Michele Montesano
Colpo di scema nel Rally dell’Europa Centrale. A salire in cattedra nel penultimo appuntamento stagionale del WRC è stato Sebastien Ogier. Gli asfalti della Repubblica Ceca hanno lascito spazio alle umide e bagnate strade austriache. Proprio le difficili condizioni meteo hanno tratto in inganno Thierry Neuville, scivolato giù dal podio dopo aver commesso un errore. A salvare il bilancio di Hyundai ci ha pensato Ott Tänak risalito in seconda posizione precedendo Elfyn Evans.
Se la tappa di ieri, soprattutto nella tornata pomeridiana, non aveva offerto molti colpi di scena, quest’oggi ci sono stati numerosi avvicendamenti in classifica. Innanzitutto Tänak nella prima speciale mattutina, la Granit und Wald, ha siglato il riferimento scalzando Ogier dal secondo posto. La replica del francese non si è fatta attendere nella successiva prova di Beyond Borders. Pur siglando il secondo crono, alle spalle del più veloce Evans, Ogier è quindi riuscito a riprendersi la seconda piazza.
Ma il vero colpo di scena è arrivato nel corso della Schärdinger Innviertel, l’ultima PS della mattinata. Neuville, fino a quel momento leader del Rally dell’Europa Centrale, è uscito largo da una curva veloce finendo in testacoda. Il pilota belga, al termine della piroetta, si è ritrovato in una cunetta a bordo strada. Neuville ha candidamente ammesso che l’errore è dovuto a note troppo ottimistiche, oltretutto non adatte al manto stradale umido e insidioso.
Fortunatamente il belga è riuscito a ripartire scivolando, però, al quarto posto in classifica a oltre mezzo minuto da Ogier. Il francese della Toyota ha quindi capitalizzato l’errore di Neuville per prendere le redini della gara stampando anche lo scratch della prova. Anche Tänak ha approfittato della disavventura del compagno di squadra salendo in seconda posizione. A poco meno di cinque secondi dal nuovo leader, l’estone della Hyundai dovrà però prestare attenzione a un combattivo Evans. Il gallese si è infatti portato in terza posizione a soli 8”3 dal battistrada Ogier.
Nettamente più staccato Takamoto Katsuta. Quinto assoluto, il nipponico è nella terra di nessuno. Distante quasi mezzo minuto da Neuville, Katusta può però contare un vantaggio di 47”5 sul compagno di squadra Sami Pajari. Meno a suo agio sulle speciali austriache, il finnico è riuscito ugualmente a precedere un non irresistibile Gregoire Munster. Il lussemburghese di Ford paga infatti un ritardo di oltre un minuto nei confronti di Pajari.
L’asfalto viscido dell’Austria è risultato indigesto anche per Adrien Fourmaux. Nel corso della prima speciale mattutina, la Granit und Wald, il francese ha messo due ruote sull’erba bagnata perdendo il controllo della sua Ford. La Puma Rally1 è quindi iniziata a piroettare terminando la corsa contro gli arbusti. Pur riuscendo a ripartire, Fourmaux ha riportato diversi danni sulla vettura. Il francese, nel corso del trasferimento alla prova successiva, è stato costretto al ritiro per il cedimento del radiatore della sua Puma. Anche Andreas Mikkelsen, tornato in gara dopo l’incidente di ieri, ha commesso un errore nella PS9 riuscendo, fortunatamente, a ripartire.
La classifica nel WRC2 è rimasta invariata: a dettare l’andatura è sempre Nikolay Gryazin. L’alfiere della Citroën C3 Rally2 griffata DG Sport ha ulteriormente esteso il suo vantaggio nei confronti di Oliver Solber portando il margine a 38”4. Filip Mares ha messo in sicurezza l’ultimo gradino del podio di classe precedendo le Skoda Fabia di Miko Marczyk e Kajetan Kajetanowicz.
Sabato 19 ottobre 2024, classifica dopo la SS11 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h37'58"2
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4"6
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 8"3
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 33"6
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'02"4
6 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'49"9
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'51"0
8 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 5'50"1
9 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 6'28"5
10 - Mares-Bucha (Toyota GR Yaris WRC2) - Mares - 7'07"6
11 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 7'43"2
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 7'46"3
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'14"7
14 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'14"9
15 - Gabriel-Braun (Skoda Fabia WRC2) - Gabriel - 8'16"8