Michele Montesano
Il Rally della Finlandia, dopo lo shakedown di questa mattina, è entrato finalmente nel vivo. La decima prova del WRC 2021 ha visto immediatamente svettare le Hyundai i20 di Ott Tanak e Craig Breen. I due piloti del team coreano nelle prime tre PS hanno dato vita ad un duello serrato che, molto probabilmente, sarà l’argomento principale dell’intero fine settimana. L’estone e l’irlandese finora sono stati gli unici ad imprimere il giusto ritmo sui veloci saliscendi finnici, coadiuvati da una vettura perfettamente bilanciata.
Contro ogni pronostico però, ad aprire le danze è stato Takamoto Katsuta. Il nipponico, che risiede proprio in Finlandia, ha sfruttato appieno le sue conoscenze per mettere tutti in riga nella prova salotto di Harju. Il momento di gloria di Katsuta è però presto svanito quando, nella PS2 di Assamaki, il giapponese ha perso il controllo della sua Yaris. Un fondo irregolare, associata ad un’uscita molto veloce dalla curva sinistrorsa, ha mandato in testacoda la Toyota. Katsuta è stato bravo e molto fortunato a evitare ulteriori danni, perdendo però oltre 20 secondi e scivolando in ottavo posizione al termine della tornata pomeridiana.
A siglare il miglior scratch nella PS2 è stato così Breen, il quale non è riuscito a balzare in testa alla graduatoria generale perché Tanak ha cercato di contenere il distacco. L’estone ha poi sferrato l’attacco decisivo nella PS3 la Sahloinen-Moksi dove ha rifilato 1 secondo netto all’irlandese. I due piloti Hyundai, complice l’ordine di partenza favorevole, stanno imponendo un ritmo difficile da mantenere per gli avversari.
A salire sul gradino più basso del podio la Toyota che non ti aspetti, quella di Esapekka Lappi (foto sopra). Il finlandese, sulla Yaris WRC+ semi-ufficiale, ha a disposizione l’occasione della vita: ossia di strappare un contratto da pilota ufficiale nel Toyota Gazoo Racing Team WRT per la prossima stagione. Dopo 10 mesi lontano dalle WRC, Lappi è stato costantemente nella top-5 in tutte le PS sinora disputate. Ricordiamo che il finnico è al volante della Yaris utilizzata da Elfyn Evans in occasione dell’ACI Rally Monza 2020.
Proprio il gallese occupa attualmente la quarta posizione in graduatoria. Dopo un buon avvio, con il terzo tempo nella PS2, Evans ha perso decimi preziosi nell’ultimo stage a causa della scarsa aderenza: “Ho perso un po’ di grip, in alcuni tratti è molto facile perdere la giusta traiettoria e diventa complicato recuperarla”. Non ha di che sorridere Kalle Rovanpera, partito con i favori del pronostico il finlandese sta faticando più del previsto sugli sterrati di casa. Il pilota Toyota si è preso anche qualche rischio di troppo nelle ultime due PS per cercare di chiudere il gap e provare a invertire la tendenza. Il quinto tempo gli sta decisamente stretto, sfrutterà il Service Park per provare a risolvere i problemi di assetto della sua Yaris.
Sesto e a 13 secondi dal leader Thierry Neuville (nella foto sopra) che sembra già fuori dai giochi. Dopo il secondo tempo nella prima PS di Harju, a complicare la vita del belga è stato un persistente sottosterzo che non gli ha permesso di spingere nelle speciali più veloci. Così come Neuville, anche Sébastien Ogier sembra patire particolarmente la posizione di partenza. Il sette volte iridato sta gestendo al meglio la giornata di oggi, per poi provare a recuperare qualche posizione domani. Inoltre, il francese può guidare con una certa tranquillità perché ormai la conquista dell’ottavo titolo è solamente una questione di tempo.
Sarà un fine settimana difficilissimo quello che dovrà affrontare il team Ford M-Sport. Dopo sole tre PS le Fiesta navigano lontanissime dal vertice: nono e a 32”6 Gus Greensmith, decimo ad oltre 40 secondi Adrien Fourmaux, alle prese con le note del nuovo navigatore Alexandre Coira. Inoltre il team inglese è già focalizzato sulla prossima stagione e il debutto della Puma Rally1.
Al comando delle WRC2 c’è saldamente Mads Ostberg (foto sopra). Il norvegese di casa Citroën deve massimizzare l’assenza di Andreas Mikkelsen per riaprire la lotta al titolo. Ostberg deve però vedersi le spalle da un arrembante Teemu Suninen che, nella sua Finlandia, cerca il riscatto dopo il divorzio dal team M-Sport. Tredicesimo assoluto, e primo di WRC3, Emil Lindholm al volante della Skoda Fabia Evo Rally2.
Venerdì 1 ottobre 2021, 1° giorno pomeriggio
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20) - 17'49"7
2 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 1"7
3 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris) - 5"4
4 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 5"9
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 7"8
6 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 13"0
7 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 15"6
8 - Katsuta-Johnston (Toyota Yaris) - 28"4
9 - Greensmith-Patterson (Ford Fiesta) - 32"6
10 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta) - 40"8
11 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 1'13"1
12 - Suninen-Markkula (VW Polo WRC2) - 1'13"5
13 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 1'13"6
14 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo WRC2) - 1'20"5
15 - Heikkila-Luhtinen (Skoda Fabia WRC2) - 1'20"9