Eurocup-3

Il calendario 2025
Si torna a Monza, novità Assen

La Eurocup-3 diventa sempre più europea. Nel 2025 saranno soltanto due gli appuntamenti in terra spagnola, Jerez e Montmelò, ...

Leggi »
F4 Spanish

Il calendario 2025
Navarra al posto di Jarama

E' stato ufficializzato il calendario della Formula 4 spagnola, che si è conclusa lo scorso 10 novembre con la vittoria d...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Orudzhev conquista il titolo di rimonta

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Le Lamborghini World Finals hanno offerto un finale rovente in quel di Jerez. Il t...

Leggi »
Regional European

Doccia fredda per De Palo e Al Dhaheri
Squalificate le monoposto del team PHM

Colpo di scena a Macao. In seguito alle verifiche tecniche, le monoposto del team PHM guidate da Matteo De Palo, quinto al tr...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Kuppens e Harmsen si dividono i titoli

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Un solo punto, questa la differenza che ha permesso a Renaud Kuppens di laurearsi ...

Leggi »
GT Internazionale

Lamborghini: arriva la Temerario GT3
Primi test a marzo, debutto nel 2026

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Maggi Oltre all’azione in pista le Lamborghini World Finals sono state l’occasione giusta...

Leggi »
20 Gen [12:43]

Rally di Montecarlo – Shakedown
Ogier - Loeb è subito duello

Michele Montesano

Finalmente è arrivato il tanto atteso giorno del debutto per le nuove Rally1. Come da tradizione è stato il Rally di Montecarlo, giunto alla sua novantesima edizione, a fare da palcoscenico per l'avvio stagionale del WRC. Quello che ci apprestiamo a vivere sarà un rally ricco di insidie e incognite. Vuoi per le vetture totalmente nuove o per il percorso per buona parte rivisto, quasi tutti affronteranno il 'Monte' senza dei veri e propri punti di riferimento.

A partire con i favori del pronostico saranno senza dubbio i campioni in carica del Toyota Gazoo Racing Team con Sebastien Ogier in prima linea. L'otto volte iridato, l'unico in grado di vincere con 5 vetture diverse (Peugeot 207 S2000, Volkswagen Polo, Ford Fiesta, Citroën C3 e Toyota Yaris), questa volta sarà affiancato da Benjamin Veillas. Saranno della partita anche Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, gli unici driver del team nipponico a correre per l'intera stagione.

Sul versante Hyundai Motorsport pende l'incognita affidabilità, la i20N Rally1 pare ancora acerba e non del tutto sviluppato. Pretattica? Solo il cronometro ci potrà dire quanto saranno competitivi Thierry Neuville, Ott Tanak e Oliver Solberg. Grande attesa per la Ford Puma preparata da M-Sport, la Rally1 che ha macinato in assoluto più chilometri. Il team di Cockermouth, per l'occasione, potrà contare sul nove volte campione del mondo Sebastien Loeb, affiancato da Adrien Fourmaux e Gus Greensmith. Il leader della squadra Craig Breen però ha smorzato gli entusiasmi, ponendo come obiettivo stagionale la vittoria di qualche rally per poi puntare al titolo nel 2023.



È stato Ogier a svettare nei 2,29 km dello Shakedown di Peille, aprendo di fatto la cinquantesima stagione del WRC. Il campione in carica si è confermato ancora al vertice fermando le lancette del cronometro in 1'50”4. Ma a rendergli la vita complicata ci sarà sicuramente Loeb, il quale ha chiuso al secondo posto staccato di soli 5 decimi. Il francese, nonostante le sue 47 primavere, si è mostrato ancora motivato e competitivo. Podio virtuale per Evans, il gallese ha messo in mostra un buon ritmo avendo la meglio su Neuville, miglior pilota di casa Hyundai. Quinto crono per Adrien Fourmaux a 2”6 dal leader.

Fuori dalla top-5 Greensmith e Breen, entrambi rallentati da un problema al servosterzo delle rispettive Ford Puma. Settimo Takamoto Katsuta che ha preso parte in ritardo allo shakedown mattutino. I problemi di gioventù hanno bersagliato anche Rovanpera, il finlandese è visto costretto a fermare la sua Yaris nel suo terzo tentativo. A chiudere la classifica le Hyundai di Tanak e Solberg, con l'estone che ha accusato problemi al motore.



Rispetto alla passata edizione del Montecarlo solo la Power Stage rimarrà identica, per il resto il percorso è stato totalmente ridisegnato. La gara si articolerà su 17 Prove Speciali, per un totale di 296,03 km cronometrati. A fare da cornice della sfida saranno le Alpi Marittime, con i piloti che hanno temperature decisamente più miti. Ma neve e verglas saranno comunque presenti, sia nelle prove notturne del giovedì a Luceram e sul Col de Turini che al mattino di venerdì e sabato al Sisteron.

Altro elemento da non sottovalutare è che nelle tappe più lunghe, del venerdì e sabato, sarà possibile effettuare solo il cambio gomme. L'affidabilità rivestirà quindi un ruolo chiave, così come l'abilità del pilota nel non commettere errori. Pirelli, che ha sviluppato gomme specifiche per le nuove Rally1, ha portato in quel di Monaco sia le Slick Soft, quasi sicuramente le mescole più utilizzate, che gli pneumatici chiodati in caso di ghiaccio e scarsa aderenza.

Giovedì 20 gennaio 2022, shakedown

1 - Ogier-Veillas (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'50"4
2 - Loeb-Galmiche (Ford Puma Rally1) - 1'50"9
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'51"4
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 1'52"
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 1'53"0
6 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 1'53"1
7 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 1'53"4
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'54"2
9 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'54"3
10 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 1'54"3
11 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 1'54"5