Michele Montesano
Ancora una doppietta Toyota, ancora una vittoria da parte di Kalle Rovanperä. Conquistando il Rally di Lettonia, il campione in carica del WRC ha ottenuto la terza affermazione in campionato aggiungendo, così, un altro trofeo in bacheca dopo il Safari Rally del Kenya e la Polonia. Nonostante sia impegnato in una stagione a mezzo servizio, il finlandese è stato sinora il pilota che ha vinto di più quest’anno nel Mondiale Rally. Anche sui veloci, quanto tecnici, sterrati lettoni Rovanperä ha dimostrato di essere il più veloce. Stessa cosa si può dire di Sebastien Ogier. Impegnato anche lui in un programma part-time, l’otto volte iridato WRC ha ottenuto il secondo posto davanti a un coriaceo Ott Tänak, il quale ha conquistato la tappa del Super Sunday.
Rovanperä ha letteralmente dominato il Rally di Lettonia. Salito al comando fin dalla prima prova, la Bikernieki Track, il finnico non ha più mollato la presa. Cresciuto agonisticamente su queste strade, il pilota Toyota nella mattinata del venerdì ha duellato con l’idolo locale Martinš Sesks. Poi, nel passaggio pomeridiano, Rovanperä ha cambiato decisamente passo imprimendo un ritmo inarrivabile per chiunque altro. Il Flying Finn si è ripetuto anche nella tappa del sabato dove, siglando la speciale di Snepele, ha ottenuto la sua duecentesima vittoria di una PS nel Mondiale Rally.
Con un vantaggio di 42”5 su Ogier al termine del sabato, Rovanperä nella giornata odierna ha finalmente rifiatato. Non puntando al titolo, il finlandese ha preferito non correre rischi per portare a casa la sua terza affermazione stagionale. Ciò nonostante, il pilota Toyota ha siglato tempi interessanti nelle speciali della domenica riuscendo a chiudere la tappa del Super Sunday in terza posizione. Così facendo, Rovanperä ha regalato ulteriori punti al team nipponico in ottica campionato.
La domenica del Rally di Lettonia si è aperto nel segno di Ogier. Troppo lontano per poter insidiare il suo compagno di squadra Rovanperä, il francese ha posto come obiettivo la conquista del Super Sunday vincendo la speciale di Krogzemji. Ogier, però, ha dovuto fare presto i conti con Tänak. Quarto, nonostante un’ennesimo fine settimana tribolato, l’estone ha sfruttato l’ottima posizione di partenza per tentare la rimonta al podio assoluto e, provare a conquistare la tappa della domenica.
Il duello tra Ogier e Tänak è quindi entrato subito nel vivo. Il pilota Hyundai ha firmato lo scratch nella seconda PS di giornata, la Mazilmaja, per poi ripetersi anche nella successiva Krogzemji 2 appaiando Ogier in vetta alla classifica del Super Sunday. I giochi si sono quindi decisi nella Power Stage conclusiva con Tänak che ha battuto Ogier di due decimi conquistando la tappa della domenica. Non solo, l’estone ha approfittato di un guasto alla Ford Puma Rally1 di Sesks per acciuffare il gradino più basso del podio del Rally di Lettonia.
Velocissimo, quanto consistente, l’idolo locale Sesks ha visto sfumare il suo primo, meritato, podio nel WRC proprio negli ultimi chilometri. Il lettone è stata la vera sorpresa di questo fine settimana. Alla sua seconda esperienza con una vettura da assoluto, la prima con una vettura ibrida, il vicecampione del FIA ERC si è rivelato un osso duro per tutti i piloti che abitualmente prendono parte al Mondiale Rally. A lungo in seconda posizione, alle spalle del leader Rovanperä, Sesks ha poi ceduto alla pressione di Ogier mantenendo il terzo posto.
Purtroppo una piccola sbavatura nella ripetizione di Krogzemji ha consentito a Tänak di accorciare le distanze. Poi, a pochi metri dall’avvio della Power Stage conclusiva, un problema sulla Ford Puma gli ha fatto perdere più di due minuti scivolando in settima posizione assoluta. Il risultato finale non cancella affatto il bellissimo fine settimana di Sesks. Ora la speranza è di rivederlo presto in un prossimo appuntamento del Mondiale Rally.
Quarto posto per Adrien Fourmaux. Dopo un avvio guardingo, il francese di Ford M-Sport è uscito sulla distanza riuscendo a risalire la classifica. Nonostante un problema sulla sua Puma Rally1, nel corso delle ultime speciali, Fourmaux è riuscito a tenere a bada le Toyota di Elfyn Evans e Takamoto Katsuta. Quinto al termine del Rally di Lettonia, il gallese ha ulteriormente ridotto il distacco dal leader di campionato Thierry Neuville ottenendo anche il quarto posto nel Super Sunday.
Proprio il belga della Hyundai non ha potuto fare altro che accontentarsi dell’ottavo posto finale. Costretto a partire per primo nelle speciali del venerdì, Neuville ha immediatamente perso terreno dalla vetta. Sprofondato in decima posizione, il leader di campionato è riuscito ad avere la meglio solamente sugli impalpabili Esapekka Lappi e Gregoire Munster. Unica, magra consolazione, Neuville è riuscito a racimolare punti extra ottenendo il terzo crono nella Power Stage e il quinto posto nella tappa del Super Sunday.
Oliver Solberg ha letteralmente dominato nel WRC2. Undicesimo assoluto, il pilota del Toksport WRT è stato costantemente il pilota più veloce tra le vetture Rally2. Così come Rovanperä per l’assoluta, anche Solberg ha preso il comando delle operazioni fin dalla prima tappa del Rally di Lettonia per non mollarlo più. Lo svedese della Skoda ha chiuso con un vantaggio di 37”4 su Mikko Heikkilä. Primo degli inseguitori, il finlandese della Toyota ha preceduto il connazionale Sami Pajari. Quarto posto per Gus Greensmith seguito da Nikolay Gryazin che, nelle ultime, speciali ha beffato Fabrizio Zaldivar. Ottima prestazione da parte di Roberto Daprà e Luca Guglielmetti. La coppia tricolore ha conquistato la diciottesima pozione assoluta, nonché il sesto posto di classe WRC2.
Domenica 21 luglio 2024, classifica Super Sunday (top 10)
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 32'48"5
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 0"2
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3"5
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 11"9
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 16"0
6 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 18"6
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 24"5
8 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'45"7
9 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'57"7
10 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'01"7
Domenica 21 luglio 2024, classifica finale (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2:31:47.6
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 39"2
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'04"5
4 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'31"5
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'42"7
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'07"0
7 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'45"4
8 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'46"4
9 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 5'12"4
10 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'23"1
11 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'37"9
12 - Heikkilä-Temonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Heikkilä - 9'15"3
13 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 9'22"7
14 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'14"2
15 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 11'39"4
Il campionato piloti
1.Neuville 145 punti; 2.Tanak 137; 3.Evans 132; 4.Ogier 117; 5.Fourmaux 101; 6.Rovanpera 86; 7.Katsuta 65; 8.Mikkelsen 29; 9.Sordo 27; 10.Lappi 25.
Il campionato costruttori
1.Hyundai 351 punti; 2.Toyota Gazoo 350; 3.M-Sport Ford 177.