Michele Montesano
Gli acquazzoni notturni hanno reso ancora più duro e insidioso il Safari Rally del Kenya. Le strade attorno al lago di Elmenteita, teatro delle Prove Speciali della tappa odierna, si sono trasformate in veri e proprio guadi di fango complicando ulteriormente la vita agli equipaggi costretti ad affrontare la già massacrante gara africana del WRC. Incurante delle condizioni stradali, Sebastien Ogier ha proseguito a dettare l’andatura cercando di consolidare il primato nei confronti di Kalle Rovanperä. La pioggia ha tuttavia sgretolato la possibile tripletta Toyota con Esapekka Lappi che è balzato in zona podio sfruttando le disavventure di Elfyn Evans.
Ogier ha aperto la tappa del sabato vincendo la speciale di Soysambu. Nonostante una foratura lenta, accusata alla posteriore sinistra negli ultimi chilometri, l’otto volte iridato è riuscito a infliggere un distacco di 7”6 sul diretto inseguitore Rovanperä. Il campione in carica del WRC ha prontamente risposto nelle successive PS. Se nella speciale di Elementeita il Flying Finn è riuscito ad avere la meglio su Ogier per appena sei decimi, nella Sleeping Warrior (con i suoi 31,04 km la prova più lunga dell’intero Rally del Kenya) Rovanperä ha staccato il francese di 7”7. Attualmente a dividere i due piloti Toyota ci sono poco più di ventidue secondi.
Nel corso della Soysambu è scattato il primo campanello dall’arme per Toyota. Nell’affrontare un guado, Evans si è visto ammutolire il propulsore della sua Yaris. Il gallese, nel tentativo di riavviare il motore, ha perso quasi un minuto scivolando in quarta posizione nella classifica generale. Ad approfittarne è stato Lappi che, firmando il terzo crono della PS8, ha così spezzato il dominio del team nipponico. Il finnico della Hyundai (nella foto sopra) ha poi consolidato la terza posizione ottenendo il secondo tempo nella Sleeping Warrior.
Staccato di quasi cinquanta secondi da Lappi, Evans dovrà prestare attenzione anche alla rimonta di Takamoto Katusta. Non solo, i piloti Toyota saranno chiamati a non prendere ulteriori rischi nella tornata pomeridiana soprattutto nell’affrontare i guadi. Infatti, così come già visto nello scorso Rally d’Italia Sardegna, le Yaris si sono rivelate ancora una volta vulnerabili agli spruzzi d’acqua.
Dani Sordo, a ventisei secondi da Katsuta, occupa un solitario sesto posto seguito dalle Ford Puma di Ott Tänak e Pierre-Louis Loubet (nella foto sopra). Il francese, ottavo assoluto, ha perso ulteriore tempo nei confronti del compagno di squadra per aver mancato un incrocio nella Sleeping Warrior. A seguito della rottura della sospensione anteriore sinistra della sua i20N, Thierry Neuville è rientrato in gara grazie al Super Rally. Il belga ha cercato di recuperare qualche posizione chiudendo la mattinata in quattordicesima posizione assoluta. L’obiettivo del portacolori Hyundai sarà quello di marcare punti nella Power Stage conclusiva di domani.
Nuovo cambio al vertice nel WRC2. A comandare la classe cadetta sono ora Kajetan Kajetanowicz e Maciej Szczepaniak. L’equipaggio polacco della Skoda Fabia Rally2 ha avuto la meglio sulla Ford Fiesta di Gregoire Munster nel corso della Sleeping Warrior. Nono assoluto, il tre volte campione europeo può contare su un margine di appena 7”2 sul portacolori M-Sport. Martin Prokop chiudere il podio di classe WRC2 seguito da Oliver Solberg, quest’ultimo rientrato in azione dopo il cedimento della sospensione della sua Skoda avvenuto nella tappa di ieri.
Sabato 24 giugno 2023, classifica dopo la SS10 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h58'39"9
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 22"1
3 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'18"4
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'08"1
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'13"6
6 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'39"6
7 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'21"1
8 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 11'01"4
9 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 14'06"2
10 - Munster-Louka (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 14'13"4
11 - Serderidis-Miclotte (Ford Puma Rally1) - M Sport - 16'14"6
12 - Prokop-Jurka (Ford Fiesta WRC2) - Prokop - 21'13"7
13 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 21'47"8
14 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 22'43"1
15 - Tundo-Jessop (Skoda Fabia WRC2) - Tundo - 22'49"0