15 Ott [17:50]
Due Valli - Trionfo di Rossetti
Decimo titolo per Andreucci
Massimiliano Ruffini
Rientro vincente nel Tricolore per Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi. Il duo pordenonese è tornato a ricomporsi dopo due anni e a più di tre dall'ultima gara disputata insieme su una vettura a quattro ruote motrici. Poche prove sono però bastate per togliere la ruggine e curare al meglio il bilanciamento della Skoda Fabia della PA Racing - team con cui erano al debutto - e chiudere così la tappa di sabato a soli 3" dal vincitore di giornata Andreucci. Con quest'ultimo costretto a non rischiare eccessivamente nella tappa domenicale, Rossetti-Chiarcossi hanno così preso il largo, vincendo con apparente facilità altre prove speciali (alla fine sei su quindici disputate) e andando così a trionfare nella classifica finale del 35° Rally Due Valli. A sei anni dall'Alpi Orientali 2011, Rossetti (nella foto by M51) è così tornato a vincere una manche del Tricolore, ma sul proprio futuro mostra ancora qualche dubbio: "Così com'è ora il Campionato non mi piace, se si abolisce la divisione in Tappa 1 e Tappa 2 e si torna a gare di 200 chilometri, allora sì, mi piacerebbe rientrare". Soddisfatto anche Chiarcossi: "Dopo tanti anni siamo tornati subito a giocarcela, noi contro Andreucci: è una bella soddisfazione, ma anche Campedelli e Scandola vanno forte".
Oltre alla vittoria assoluta, c'era in ballo anche lo scudetto Tricolore e, dopo il risultato del sabato, la tappa conclusiva si è rivelata una passerella trionfale per Paolo Andreucci e Anna Andreussi, bravi a non commettere errori e ad "accontentarsi" del terzo posto che ha permesso loro di aggiudicarsi il decimo titolo Italiano in carriera. Un risultato fantastico, che ora apre una riflessione sul loro futuro nel Campionato: continueranno? Non continueranno? Anche Peugeot Italia, che si è aggiudicata il titolo costruttori alla vigilia della gara, dopo l'ennesima stagione trionfale, lascia aperta la porta ad ogni possibilità sul futuro.
Grande protagonista della gara, Simone Campedelli, in coppia con Pietro Elia Ometto, esce sconfitto dal weekend veronese pur avendo onorato alla grande la gara e il campionato. Il romagnolo ha vinto tante prove speciali - sei - quante Rossetti e ha cercato, fino alla foratura di sabato pomeriggio di giocarsela fino all'ultimo con Andreucci per il titolo. "È stato un bel campionato - ha spiegato all'arrivo - ci abbiamo creduto, siamo orgogliosi... a questo punto vogliamo tornare per vincere".
Secondo posto finale alle spalle di Rossetti per Umberto Scandola e Guido D'Amore, terzi il primo giorno, secondi nella tappa conclusiva. I portacolori Skoda, arrivati ancora una volta a giocarsi il titolo nella gara di casa di 'Umby' hanno però mancato l'appuntamento con il successo, penalizzati all'inizio da noie tecniche e da un set-up sbagliato, hanno poi raggiunto i tempi dei primi solo nel finale di gara, a giochi ormai chiusi per il titolo.
Bella gara per Elwis Chentre, autore di qualche buon riscontro con la Hyundai i20, e ottima seconda tappa per Antonio Rusce, quarto di giornata dopo il ritiro di sabato. Bel debutto per Marco Pollara con la Peugeot R5 ufficiale: il siciliano si è meritato la gara premio con la 208 T16 per la vittoria del Campionato Junior.
Tra le due ruote motrici, ottima gara per Andrea Nucita, sempre più a suo agio con l'Abarth 124 Rally e settimo assoluto nonostante un paio di sbavature. Il veronese Mattia Targon è stato protagonista di un debutto convincente con la Renault Clio Super1600, chiudendo nono dopo una gara tutta d'attacco. Altro interessante rientro nel Tricolore, quello di Andrea Carella, dopo la stagione trionfale nel CIWrc: il piacentino si è dimostrato il migliore tra i numerosi piloti al via in R2.
La classifica finale
1. Rossetti-Chiarcossi (Skoda Fabia R5) in 1.47'51"6
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 41"7
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 55"4
4. Chentre-D'Herin (Hyundai i20 NG R5) a 4'34"2
5. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5) a 5'22"3
6. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 5'47"4
7. Nucita-Vozzo (Abarth 124 Rally) a 7'13"8
8. Maestrini-Michi (Skoda Fabia R5) a 9'25"3
9. Targon-Prizzon (Renault Clio S1600) a 9'42"5
10. Carella-Bracchi (Peugeot 208 R2) a 10'06"8
Classifica 2. Tappa
1. Rossetti-Chiarcossi (Skoda Fabia R5) in 58'34"8
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 3"2
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 58"3
4. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1'37"8
5. Chentre-D'Herin (Hyundai i20 NG R5) a 2'21"0
Classifica Finale Campionato Italiano Rally 2017
1. Paolo Andreucci 101,75; 2. Umberto Scandola 90,50; 3. Simone Campedelli 84,25.