera a scacchi. Discorso
simile sulla ruota di Bathurst, doveWhincup
ha avuto ancora la meglio nonostante si sia
dovutoarrendere ai vincitoriWinterbottom-
Richards. Lo scenario si è ribaltato a Surfers
Paradise, cornice dell'avvicendamento in
cima alla graduatoria tra i piloti del Triple
Eight. Lowndes ha dominato la prova del
sabato, optando per uno splash-and-go a
pochi minuti dal termine dopo aver eredita-
to la leadership da Luff. Whincup diversa-
mente si è dovuto accontentare di un quarto
posto in gara 2 dopo aver disertato la prova
precedente per un incidente occorso al coe-
quiper Dumbrell nelle fasi iniziali.
LA FORD SORRIDE
AGLI ALTRI LE BRICIOLE
Due vittorie su tre. Questo il bottino raccolto
dalla Ford nelle gare di durata. Un dominio
che si giustifica solo nei numeri, ma non nel-
la sostanza. Winterbottom, per l'occasione
affiancato da Richards, ha portato a casa la
coppa del vincitore nella prestigiosa
Bathurst 1000. Il suo distacco in classifica
però, è salito a 88 lunghezze e adesso è rele-
gato in terza posizione. Surfers Paradise ha
regalato il tanto sospirato primo successo a
David Reynolds in coppia con Dean Canto,
finalmente all'altezza delle aspettative dopo
una stagione sottotono. Chi è mancato
all'appello è Will Davison, terzo a Sandown,
ma decisamente a disagio nelle due prove
successivedoveha collezionato solo inciden-
ti e piccole sviste. Sorrisi tirati anche in casa
Brad Jones Racing, la rivelazione di inizio
stagione, in grado di centrare solo un secon-
La classifica piloti
1 – Lowndes
2549
2 – Whincup
2543
3 – Winterbottom 2461
4 – W.Davison
2428
5 – Coulthard
2153
6 – Tander
2067
7 – Van Gisbergen 2052
8 – Courtney
1909
9 – McLaughlin
1753
10 – Reynolds
1738