26 Mag [21:52]
Rally Liepaja
Oliver Solberg, che forza
Jacopo Rubino
Buon sangue non mente, a quanto pare. Oliver Solberg, figlio di Petter campione 2003 del WRC, all'esordio in ERC1 vinto il Rally Liepaja, terzo round stagionale dell'Europeo. E lo ha fatto alla grande, dettando il ritmo in 10 delle 13 prove speciali in programma al volante della sua Volkswagen Polo GTI R5. "Non ho mai guidato così bene, è stato incredibile. È il giorno migliore della mia vita", ha commentato il norvegese dopo l'arrivo. Ad appena 17 anni, Solberg junior è diventato il più giovane vincitore di sempre nella serie continentale.
Poco ha potuto il campione in carica Alexey Lukyanuk: dopo la prima tappa il russo inseguiva a 10" di distacco, ma alla fine si è ritrovato sotto di 22" con la sua nuova Citroen C3 del team Sainteloc. La piazza d'onore ottenuta sugli sterrati della Lettonia, in ogni caso, consente a Lukyanuk di smuovere una classifica che sembrava da incubo dopo i ko di Azzorre e Canarie. Fare risultato per lui era fondamentale.
Il leader con 71 punti resta Lukasz Habaj, questa volta quinto sulla Skoda Fabia preparata dalla squadra di casa Sports Racing Technologies. Ad una sola lunghezza si è portato però Chris Ingram, quarto: il britannico ha sudato freddo in chiusura, trovandosi con un radiatore forato nella penultima PS, ma le riparazioni gli hanno permesso di vedere il traguardo. Nel frattempo, ha aumentato il vantaggio al vertice della graduatoria di classe ERC1 Junior.
A completare il podio assoluto, a 57"4 da Solberg, è stato invece il pilota locale Martins Sesks: un bel bilancio al debutto in gara su una vettura di categoria R5, la Skoda Fabia, premio per il titolo 2018 in ERC3 Junior. Sesta posizione in scioltezza per il ceco Filip Mares, seguito da Marian Griebel che al termine della prima giornata si trovava fuori dalla top 10. Il tedesco nella penultima PS ha realizzato il sorpasso il giapponese Hiroki Arai, che ha perso terreno dopo un buon inizio: a pesare, la penalità di 1'10 per il ritardo al parco assistenza di sabato e un problema tecnico domenica.
Ralfs Sirmacis (Mitsubishi Lancer Evo X) ha centrato il successo in ERC2 da profeta in patria, mentre Ken Torn si è imposto in ERC3 (Ford Fiesta R2T). Trionfo italiano nell'Abarth Rally Cup riservata alle 124 R-GT, in cui il nostro Andrea Nucita ha battuto Darius Polonski. Il siciliano è giunto 33esimo assoluto, giusto davanti a Zelindo Melegari su Mitsubishi Lancer X.
La classifica finale (top 10)
1 - Solberg/Johnston (Volkswagen Polo GTI R5) - 1'40'31"9
2 - Lukyanuk/Arnautov (Citroen C3 R5) - 22"7
3 - Sesks/Caune (Skoda Fabia R5) - 57"4
4 - Ingram/Whittock (Skoda Fabia R5) - 1'16"8
5 - Habaj/Dymurski (Skoda Fabia R5) - 2'17"7
6 - Mares/Hlousek (Skoda Fabia R5) - 3'02"4
7 - Griebel/Kopczyk (Skoda Fabia R5) - 3'32"0
8 - Arai/Minor (Citroen C3 R5) - 3'36"5
9 - Brynildsen/Menkerud (Skoda Fabia R5) - 3'46"2
10 - Adielsson/Johansson (Citroen C3 R5) - 4'12"6
Il campionato
1.Habaj 71 punti; 2.Ingram 70; 3.Lukyanuk 44; 4.Solberg 39; 5.Lopez 35; 6.Moura 28; 7.Griebel 26; 8.Sesks 25; 9.Magalhaes 18; 10.Teodosoio, Herczig 17