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22 Apr [22:14]

Dolomiti - Finale
Svettano Signor e Bernardi

Massimiliano Ruffini

Nove prove speciali vinte e un paio di brividi di troppo: si riassume così il Dolomiti Rally 2018 di Marco Signor e Patrick Bernardi. Partiti con i favori del pronostico, i due erano in gara per la prima volta con la Skoda Fabia R5 dell'HK Racing, ma a pochi metri dal palco partenza la prima sorpresa: non resta chiusa una delle portiere posteriori! Un nastro adesivo gentilmente offerto e via con la vittoria nella prima speciale. Quindi nel secondo impegno cronometrato la seconda sbavatura, una leggera perdita di controllo a circa 140 km/h, fortunatamente subito corretta da Signor (nella foto by M51). Da lì in poi il duo trevigiano-bellunese si è messo in riga, vincendo tutte le rimanenti prove in programma e andando a festeggiare sul palco di Agordo.

Alle spalle dei vincitori buona gara per Carlo Colferai e Alice Mosele, i quali hanno ormai acquisito una buona confidenza con la 207 Super2000. Partiti cauti in mattinata, hanno poi costantemente migliorato i propri rilievi cronometrici nel corso della giornata, meritando la piazza d'onore.
Splendido podio per Lino Lena e Nicola Decima, come sempre velocissimi sulle strade di casa. Per loro un vero e proprio dominio tra le 2 ruote motrici, riuscendo anche a salire al secondo posto assoluto ad inizio gara. Nel finale invece hanno dovuto difendere il terzo gradino del podio dai rimontanti Vian-Gaio, poi quarti e secondi di classe R5.
In Gruppo R buona gara per Benvenuti-Patrone, bravi a condurre al meglio la Clio R3T. Sfortunati Gheghin-Passeri: erano quinti assoluti, a poca distanza dal quarto posto, quando un cavo elettrico si è sfilato, facendoli arrancare per una prova speciale e costringendoli all'ottavo posto finale.

La classifica finale

1. Signor-Bernardi (Skoda Fabia R5) in 40'16"0
2. Colferai-Mosele (Peugeot 207 S2000) a 1'39"6
3. Lena-Decima (Peugeot 106) a 2'02"7
4. Vian-Gaio (Ford Fiesta R5) a 2'11"7
5. Benvenuti-Patrone (Renault Clio R3T) a 3'15"1
6. D'Agostini-Valerio (Peugeot 106) a 3'19"0
7. Martinelli-Calligaro (Peugeot 207 S2000) a 3'35"8
8. Ghegin-Passeri (Renault Clio R3C) a 3'36"7
9. Piva-Franco (Peugeot 207 S2000) a 3'52"0
10. "Brik"-Coletti (Fiat Punto S1600) a 3'57"2