Michele Montesano
Yazeed Al Rajhi è sempre più vicino alla meta. A dividere il saudita dalla conquista della sua prima Dakar mancano solamente 132 chilometri. Il pilota del team Overdrive Racing ha atteso la penultima tappa, interamente articolata nell’Empty Quarter, per sferrare l’attacco decisivo nei confronti di Henk Lategan e riprendere il comando della corsa. A dare spettacolo sulle dune dell’Arabia Saudita ci ha pensato anche Mattias Ekström che, dopo la vittoria conquistata ieri da Nani Roma, ha regalato il secondo successo di tappa alla Ford.
Giunta al penultimo atto, questa mattina la 47ª edizione della Dakar si è dovuta fermare momentaneamente per via delle avverse condizioni meteo. La nebbia, che ha avvolto la partenza dell’undicesima prova, ha di fatto impedito agli elicotteri di decollare. La direzione gara, al fine di garantire la sicurezza dei concorrenti, ha quindi deciso di aspettare il diradarsi delle nubi.
Alle otto, ora locali, è quindi partita la prova ad anello nel tanto temuto Empty Quarter con Ekström (nella foto sopra) che è parso subito velocissimo. Sfruttando l’ordine di partenza, lo svedese ha impresso un ritmo indiavolato con il suo Ford Raptor T1. Supportato alle note da Emil Bergkvist, Ekström è poi riuscito a controbattere all'attacco di Nasser Al-Attiyah, bravo a recuperare il divario nell’ultimo tratto. In lotta sia per la vittoria di tappa che, soprattutto, per il gradino più basso del podio della Dakar, i due non si sono risparmiati.
Ad avere la meglio al termine dei 516 chilometri, di cui 284 cronometrati, è stato Ekström che ha battuto per appena 41 secondi Al-Attiyah. Lo svedese, già campione del DTM e del Mondiale Rallycross, oltre a regalare la seconda vittoria consecutiva a Ford ha centrato il suo terzo successo di tappa in carriera nella Dakar. L’affermazione nell’undicesima prova gli ha permesso, inoltre, di consolidare il terzo posto in classifica assoluta allungando sulla Dacia di Al-Attiyah ed Edouard Boulanger (nella foto sotto).
Proprio alle spalle di Ekström e Al-Attiyah si è consumata una lotta che, con ogni probabilità, sarà cruciale per l’esito finale della Dakar 2025. Nella tappa di ieri, Al Rajhi aveva alzato di proposito il piede dall’acceleratore, perdendo anche la vetta della classifica generale in favore di Lategan. Pur se scivolato al secondo posto, l’obiettivo era quello di avere una migliore posizione di partenza nella prova odierna.
Seppur rischiosa, la strategia si è rivelata efficace. Al Rajhi, navigato da Timo Gottschalk, ha dapprima azzerato lo svantaggio di 2’27” nei confronti di Lategan già a metà della tappa. Poi, una volta preso il comando, il saudita ha allungato terminando la prova con un margine di 6’11” sul pilota del Toyota Gazoo South Africa, solamente quinto al traguardo di Shubaytah. Anche se le speranze sono ormai ridotte al lumicino, Lategan (nella foto sotto) proverà a dare l’ultimo disperato assalto ad Al Rajhi nella tappa di domani.
A frapporsi nella prova odierna tra i due contendenti per la vittoria assoluta ci ha pensato Mitchell Guthrie. Quarto al traguardo, l’ufficiale della Ford ha ulteriormente consolidato il quinto posto nella classifica generale. Al termine dell’undicesima tappa si è assistito anche ad un’ulteriore cambio nella top 10 assoluta. Grazie al sesto posto artigliato quest’oggi, la coppia della Mini JCW X-Raid Joao Ferreira e Felipe Palmeiro è riuscita a scalzare la Toyota di Seth Quintero, solamente ventiduesimo a Shubaytah, e salire all’ottavo posto assoluto.
Giovedì 16 gennaio 2025, 11ª tappa (top 10)
1 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 4h19'27"
2 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 0'41"
3 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1'45"
4 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 9'33"
5 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 10'23"
6 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 11'36"
7 - Baciuska-Mena (Toyota Hilux) - Overdrive - 11'54"
8 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 13'09"
9 - Price-Berriman (BRP Can-Am) - Can-Am - 15'39"
10 - Navarro-Herrera (Taurus T3 Max) - BBR - 17'51"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 51h53'36"
2 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 6'11"
3 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 22'34"
4 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 26'50"
5 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 59'26"
6 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 1h10'08"
7 - Yacopini-Oliveras (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h58'13"
8 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 2h15'59"
9 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 2h19'47"
10 - Baragwanath-Cremer (Century CR7) - Century - 2h53'26"