Michele Montesano
Conquistando il Rally del Portogallo Sebastien Ogier è entrato nella storia del WRC. Oltre a siglare il sesto centro nella prova lusitana, scalzando Markku Alen fermo a cinque, il francese ha ottenuto la vittoria numero sessanta nel Mondiale Rally. Una carriera costellata di successi che l’otto volte iridato WRC continua ad alimentare costantemente, visti anche i due successi consecutivi conquistati dapprima sull’asfalto della Croazia e poi sugli sterrati portoghesi.
Protagonista di un fine settimana perfetto, Ogier ha saputo capitalizzare al meglio il ritiro di Kalle Rovanperä cappottatosi nella mattinata del sabato quando occupava il primo posto. Prese le redini della gara, il francese della Toyota ha poi tenuto a bada i due piloti Hyundai Ott Tänak e Thierry Neuville tagliando per primo il traguardo. Anche se non ha vinto, la squadra coreana torna dal Portogallo decisamente soddisfatta. Infatti, oltre ad aver conquistato il primato in classifica costruttori, Neuville ha allungato nella graduatoria riservata ai piloti.
Secondo al termine del Rally del Portogallo, Tänak è stato il grande protagonista della domenica. Costretto a sotterrare lascia di guerra il sabato, per colpa di una foratura lenta, l’estone si è rifatto con gli interessi dominando il Super Sunday. Oltre alla vittoria di tappa della domenica, Tänak ha poi messo in cascina ulteriori punti per aver ottenuto il secondo posto nella Power Stage finale.
A sorridere anche Neuville. Bravo a non perdere troppo terreno nella prima giornata, quando è stato costretto ad aprire le speciali, il belga ha poi approfittato dei ritiri di Rovanperä e Takamoto Katsuta per risalire in zona podio. Secondo nel Super Sunday, Neuville ha infine trionfato nella Power Stage di Fafe. Un risultato decisamente positivo che permette al pilota Hyundai di consolidare il primato in classifica iridata.
Continua a sorprendere Adrien Fourmaux. Veloce e consistente, il francese ha piazzato la Ford Puma Rally1 a ridosso del podio. Lontano dai guai nelle prime tappe, l’alfiere del team M-Sport quest’oggi ha spinto sorpassando Dani Sordo, eccessivamente prudente nelle prime speciali della mattinata. Fourmaux ha così conquistato il quarto posto sia nel Super Sunday che nella classifica finale del Rally del Portogallo.
Fine settimana da dimenticare per Elfyn Evans. Dapprima per via di un errore commesso dal suo navigatore e poi per colpa di una foratura, il gallese è uscito dalla lotta di vertice già nella tappa del venerdì. Il pilota della Toyota ha quindi badato a portare a termine la giornata del sabato per poi tentare di recuperare punti la domenica. Ma, ancora una volta, la sfortuna gli ha messo i bastoni fra le ruote. Nel corso della ripetizione di Cabeceiras de Basto un surriscaldamento del motore della Yaris ha costretto Evans a proseguire nella sola modalità elettrica. Fortunatamente il gallese è riuscito a portare a termine il rally incassando, però, solamente i punti ottenuto al termine del sabato.
Pur vincendo tra le Rally2, Nikolay Gryazin nel Rally del Portogallo non ha raccolto punti validi per il campionato WRC2. A salire sul primo gradino del podio è stato così Jan Solans. Lo spagnolo ha dato vita a un intenso duello contro Joshua McErlean vincendo per soli 3”2. Solans ha così regalato alla Toyota il primo successo nel WRC2, mentre l’irlandese ha ottenuto il primo podio della categoria cadetta. A chiudere il podio Lauri Joona. Nonostante il quinto posto, complice il ritiro di Oliver Solberg, Yohan Rossel ha mantenuto la leadership del campionato. Al termine di un fine settimana tutto in crescendo, Roberto Daprà e Luca Guglielmetti hanno ottenuto il nono posto di classe.
Domenica 12 maggio 2024, classifica Super Sunday (top 10)
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 39'32"5
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"4
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4"0
4 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 18"9
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 33"4
6 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'16"4
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'18"3
8 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'27"3
9 - McErlean-Fulton (Hyundai i20N WRC2) - McErlean - 2'16"9
10 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 2'21"7
Domenica 12 maggio 2024, classifica finale (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3h41'32"3
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 7"9
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'09"8
4 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'47"8
5 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'48"9
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6'36"0
7 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - Movisport - 11'48"4
8 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 11'52"9
9 - McErlean-Fulton (Hyundai i20N WRC2) - McErlean - 11'56"1
10 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 13'40"3
11 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 14'07"3
12 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 14'23"5
13 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Viinikka - 15'06"2
14 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 16'46"1
15 - Linnamae-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamae - 18'30"6
Il campionato piloti
1.Neuville 110 punti; 2.Evans 86; 3.Tanak 79; 4.Fourmaux 71; 5.Ogier 70; 6.Katsuta 49; 7.Rovanpera 36; 8.Lappi 23; 9.Mikkelsen 14; 10.Munster 8.
Il campionato costruttori
1.Hyundai 219 punti; 2.Toyota Gazoo 215; 3.M-Sport Ford 116.