dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
11 Set [13:05]

Rally Acropoli – 3° giorno mattino
Rovanpera vuole chiudere i giochi

Michele Montesano

È partito con il coltello fra i denti Kalle Rovanpera nella mattinata del Rally dell’Acropoli. Il finlandese vuole chiudere i giochi della tappa greca del WRC già al termine di questa giornata. Con una sequenza impressionante, il pilota Toyota ha allungato il suo vantaggio sui diretti inseguitori Ott Tanak e Sebastien Ogier. Rovanpera è letteralmente volato conquistando tutte le PS di giornata correndo anche qualche rischio di troppo, quando nella Bauxites ha rischiato di cappottare intraversando la sua Yaris.

Fondamentale la scelta di pneumatici, il finnico ha optato per 2 Pirelli Soft e 2 Hard incrociati nella Pavliani 1, 3 Hard e 1 Soft nella Gravia, infine montando esclusivamente le mescole più dure nelle ultime due PS. I risultati si sono visti con Rovanpera che è arrivato al Service Parck di metà giornata con un vantaggio di 39”7 su Tanak. Da parte sua l’estone ha fatto di tutto per non perdere contatto dal battistrada, ma la Hyundai non l’ha assecondato come voleva. Inoltre, per via di un errore nell’ultima PS di giornata, Tanak ha perso 11”8 nei confronti di Rovanpera, mettendo a rischio anche la sua seconda posizione.



Le velleità di vittoria per Ogier sono state definitivamente accantonate, anche se la lotta per il secondo posto catalizzerà l’attenzione della tornata pomeridiana. Inoltre, considerando che i diretti rivali per la conquista del titolo navigano nelle retrovie, il gradino più basso del podio non è assolutamente da disprezzare. Il sette volte iridato, a parità di vettura, non è riuscito minimamente ad avvicinarsi ai tempi fatti registrare da Rovanpera, pagando 43”3 dal finlandese. Ogier, per tutte le speciali, ha lamentato un fondo troppo scivoloso che non gli ha permesso di spingere come voleva.

Stabilmente in quarta posizione, Daniel Sordo finora non ha fatto la differenza come sperava il Team Principal di Hyundai Motorsport Andrea Adamo. Lo spagnolo non è per nulla soddisfatto del suo operato: “Non sono affatto felice, sono troppo lento. La macchina si muove troppo al posteriore, appena esco dalla traiettoria diventa impossibile da tenere dritta. In classifica siamo nel bel mezzo del nulla, quindi posso provare a spingere ancora un po’”.



È continuata la lotta fratricida in casa Ford M-Sport per il quinto posto. Entrambi su gomme Soft, Gus Greensmith nelle prime due PS ha dimezzato il divario su Adrien Fourmaux. Purtroppo un testacoda nella speciale di Bauxites ha ricacciato l’inglese in sesta posizione, a 17”3 dal compagno di colori.

Sistemati i problemi al cambio di ieri, Elfyn Evans è tornato a dire la sua in Grecia. Il gallese ha segnato tempi interessanti nell’arco della mattina, dimostrando che poteva ambire tranquillamente alla top-5. L’obiettivo del pilota Toyota è di riagganciare i primi 10, magari conquistando punti preziosi nella Power Stage di domenica. Discorso simile per Thierry Neuville anche se il distacco da recuperare è maggiore. Il vincitore del Rally di Ypres, dopo il problema al servosterzo che ha afflitto la sua i20 WRC+ nella giornata di ieri, non ha trovato ancora il giusto feeling con la vettura “baciando” anche un terrapieno nella Eleftherohri 1.



Nel WRC2 Andreas Mikkelsen ha ristabilito già nella prima PS di giornata le gerarchie nel team Toksport WRT, balzando davanti a Marco Bulacia. Il norvegese ha poi cercato di gestire la prima posizione con il boliviano che ha risposto nelle due speciali successive. Le ostilità però sono finite anzitempo, con la direzione gara che ha sospeso la PS10 per motivi di sicurezza (troppi spettatori disposti in maniera pericolosa ai bordi della prova). Ampiamente distanziato Nikolay Gryazin che, al volante della Ford Fiesta Rally2, mantiene saldamente la terza posizione di classe. A comandare la classifica del WRC3 è la Skoda Fabia Evo dell’inglese Chris Ingram.

Sabato 11 settembre 2021, 3° giorno mattina

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 2h06'50"2
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20) - 39"7
3 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 43"3
4 - Sordo-Rozada (Hyundai i20) - 1'32"9
5 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta) - 2'44"1
6 - Greensmith-Patterson (Ford Fiesta) - 3'01"4
7 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 5'41"7
8 - Mikkelsen-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - 5'44"5
9 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 5'54"5
10 - Rossel-Coria (Citroen C3 WRC2) - 6'30"6
11 - Ingram-Whittock (Skoda Fabia WRC2) - 6'37"4
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 6'37"6
13 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 6'57"1
14 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 7'35"6
15 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo WRC2) - 8'27"1