Michele Montesano
La PS Olbia-Cabu Abbas ha ufficialmente aperto la 19ª edizione del Rally Italia Sardegna, quinta tappa stagionale del WRC. Sui 3,23 km della prova spettacolo Thierry Neuville ha surclassato il Toyota Gazoo Racing Team. Sulla prova di Olbia, ricavata fra tratti in asfalto e ghiaia, il belga della Hyundai è riuscito a battere un’agguerrita concorrenza capitanata da Takamoto Katsuta (nella foto sotto). Il nipponico, per colpa di un atterraggio violento che gli ha causato del sottosterzo, ha però lasciato mezzo secondo per strada in favore proprio di Neuville.
Con il terzo crono Elfyn Evans è riuscito a fare meglio del compagno di squadra, nonché leader di campionato, Kalle Rovanpera. Fra le due Toyota Yaris Rally1 c’è una differenza di soli 3 decimi. Ha chiuso al quinto posto Esapekka Lappi, anche il finnico ha pagato troppo un errore commesso su un dosso che gli ha portato ad allungare il punto di frenata. Oltre il secondo di distacco dal leader le Hyundai i20N di Ott Tanak, leggermente in difficoltà per aver montato 4 Pirelli Hard, e Daniel Sordo settimo al traguardo.
A chiudere la classifica del WRC sono state le Ford Puma Rally1, tutte oltre i 2 secondi di distacco dal primo. Adrien Fourmaux, ottavo, guida la carica del team M-Sport seguito da Craig Breen autore di un lungo dove ha raccolto terra perdendo ulteriore tempo. Decimo Gus Greensmith navigato a gesti dal suo co-pilota Jonas Andersson per colpa di noie all’interfono. Undicesimo crono per Pierre-Louis Loubet che paga quasi 5 secondi dal leader.
A comandare la classifica del WRC2 è stata la Skoda Fabia WRT di Marco Bulacia e Marcelo Der Hoannesian (nella foto sopra). L’equipaggio del Toksport WRT ha avuto la meglio sul polacco Miko Marczyk, secondo, e la Volkswagen Polo di Georg Linnamae.
Quello sardo si preannuncia come uno dei Rally più caldi della stagione, con temperature che si aggireranno attorno i 40°. Per via di una diversa disposizione dei tubi di scarico, oltre al kers e le batterie posti dietro i sedili, già nel corso delle tappe del Portogallo diversi equipaggi hanno lamentato le alte temperature all’interno degli abitacoli. Per questo le squadre hanno portato una serie di proposte alla Commissione WRC della FIA per modificare le zone critiche.
Purtroppo la mancanza di tempo, oltre all’iter di omologazione vincolante, ha fatto sì che gli upgrade siano minimi. I team hanno potuto modificare e aggiungere prese d’aria su tetto e finestrini, applicare pellicole a specchio su vetri laterali e tetto (come nel caso delle Hyundai che hanno adottato una pellicola dorata), oltre a incrementare l’isolamento fra motore e abitacolo.
Giovedì 2 giugno 2022, classifica dopo la SS1
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'26"8
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 0"5
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 0"7
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1"0
5 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 1"0
6 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 1"3
7 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 1"7
8 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 2"2
9 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 2"4
10 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 3"4
11 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 4"9
12 - Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 6"0
13 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - 6"4
14 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 6"9
15 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 7"4