formula 1

Doohan già a rischio con l'Alpine
Che punta dritta su Colapinto

La posizione di Jack Doohan nel team Alpine è già a rischio. L'australiano ha disputato l'ultimo Gran Premio del 2024...

Leggi »
Rally

Dakar – 5ª tappa
Quintero vince, Al-Attiyah che beffa

Michele Montesano Dalla gioia della vittoria alla beffa della sconfitta per un solo secondo, capita anche questo nella Dakar...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Daniel Ricciardo - Sfiduciato

Non ne aveva più. E lo si era capito ampiamente già quando correva per la McLaren. Daniel Ricciardo aveva perso lo smalto bri...

Leggi »
Rally

Toyota cala il poker a Montecarlo
Ogier torna al volante della Yaris Rally1

Michele Montesano Saranno dieci le vetture Rally1 che prenderanno il via del Rally di Montecarlo 2025, primo appuntamento st...

Leggi »
formula 1

Rinnovo fino al 2031 per Spa
Ma non si correrà nel 2028 e 2030

Alfredo Filippone - XPB Images La società promotrice del GP del Belgio a Spa-Francorchamps e Liberty Media, hanno rinnovato ...

Leggi »
Rally

Dakar – 4ª tappa
Al Rajhi batte Lategan, Dacia in difficoltà

Michele Montesano La Dakar 2025 non smette di regalare colpi di scena. Sebbene siamo solamente alla quarta tappa, su dodici i...

Leggi »
28 Ott [12:53]

Rally Europa Centrale – 3° giorno
Neuville prende il comando, Evans Ko

Michele Montesano

Sono state sufficienti tre Prove Speciali per rivoluzionare la classifica del Rally d’Europa Centrale, penultimo appuntamento stagionale del WRC. Al termine della tornata mattutina del sabato è Thierry Neuville l’uomo solo al comando. Il belga ha saputo trovare la giusta chiave di volta sull’assetto della Hyundai sorpassando Kalle Rovanperä. Nonostante sia scivolato al secondo posto, il finlandese ha ormai messo in cassaforte il suo secondo titolo iridato. Infatti Elfyn Evans ha commesso un errore nell’ultima speciale di giornata sancendo la definitiva resa.

Decisamente più accorto l’avvio di Rovanperä. A differenza di ieri, il Flying Finn è stato costretto a percorrere per ultimo le strade austriache trovando il manto stradale sporcato dagli avversari transitati prima. Se L’alfiere della Toyota è riuscito a cavarsela sulla Schardinger Innviertel, la prima speciale di giornata, nella successiva Muhltal ha commesso un errore che gli è costato molto caro. Arrivato in frenata troppo veloce, Rovanperä ha perso il controllo della vettura andando in testacoda. Fortunatamente la Yaris Rally1 non ha subito danni ma il finlandese si è visto ridurre il suo margine, nei confronti di Neuville, a poco più di dieci secondi.



Rovanperä ha poi alzato il piede perdendo ulteriori venti secondi nella conclusiva Knaus Tabbert Bayerischer Wald. Nessun problema sulla sua Yaris, il campione in carica ha semplicemente rallentato dopo l’incidente che ha visto protagonista Evans. Infatti, dopo appena sei chilometri della PS11, il gallese non è riuscito a controllare la Toyota che, finita in sottosterzo, ha terminato la sua corsa contro un fienile (nella foto sopra). L’equipaggio non ha riportato alcun danno fisico, ma il rally si è di fatto concluso in anticipo.

Il primo ad approfittarne è stato Neuville che è balzato al comando del Rally d’Europa Centrale con un margine di undici secondi su Rovanperä, ormai focalizzato sul suo secondo titolo. Il belga è riuscito a trovare il giusto assetto della sua i20N Rally1 firmando anche due scratch nelle ultime speciali. Podio insperato per Ott Tänak, bravo a tenere duro nonostante una foratura accusata sulla Puma nel corso della PS10. L’estone però dovrà prestare molta attenzione alla rimonta di Sebastien Ogier (nella foto sotto) che, in sole tre speciali, è riuscito ad avere la meglio su Takamoto Katsusta e mettersi nella scia della Ford.



Ancora in difficoltà con la sua Yaris Rally1, il nipponico non si è mostrato efficace subendo anche il sorpasso da parte di Teemu Suninen. Il ritmo del finnico è cresciuto esponenzialmente durante la giornata confermando l'efficacia della Hyundai i20N sull'asfalto. Settima piazza per un sorprendere Gregoire Munster. Protagonista di una gara accorta e solida, il lussemburghese sta creando le giuste condizioni per poter sperare in un sedile in Ford M-Sport nella prossima stagione. Dopo i minuti persi nella giornata di ieri, Pierre-Louis Loubet ha iniziato la sua rimonta salendo in tredicesima posizione assoluta.

È proseguito il domino di Emil Lindholm nel WRC2. Il campione in carica ha chiuso la tornata mattutina ancora al primo posto seguito da Adrien Fourmaux, quest’ultimo trasparente ai fini della classifica di classe. Gradino più basso del podio per Nicolas Ciamin che è riuscito a sopravanzare Erik Cais al termine della mattinata.

Sabato 28 ottobre 2023, classifica dopo la SS11 (top 15)

1- Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1h45'45"3
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 11"1
3 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'19"6
4 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"3
5 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'33"4
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'35"7
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'04"1
8 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 7'24"3
9 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 7'31"9
10 - Ciamin-Roche (Ford Fiesta WRC2) - Ciamin - 7'40"6
11 - Cais-Trunkat (Skoda Fabia WRC2) - Cais - 7'41"9
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'06"5
13 - Loubet-Veillas (Ford Puma Rally1) - M Sport - 8'17"5
14 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 8'33"1
15 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 9'01"8