Michele Montesano
Dopo aver preso il comando nella prima tappa, quest’oggi Ott Tänak ha provato a dare l’assalto decisivo al Rally del Cile, terzultimo appuntamento stagionale del WRC. L’estone di Ford M-Sport ha terminato il giro mattutino lasciando solamente le briciole agli avversari a partire da Teemu Suninen, il quale ha mantenuto la seconda posizione ma con 47”8 di distacco. Novità per quanto riguarda il gradino più basso del podio con Thierry Neuville che ha sorpassato uno sfortunato Elfyn Evans.
La tappa odierna, composta da speciali più lunghe, tortuose e con una superficie decisamente abrasiva, si è rivelata cruciale per il prosieguo del rally. La corretta gestione degli pneumatici è stata la chiave di lettura vincente per affrontare la tornata mattutina. Vincitore dell’ultima edizione, Tänak si è reso protagonista di una prova quasi perfetta.
Dopo aver segnato il secondo crono nella speciale di Chivilingo alle spalle di Rovanperä (nella foto sopra), il pilota Ford ha fatto la differenza nella successiva Rio Lia incrociando le Pirelli Soft con le Hard. Infine, prima di affrontare l’ultima prova di giornata, Tänak ha montato quattro Scorpion di mescola più dura sulla sua Puma Rally1 estendendo ulteriormente il suo vantaggio, grazie allo scratch della Maria de Las Cruces.
Di contro, la scelta di optare esclusivamente per le Pirelli Soft si è rivelata disastrosa in casa Toyota. La mescola più soffice ha permesso ad Evans di salire al secondo posto al termine della Chivilingo, ma il gallese ha chiesto troppo dagli pneumatici trovandosi in difficoltà già nella seguente Rio Lio. Poi, durante i 28,72 km della Maria de Las Cruces (la PS più lunga del Rally del Cile), Evans ha forato entrambe le gomme posteriori perdendo in un sol colpo due posizioni in favore delle Hyundai di Suninen e Thierry Neuville.
Proprio il finlandese (nella foto sopra) ha provato ad affrontare la mattinata con una sola ruota di scorta per viaggiare più leggero. Suninen ha però dovuto fare i conti con problemi di assetto sulla sua i20N perdendo terreno nei confronti del battistrada Tänak. Nonostante una foratura subita nel corso della prima speciale di giornata, Neuville è parso più in forma rispetto la tappa di ieri riuscendo ad artigliare anche un insperato podio.
Protagonista di un ottimo avvio, Rovanperä ha poi dovuto alzare il piede nelle successive speciali per evitare una possibile delaminazione chiudendo al quinto posto. Takamoto Katsuta ha subito la stessa sorte di Evans arrivando sul traguardo della PS di Maria de Las Cruces con una doppia foratura. Anche questa mattina Gregoire Munster ha siglato crono interessanti migliorando, di prova in prova, il suo feeling con la Ford Puma. Se il lussemburghese ha consolidato il settimo posto, Alberto Heller ha invece dovuto rallentare nell’ultima speciale dopo aver delaminato gli pneumatici posteriori.
Cambio al vertice nel WRC2, vero e proprio feudo del team Toksport WRT. Oliver Solberg (nella foto sopra) ha sorpassato il suo compagno di squadra Sami Pajari. Quest’ultimo, costretto ad alzare il piede nella prima speciale di giornata per via della polvere sollevata dalle altre vetture, paga ora un ritardo di 16”7 sul norvegese. Avvicendamento anche per il gradino più basso del podio con Gus Greensmith che ha avuto la meglio su Nikolay Gryazin.
Sabato 30 settembre 2023, classifica dopo la SS9 (top 15)
1 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1h47'45"9
2 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 47"8
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'03"0
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'16"8
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'44"7
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'52"7
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'45"5
8 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'50"5
9 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'07"2
10 - Heller-Allende (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'17"8
11 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'22"1
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'28"9
13 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 5'45"8
14 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 6'02"0
15 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 6'04"0