24 Gen [14:04]
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Vince Ogier, doppietta Toyota
Massimo Costa
Debuttare nel ruolo di team principal Toyota ottenendo una doppietta nella prima prova del Mondiale Rally 2021 è certamente qualcosa di indimenticabile. E' quanto accaduto a Jari-Matti Latvala che, abbandonata la tuta e il casco, si è buttato in questa nuova e certamente non facile avventura che lo ha visto sostituire Tommi Makinen, l'uomo che ha costruito la squadra del marchio giapponese portandolo alla conquista di due mondiali nel 2019 e 2020. Una doppietta, quella di Montecarlo, che premia Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation, Yuichiro Haruna, direttore del progetto, Kaj Lindström, direttore sportivo e Tom Fowler, direttore tecnico.
Sebastien Ogier ha conquistato la 47esima vittoria nel Mondiale Rally e in questa prima prova stagionale ha spesso fatto la differenza quando le condizioni dell'asfalto erano mutevoli e decisamente complicate. Ogier ha vinto con 32"6 di vantaggio su Elfyn Evans, l'inglese che fino all'ultimo lo scorso anno aveva coltivato il sogno di conquistare il titolo iridato, ma sfuggitogli a Monza a vantaggio proprio del compagno di squadra francese. Ogier ha saputo mantenere la freddezza necessaria quando una foratura lo aveva rallentato venerdì e come un martello si è imposto in otto prove speciali sulle quindici disputate.
Evans aveva sfruttato la foratura di Ogier salendo in testa alla classifica venerdì, ma non è mai stato ficcante come avrebbe dovuto. Lui stesso ha ammesso di non aver mai avuto il feeling necessario per buttarsi a capofitto lungo le strade del sud della Francia che presentavano un asfalto ora innevato, ora ghiacciato, ora bagnato e anche asciutto. Occorreva fare molta attenzione, Evans (vincitore di due stage) a volte è stato troppo cauto, ma in ogni caso il secondo posto è un ottimo risultato.
Sul terzo gradino del podio è salito Thierry Neuville con la Hyundai. Mai protagonista assoluto, il belga ha corso in difesa imponendosi in sole due prove speciali. Da sabato si è limitato ad attendere gli eventi e quando stamane Kalle Rovanpera ha forato perdendo la terza posizione, non si è fatto sfuggire l'occasione. Corsa complicata comunque per la Hyundai che ha perso troppo presto Ott Tanak (ha vinto le prime due prove speciali), bersagliato da due forature consecutive, mentre Dani Sordo è stato imbarazzante il giovedì, salvo poi prendere il giusto passo quando ormai era troppo tardi.
Rovanpera ha corso molto bene, nelle prime fasi del rally lottava per la prima posizione, poi si è dovuto arrendere all'esperienza di Ogier ed Evans, infine una foratura gli ha tolto la gioia del podio. E' quindi arrivato il quarto posto finale. Sordo ha terminato quinto, ma a 3'14", mentre sesto ha concluso con poca gloria Takamoto Katsuta con la quarta Toyota. Subito fuori Teemu Suninen con la Ford Fiesta, a M-Sport è mancato come non mai Esapekka Lappi. Troppo inconsistente Gus Greensmith, ottavo e addirittura preceduto dalla Skoda Fabia WRC2 di Andreas Mikkelsen, altro pilota inspiegabilmente privato del volante di una WRC.
La giornata finale ha visto Ogier imporsi nella prova speciale 12, la Puget-Theniers/La Penne di 12,9 km. Il pilota Toyota ha preceduto un ottimo Neuville per appena 7 decimi mentre Evans ha concluso terzo a 8". E' stato in questa frazione che Rovanpera ha forato chiudendo ventitreesimo a 56" da Ogier. La PS13, Briançonnet-Entrevaux di 14,3 km, ha visto Neuville issarsi al comando in 11'29"6 con Evans secondo in 11'34"1 ed Ogier terzo in 11'35"4. Exploit di Loubet, quarto davanti a Rovanpera e Sordo. Ogier ha poi ottenuto il primo posto nella PS14, ripetizione della PS12, davanti a Sordo e Neuville mentre nella power stage conclusiva, nuovamente la PS 13, di nuovo Ogier ha messo tutti in riga davanti a Rovanpera, Evans e Neuville.
E' stato un Montecarlo certamente ridotto in quanto a prove speciali, ma la situazione derivante dalla pandemia non poteva permettere di più. Notevole comunque lo sforzo organizzativo che ha fatto di tutto per poter rendere viva la prima prova iridata.
Domenica 24 gennaio 2021, classifica finale
1 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 2.56'33"7
2 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 32"6
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai) - 1'13"5
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 2'33"6
5 - Sordo-Del Barrio (Hyundai) - 3'14"2
6 - Katsuta-Barritt (Toyota Yaris) - 7'01"3
7 - Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia WRC2) - 7'23"6
8 - Greensmith-Edmondson (Ford Fiesta) - 8'21"1
9 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta WRC2) - 9'15"8
10 - Camilli-Buresi (Citroen C3 WRC2) - 10'41"0
11 - Rossel-Fulcrand (Citroen C3 WRC3) - 11'52"1
12 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo) - 11'59"6
13 - Bonato-Boulloud (Citroen C3 WRC3) - 12'56"3
14 - Ciamin-Roche (Citroen C3 WRC3) - 14'15"2
15 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 16'15"4