Michele Montesano
Jari Huttunen debutterà sulla Ford Puma Rally1 nel Rally di Finlandia, ottava prova del WRC in scena dal 4 al 7 agosto. Esordio in casa per il ventottenne che sarà navigato dal fido Mikko Lukka. Il finlandese andrà ad affiancare gli ufficiali M-Sport Craig Breen, Adrien Fourmaux e Gus Greensmith. Per preparare al meglio il suo debutto Huttunen effettuerà un test con la Puma in Estonia prendendo così confidenza con la vettura ibrida.
Campione WRC3 nel 2020, Huttunen ha conquistato il terzo posto lo scorso anno nel WRC2. Inizialmente con la Hyundai i20N Rally2 per poi passare alla Ford Fiesta, il finnico ha concluso la stagione in crescendo conquistando la vittoria di classe nell’ACI Rally di Monza. Dopo aver ottenuto due terzi posti in Svezia e Sardegna, Huttunen attualmente si trova al sesto posto nella classifica generale del WRC2. Il pilota M-Sport ha già avuto modo di guidare una vettura top-class nei rally nazionali finlandesi, nel 2019 al volante della Hyundai i20 Coupé WRC, ma questa nel mondiale è una prima assoluta.
Incontenibile la gioia di Huttunen: “Sono davvero entusiasta di partecipare al rally di casa con la Ford Puma. Sarà sicuramente impegnativo affrontare un rally così veloce con una vettura così potente, ma cercherò di riversare l’ottimo feeling che ho con la Fiesta Rally2 anche sulla Puma. Con M-Sport mi sento a casa e sono contento mi abbiano offerto questa opportunità. L’obiettivo sarà quello di imparare e cercare di mantenere un buon ritmo e un passo costante nell’arco di tutto il weekend”.
Per Richard Millener, Team Principal M-Sport, questa sarà un’occasione importante per valutare Huttunen su una Rally1: “Con la nuova era ibrida è interessante fornire l’opportunità di correre anche ad una nuova generazione di piloti. M-Sport ha una lunga tradizione in merito e lo abbiamo visto recentemente con Pierre-Louis Loubet. Da parte nostra non ci saranno obiettivi o pressioni, vogliamo semplicemente vedere cosa può fare Huttunen quando gli vengono forniti gli strumenti giusti. Per lui sarà utile apprendere ciò che gli serve per stare ai vertici del WRC mentre, da parte nostra, impareremo cosa dobbiamo fare per supportare la sua crescita professionale”.