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21 Apr [16:17]

1000 Miglia – Finale
Basso torna a volare

Si sa: la classe non è acqua. E Giandomenico Basso, di classe, ne ha più di quanta molti – forse troppi – parevano pensare avesse perso da qualche tempo. A rimettere le cose a posto ci ha pensato il rally con la Freccia Rossa: prudente il giusto nella prova-aperitivo sull’autodromo franciacortino di giovedì sera, il veneto ha attaccato alla grande, da grande, fin dalla prima piesse vera e ha continuato a farlo anche dopo essersi piazzato sull’attico della classifica. Imperioso, ha messo tutti dietro in otto dei quindici tratti cronometrati in programma sull’asfalto bresciano sfruttando al meglio la Fiesta Regional Car e gli pneumatici Pirelli.
Ha dominato, ha chiuso con oltre un minuto su Paolo Andreucci che strada facendo ha fatto una botta di conti e s’è convinto che non valeva la pena rischiare un comunque utile secondo posto nell’improbabile tentativo di cogliere un ennesimo successo.
Dietro ai due, a poco meno di due minuti dalla vetta, Umberto Scandola mai davvero in posizione di dare l’assalto al primo posto e, quarto, l’ottimo Juho Hanninen – al debutto nelle valli bresciane – che ha reagito da campione al testa coda che, complice un problema al cambio, lo aveva fatto scivolare alle spalle di Matteo Gamba. Non scherza il finlandese, e i tre successi parziali lo dimostrano.
Non male Stefano Albertini, sesto alla fine, che ha trovato il modo di chiudere la sua prima gara con la 207 della Racing Lions con un terzo tempo. Non male neppure Michele Tassone con la Twingo, secondo fra gli Junior dietro all’imprendibile (malgrado la rottura dell’idroguida) Simone Campedelli. Giovani campioni crescono…

CLASSIFICA ANCORA SUB-JUDICE
La classifica ufficiale finale del 36° Rally 1000 miglia non è stata dichiarata definitiva.
Ciò a seguito della verifica tecnica d’ufficio svolta in maniera approfondita alla vettura di Paolo Andreucci.
Il Collegio dei Commissari Sportivi si è riservato di esprimere una decisione definitiva solo dopo che Peugeot Sport avrà fornito una documentazione che chiarisca le effettive caratteristiche del particolare su cui è stata rilevata discordanza dalla fiche di omologazione, nello specifico un braccio della sospensione.

m. mz.

La classifica finale

1. Basso-Dotta (Ford Fiesta S2000) in 3.00''28"2
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 1'18"3
3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 1'54"3
4. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia S2000) a 2'14"6
5. Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000) a 3'13"2
6. Albertini-Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 3'38"2
7. Betti-Barone (Peugeot 207 S2000) a 6'28"3
8. Signor-Bernardi (Skoda Fabia S2000) a 7'12"9
9. Gyosher-Spasov (Peugeot 207 S2000) a 10'59"0
10. Cerny-Kohout (Citroen DS3) a 12'28"6