Michele Montesano
Il Rally della Finlandia, decima prova del WRC 2021, continua a vivere sul filo dei decimi: anche nel pomeriggio è continuato il duello fratricida in casa Hyundai Motorsport. A far saltare il banco è stato Craig Breen che ha soffiato la leadership ad Ott Tanak nel corso dell’ultima PS di giornata. L’irlandese, con soli 2”8 di vantaggio sul team-mate, non può dormire di certo sonni tranquilli. I due, nella giornata di domani, daranno sicuramente ancora spettacolo prima di un possibile Team Orders.
La prima prova del pomeriggio, la ripetizione di Assamaki, ha visto ancora sugli scudi Tanak con Breen che ha perso 2 secondi per un problema alla sua Hyundai. Nello specifico, l’irlandese ha lamentato un posteriore instabile, forse per via di un problema al fondo piatto. Dal canto suo, Tanak ha approfittato del Service Park per apportare alcune modifiche al set-up della i20 WRC+. Ma nelle ultime due PS della giornata il protagonista è cambiato: Craig Breen ha rotto gli indugi pestando forte sull’acceleratore. L’irlandese ha dapprima limato 2”3 da Tanak, il quale ha perso il ritmo negli ultimi chilometri della Sahllinen-Moksi 2, per poi sferrare l’attacco decisivo nella notte finlandese della PS Oittila. Seppur non il più veloce, Breen è riuscito a far meglio dell’estone conquistando, per la prima volta in carriera, la leadership della classifica generale.
La lotta per il terzo posto ha visto un’aspra lotta fra i piloti Toyota. Kalle Rovanperä ha ammesso di aver sbagliato l’assetto della Yaris, approfittando della pausa di metà giornata per apportare delle modifiche. Con una vettura decisamente più bilanciata, il finlandese e tornato a volare ottenendo il secondo miglior crono nelle prime due ripetizioni fino a risalire in terza posizione. Rovanperä ha però dilapidato il suo vantaggio nelle tenebre dell’ultima PS di Oittila scivolando nuovamente al quinto posto. A fendere più velocemente di tutti la notte finlandese è stato Elfyn Evans (nella foto sopra), il miglior crono gli è valso il terzo posto in graduatoria generale. Anche Esapekka Lappi, quarto a fine giornata, ha recuperato terreno nell’ultima speciale. Purtroppo il finlandese ha commesso un errore negli ultimi chilometri rischiando anche di girarsi.
Decisamente più attardati Thierry Neuville e Sébastien Ogier. Il pilota Hyundai, dopo aver sistemato le noie allo sterzo, ha costantemente incrementato il vantaggio sul francese, a sua volta attardato dal dover “spazzare” le PS. A rallentare la marcia del belga ci ha pensato il buio: Neuville ha lamentato una scarsa visibilità a causa del non corretto funzionamento dei fari supplementari della sua Hyundai. Dopo lo scratch della mattinata e il testacoda nella PS2, Takamoto Katsuta non è riuscito a rialzarsi dall’ottavo posto a 13”3 da Ogier. Gara a se per i piloti Ford M-Sport distanziati di oltre 1’20” dal leader Breen. Gus Greensmith sta cercando di regolare Adrien Fourmaux mantenendo un vantaggio di circa mezzo minuto.
L’esperienza e il fattore campo hanno fatto la differenza per Teemu Suninen (nella foto sopra) che è balzato al comando della classifica del WRC2. Il finlandese ha messo in riga tutti gli avversari nella prova notturna di Oittila, complice anche un problema per Mads Ostberg. Infatti il norvegese ha perso diversi secondi nell’ultima PS per un forte odore di fumo che proveniva dal rettore della sua Citroën C3 Rally2. Ne ha approfittato anche Emil Lindholm, leader di classe WRC3, risalito al dodicesimo posto assoluto. A chiudere il podio virtuale del WRC2 la Volkswagen Polo di Nikolay Gryazin. Più distaccate le Hyundai i20N Rally2, Oliver Solberg sedicesimo ha preceduto la vettura gemella di Jari Huttunen che in un atterraggio da un dosso ha distrutto il lunotto e l’alettone posteriore.
Venerdì 1 ottobre 2021, 1° giorno
1 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 43'51"3
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20) - 2"8
3 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 6"1
4 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris) - 6"7
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 7"9
6 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 31"3
7 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 33"6
8 - Katsuta-Johnston (Toyota Yaris) - 46"9
9 - Greensmith-Patterson (Ford Fiesta) - 1'20"6
10 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta) - 1'48"9
11 - Suninen-Markkula (VW Polo WRC2) - 3'02"8
12 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 3'10"2
13 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 3'11"0
14 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo WRC2) - 3'16"5
15 - Heikkila-Luhtinen (Skoda Fabia WRC2) - 3'27"3