21 Apr [11:38]
1000 Miglia – Dopo PS 12
Resiste solo Andreucci
Meno tre: ancora tre tratti e Giandomenico Basso potrà dar sfogo alla sua (legittima) gioia. Saggio, il veneto osserva che le gare finiscono sulla pedana ed evita di iniziare i festeggiamenti, ma a questo punto ci vuole una fantasia sfrenata per immaginare un finale diverso da quello che indica la classifica dopo le prime dodici prove. Paolo Andreucci, il meno lontano degli inseguitori e, in teoria l’unico a poter ancora vagamente sperare di rovesciare la situazione, è a oltre quaranta secondi e, apparentemente, rassegnato a un secondo posto che in ottica tricolore non sarebbe niente male.
Gli altri vagano lontani: Umberto Scandola, che ha rischiato la frittata fra la fine della prima speciale del mattino e il controllo stop è a due minuti e passa e controlla senza patemi Matteo Gamba che prova a tener testa a Juho Hanninen, ritardato da un giro di valzer fuori programma. Sesto, Albertini sta ripetendo la gara di ieri e avanza con cautela per non sbagliare su un fondo che seguita ad essere “impestato”, con tratti umidi ad alternarsi a tratti bagnati e tratti asciutti. Ne sa qualcosa Luca Betti, lui pure caduto in errore.
m. mz.
La classifica dopo la PS 12
1. Basso-Dotta (Ford Fiesta S2000) in 2.14'24"8
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 41"5
3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 2'05"5
4. Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000) a 2'29"5
5. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia S2000) a 2'37"0
6. Albertini-Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 3'21"5
7. Betti-Barone (Peugeot 207 S2000) a 4'39"2
8. Signor-Bernardi (Skoda Fabia S2000) a 6'57"1
9. Gyosher-Spasov (Peugeot 207 S2000) a 9'30"4
10. Cerny-Kohout (Citroen DS3) a 10'20"7