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28 Set [16:53]

Città di Bassano
Oriella è... profeta in patria

Massimiliano Ruffini

Dopo essersi imposto nel 2013 nel Bassano 'nazionale' che valeva però solo come gara di contorno al rally maggiore, quest'anno Paolo Oriella, contando finalmente su una vettura in grado di puntare all'assoluta, è riuscito per la prima volta ad imporsi al Rally Città di Bassano, sua gara di casa e da sempre per lui trofeo più ambito.
Oriella (nella foto by M51), come sempre in coppia con Sandra Tommasini, è salito in cattedra nelle prime fasi, ha poi attaccato nella parte centrale di gara e quindi amministrato il vantaggio nel finale. Un grosso aiuto gli è venuto però dai problemi all'alternatore che hanno frenato il suo rivale Alessandro Battaglin: il 'rosso' di Molvena è stato costretto sin da subito a pagare un minuto di penalità per risolvere le noie tecniche in assistenza. Battaglin ha comunque provato a recuperare lo svantaggio, vincendo ben otto delle dieci speciali in programma ma dovendosi ritirare nella nona in seguito ad una toccata.
La piazza d'onore è così andata al padovano Adriano Lovisetto, autore di una gara regolare, seppur svantaggiato da un'errata scelta di pneumatici e da un paio di lievi toccate sulla 'Valstagna', prova a lui poco congeniale. Terza posizione assoluta per Emanuele Zecchin, in gara nonostante l'influenza, che ha portato al debutto in gara la Peugeot 208 R5 del team Munaretto.
Ai piedi del podio i delusi Costenaro - solo 8 i decimi che lo separano da Zecchin - e Gentilini, mai seriamente in gara nonostante contasse di lottare per il podio. A seguire un terzetto di protagonisti della Mitropa Cup, tutti su vetture R4, con Koessler a precedere Gassner e Wallenwein.
Bella anche la sfida per il successo tra le 2 Ruote Motrici tra vetture di classi diverse. Alla fine ha prevalso Tobia Gheno (R3), su Bernd Zanon (S1600) e Paolo Nodari (A7), tutti vincitori nelle rispettive classi.

Classifica finale:
1. Oriella-Tommasini (Ford Fiesta Rrc) in 54’11”5
2. Lovisetto-Bernardini (Ford Fiesta Rrc) a 30”8
3. Zecchin-Vettoretti (Peugeot 208 R5) a 42”9
4. Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000) a 43”7
5. Gentilini-Gastaldello (Ford Fiesta Rrc) a 1’59”7
6. Koessler-Hofmann (Subaru Impreza wrx R4) a 2’21”9
7. Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo R4) a 3’09”7
8. Wallenwein-Poschner (Subaru Impreza wrx R4) a 3’10”0
9. Gheno-Gheno (Renault Clio R3) a 3’21”8
10. Zanon-Rappoldi (Renault Clio S1600) a 3’24”2