Michele Montesano
Finalmente è tornato a risplendere il sole sul Rally del Giappone. Se la pioggia torrenziale di ieri aveva scompaginato le carte in tavola regalando numerosi colpi di scena, la mattinata del sabato si è rivelata decisamente più tranquilla. A comandare le operazioni dell’ultima prova stagionale del WRC è sempre Elfyn Evans che occupa stabilmente la prima posizione seguito dagli altri piloti Toyota Sebastien Ogier e Kalle Rovanperä.
L’umido trovato sulle prime due speciali di giornata non ha creato problemi al gallese. Evans ha infatti affrontato la Nukata Forest e la Lake Mikawako con prudenza non prendendo inutili rischi. Approccio diametralmente opposto per Ogier (nella foto sotto) che ha provato a ricucire il divario sul compagno di squadra siglando crono più rapidi. Visto ridursi il margine di circa quindici secondi, Evans ha risposto firmando gli scratch nei due passaggi della prova di Okazaki City ristabilendo il vantaggio sul francese a più di un minuto e mezzo.
Pur perdendo terreno nei confronti di Ogier, Rovanperä ha completato la tripletta Toyota. Potendo contare su un margine di un minuto e quaranta nei confronti di Esapekka Lappi, il Flying Finn non ha forzato l’andatura . Proprio il finlandese della Hyundai, sfruttando il manto stradale più asciutto, è riuscito a siglare tempi interessanti risalendo dal settimo al quarto posto assoluto.
Magra consolazione per il team coreano che ha visto quest’oggi rientrare in gara Thierry Neuville dopo l’uscita di strada avvenuta ieri pomeriggio nella ripetizione di Inabu Dam. Contrariamente Dani Sordo è stato costretto alla definitiva resa per i danni riportati sulla sua i20N Rally1 nel corso della Isegami’s Tunnel.
Complice i ritiri e gli errori dei protagonisti del WRC, è proseguito l’exploit da parte dei piloti del WRC2. Quinto assoluto, Andreas Mikkelsen guida la classifica riservata alle Rally2. Il norvegese del Toksport WRT (nella foto sotto) ha però solamente 3”4 di margine nei confronti dell’alfiere Ford M-Sport Gregoire Munster. Leggermente più staccato, Nikolay Gryazin che ha completato il podio di classe.
Il russo dovrà vedersi le spalle dal recupero da parte di Ott Tänak e Takamoto Katsuta. Entrambi bersagliati dalla sfortuna nel corso della tappa del venerdì, sia l’estone che il giapponese stanno risalendo la china. Nello specifico l’idolo di casa ha firmato l’ennesimo scratch nella speciale di Lake Mikawako aumentando i rimpianti per l’errore commesso nella Isegami’s Tunnel di ieri mattina.
A chiudere la top 10 l’ex pilota di Formula 1 Heikki Kovalainen al volante della Skoda Fabia R5 di vecchia generazione. Niente da fare per Adrien Fourmaux, costretto alla resa definitiva dopo aver piegato il roll-bar della Ford Puma a seguito dell’incidente nella Isegami’s Tunnel.
Sabato 18 novembre 2023, classifica dopo la SS12 (top 15)
1 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h57'05"7
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'35"5
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"7
4 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'51"4
5 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'54"2
6 - Munster-Louka (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 3'57"6
7 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'32"8
8 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'34"3
9 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'46"7
10 - Kovalainen-Kitagawa (Skoda Fabia WRC2) - 8'37"4
11 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 10'22"2
12 - Arai-Tachikui (Peugeot 208 Rally4) - Arai - 11'36"0
13 - Fukunaga-Saida (Skoda Fabia WRC2) - Fukunaga - 12'52"2
14 - Chwist-Heller (Skoda Fabia WRC2) - Chwist - 14'55"3
15 - Boland-MJ (Citroen C3 WRC2) - Boland - 15'23"0