Michele Montesano
Relegato al terzo posto, nel ruolo di comprimario, il Rally di Montecarlo sembrava ormai chiuso per Thierry Neuville. Ma sulle insidiose prove delle Hautes Alpes non bisogna mai dare nulla per scontato. Autore di una mattinata perfetta, il belga della Hyundai ha dato una scossa alla classifica generale balzando al comando della prima prova stagionale del WRC. Con un margine di appena 5”1 sull’ex leader Elfyn Evans, Neuville dovrà sfruttare la tornata pomeridiana per cercare di consolidare la prima posizione. Vietato escludere dalla lotta per la vittoria anche Sebastien Ogier, terzo a soli 7”7 dalla vetta.
Nonostante le condizioni di aderenza precarie e il pericolo del verglas dietro ogni curva, Neuville è letteralmente volato sulla difficile speciale di Esparron-Oze infliggendo agli avversari distacchi superiori ai dieci secondi. Solamente Evans (nella foto sotto) è riuscito, seppur in parte, a contenere il distacco mentre Ogier, quarto, ha dovuto cedere il secondo posto assoluto al belga. La progressione di Neuville è continuata con il secondo crono ottenuto nella successiva Les Nonières-Chichilianne che, complice un problema sulla componente ibrida della Toyota di Evans, l’hanno portato al comando del Rally di Montecarlo.
Coadiuvato dalle ottime note dettate da Martijn Wydaeghe, Neuville ha terminato la mattinata battendo nuovamente i due piloti della Toyota. Ottenendo lo scratch in coabitazione con il compagno di squadra Ott Tänak nella PS11, il belga della Hyundai ha quindi esteso il suo margine su Evans. Proprio il gallese è apparso l’ombra di se stesso. Velocissimo nella serata del giovedì, Evans ha poi man mano calato il ritmo non riuscendo a tenere il passo sia di Neuville che del compagno di squadra Ogier. Proprio il francese, autore dello scratch nella Les Nonières-Chichilianne, è ora a soli 2”6 dal gallese.
Troppo staccato per ambire alla zona podio, Tänak è uscito troppo presto dalla lotta per le posizioni di vertice a causa di noie meccaniche accusate sulla sua i20N Rally1. Anche nella prima parte della mattinata l’estone è stato costretto a rallentare per problemi di mappatura sulla sua Hyundai. Solamente nell’ultima speciale di giornata, la Pellafol-Agnières en Dévoluy, Tänak è sembrato riuscire ad esprimersi con un buon passo marcando il miglior crono assieme al compagno di squadra Neuville.
Saldamente al quinto posto, Adrien Fourmaux è il più veloce tra i piloti Ford. Dopo gli interessanti tempi siglati nelle prime due tappe, quest’oggi il francese ha preferito consolidare la sua posizione. Protagonista di un avvio prudente, viste le numerose insidie del Rally di Montecarlo, stamane Gregoire Munster è sembrato aver trovato il giusto assetto della sua Ford Puma. Il lussemburghese (nella foto sopra) è riuscito a siglare il terzo crono nella difficile Esparron-Oze sorpassando Andreas Mikkelsen.
In netta difficoltà, il norvegese della Hyundai sta pagando a caro prezzo le poche sessioni di test effettuate prima di debuttare al volante della i20N Rally1. Uscito fuoristrada nella prima speciale odierna, Mikkelsen non ha ancora la giusta fiducia nel mezzo pagando un distacco di cinque secondi sulla Puma Rally1 di Munster. Recupero riuscito per Takamoto Katsuta. Scivolato su una lastra di ghiaccio nella PS3, il nipponico è stato costretto ad una furiosa rimonta culminata quest’oggi con l’ottavo posto assoluto.
Nel WRC2 Nikolay Gryazin (nella foto sopra) ha provato a staccare Pepe Lopez. Al termine della tornata mattutina, il russo della Citroën ha ora un margine di quasi sei secondi sullo spagnolo. Saldamente al terzo posto di classe l’altra Citroën C3 di Yohan Rossel, mentre Nicolas Ciamin ha approfittato del ritiro di Oliver Solberg, rimasto senza ruote di scorta nel trasferimento verso la PS11, per salire quarto. A chiudere la top 5 Sami Pajari con l’esordiente Toyota Yaris Rally2. Sedicesimo assoluto l’equipaggio tricolore composto da Roberto Daprà e Luca Guglielmetti.
Sabato 27 gennaio 2024, classifica dopo la SS11 (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2h02'06"8
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 5"1
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 7"7
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'18"6
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'06"4
6 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'39"1
7 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'44"1
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6'59"7
9 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 7'01"0
10 - López-Vázquez (Skoda Fabia WRC2) - López - 7'06"9
11 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 7'15"6
12 - Ciamin-Roche (Hyundai i20N WRC2) - Ciamin - 9'32"4
13 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 9'44"6
14 - Lefebvre-Malfoy (Toyota GR Yaris WRC2) - Lefebvre - 11'11"8
15 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 12'07"3