altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appunt...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – 2° giorno finale
Rovanperä vede la vittoria, Pajari out

Michele Montesano Barra dritta e vento in poppa. Kalle Rovanperä ha proseguito imperterrito a dettare legge nel Rally delle...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 1
Auer batte Pepper e rompe il digiuno

Michele Montesano Porta la firma di Lucas Auer il primo appuntamento stagionale del DTM. Sul circuito di Oschersleben, l’au...

Leggi »
13 Ago [11:50]

Gli incroci pericolosi del Sanremo tra Tricolore e IRC

La sfida per mettersi in saccoccia punti pesanti nella corsa all’Intercontinental Rally Challenge e quella per provare ad ipotecare il titolo italiano. Sono incroci ad alta tensione, quelli che infiammeranno il Sanremo. E pericolosi. Per l’orgoglio e le ambizioni di molti degli abituali protagonisti delle due serie. Per Kris Meeke, ma anche per Nicolas Vouilloz. Per Giandomenico Basso e Luca Rossetti, un contro l’altro armati perché così pretende la legge delle gare. Per Jan Kopecky e per Piero Longhi. Pure per Paolo Andreucci che sull’asfalto del ponente ligure avrà la grande occasione di misurarsi con i colleghi in servizio più o meno permanente in quella serie alternativa che aveva pensato di frequentare assiduamente, prima di rituffarsi nel campionato verde-bianco-rosso.

Poi, per gli altri. Per quelli che sui saliscendi fra colli e valli a ridosso della città dei fiori e delle canzonette si giocheranno il primo posto fra le due ruote motrici. Per dire, Manuel Villa con la Punto Super1600 e Denis Millet con la 207 R3 impegnati a succedere a Marco Cavigioli. E Pierre Campana, ventiquattro anni e, dicono le sue vittorie al Lyon-Charbonnier e al Limousin fra gli scatenati del Trofeo Suzuki, un buon piede. Il corso, seguito e in qualche modo gestito da Ange Pasquali, ha deciso di affrontare l’esame di italiano in un appuntamento che, dice, lo affascina, con una Clio R3 di Munaretto. Per vedere l’effetto che fa, per farsi conoscere.

Guido Rancati