13 Lug [9:40]
Mexico Rally of Nations: vince Stohl
ma la coppa è per la Spagna
Ha vinto di misura, ma ha vinto. Manfred Stohl se l’è giocata fino alla fine con Andres Aigner e dopo quasi tre ore di prove speciali, per un’incollatura o giù di lì, s’è imposto sul suo più giovane connazionale. Stolito festeggia con la tequila e il Rally del Messico aggiunge al proprio albo d’oro un altro nome di un certo prestigio. Non brillante come quello di Sébastien Loeb, ma comunque lucente.
Si sono divertiti, gli invitati speciali a Leon. Hanno lottato con auto più o meno derivate da quelle di serie – una marea di Mitsubishi e qualche Subaru – e più o meno efficaci. Se le sono date senza risparmiarsi in un confronto anche generazionale. Che ha visto prevalere la vecchia guardia – a completare il podio, Didier Auriol in coppia, ça va sens dire, con Denis Giraudet – ma non ha relegato le giovani leve al ruolo di comprimari. Che ha dato a un bel plotoncino di piloti per il momento a piedi di sgranchirsi un po’ braccia e gamba. E di farsi vedere, nel caso che.
“Un gran bel fine settimana”, commenta l’austriaco che non nasconde di avere ancora una gran voglia di menaggiare un volante con addosso casco e tuta. Auriol è ancora più esplicito: “In tanti anni di corse – fa notare Cocò – ne ho viste e vissute tante. Ma raramente ho provato lo stesso piacere”. E come lui, pure Stefano Marrini (nella foto), undicesimo, ha provato un gran divertimento ad aggredire gli sterrati in quota intorno alla Capitale del Cuoio. Anche Xavi Pons e Dani Sola hanno goduto. Dando alla Spagna il primo posto nella classifica per nazionalità. Magari un po’ macchinosa, ma la formula del Rally de las Naciones ha incuriosito. Ha contribuito a puntare i riflettori sulla gara nordamericana nell’anno in cui ha dovuto rinunciare all’etichetta mondiale. E tanto basta per rendere omaggio alla famiglia Suberville. Hanno delle idee, i discendenti di emigranti francesi. Mica poco di questi tempi...
di Guido Rancati
La classifica finale a squadre
1. SPAGNA (Pons-Sola) 1067,5
2. AUSTRIA (Stohl-Aigner) 939,5
3. FRANCIA (Tirabassi-Auriol) 712,0
4. GERMANIA(Gassner-Wallenwein) 542,5
5. SVEZIA (Sandell-Andersson) 422,5
6. MESSICO 2 (Trivino-Salgado) 320
7. FINLANDIA (Gardemeister-Rovanpera) 240
8. USA 2 (Johnson-Bartram) 191,5
9. MESSICO 1 (Ordonez-Cortes) 127
10. PERU' (Tijero-Pestana) 36
11. ITALIA (Marrini-Isola) 16
12. ECUADOR (Pablo Villota-Rivera) - 34
13. URUGUAY (Guelfi-Elola) -48
14. MESSICO 3 (Name-Fonseca) -59,5