Michele Montesano
Quello che si appresta a partire non sarà il solito Rally di Montecarlo, bensì l’inizio della nuova era per il WRC. Sulle strade del Principato faranno il loro esordio ufficiale le Rally1 ibride. Sarà una nuova pietra miliare per la specialità che, per ragioni di marketing e mercato, ha dovuto abbracciare tale tecnologia. Non solo auto, anche sul versante piloti ci sarà un’importante novità: l’otto volte iridato Sebastien Ogier non prenderà parte all’intero campionato, ma solamente ad alcuni eventi selezionati. Insomma le carte del Mondiale Rally sono state completamente rimescolate, chi sarà il miglior interprete di questo cambio regolamentare?
Rally1: l’ibrido da 500 Cv
Alla base di tutto ci saranno le nuove Rally1: più veloci, ma anche più pesanti, per via del Kers e delle relative batterie. Partendo dal propulsore 1.6 turbo delle WRC+, alle nuove vetture è stata aggiunta la controparte elettrica fornita da Compact Dynamics che, montata sull’assale posteriore, sarà in grado di sviluppare 100 kW. La spinta elettrica non sarà costante per tutte le PS, ma verrà attivata tramite 3 mappature che il pilota potrà settare di volta in volta.
Per permettere all’e-Motor di rigenerarsi in fase di frenata, la FIA ha stabilito che le speciali d’ora in avanti non potranno misurare più di 25 km. Semplificata la meccanica delle vetture con l’abolizione del differenziale centrale, del cambio al volante e un’escursione delle sospensioni ridotte. Anche l’aerodinamica sarà meno estrema: priva di flap e bandelle sia l’anteriore che il posteriore dove non ci sarà più nemmeno l’estrattore.
Toyota Gazoo Racing Team WRT: confermarsi al vertice con Ogier a mezzo servizio
È senza ombra di dubbio ancora la squadra da battere, ma riuscirà a riconfermarsi anche senza il supporto di Ogier? Il Team Principal Jari-Matti Latvala ci crede e punta tutto su Elfyn Evans e il figlio d’arte Kalle Rovanpera. Il gallese è chiamato ad un salto di qualità e, soprattutto, ad una maggiore costanza di rendimento. Seppur veloce, Evans si è mostrato troppo incline a subire la pressione commettendo errori grossolani in momenti cruciali. Stagione della maturità per Rovanpera che, dopo l’ottimo 2021 condito dal suo primo successo in carriera, dovrà confermare le sue doti magari provando a salire più spesso sul podio.
Una
GR Yaris Rally1 verrà affidata anche ad Ogier per Montecarlo. Il francese, sempre più focalizzato verso il mondo Endurance, rischierà di pagare lo scotto per non aver provato a fondo la vettura nipponica. Inoltre, il programma del campione in carica è ancora nebuloso, i vertici Toyota per ora hanno chiesto la sua disponibilità solamente per il Rally di Croazia. Toccherà al figliol prodigo Esapekka Lappi il compito di non far rimpiangere l’assenza di Ogier quando rileverà il volante della sua Yaris. Confermata anche la presenza di Takamoto Katsuta, in cerca di riscatto dopo un finale di stagione sotto le aspettative.
Hyundai Motorsport: un avvio pieno di incognite e senza un condottiero
È stato un inverno molto tribolato quello del team coreano. Dopo aver avviato in ritardo il progetto Rally1, il team di Alzenau ha intrapreso un recupero forsennato. Come se non bastasse, un fulmine a ciel sereno che ha visto il team principal Andrea Adamo salutare la compagnia. È toccato a Scott Noh, Presidente di Hyundai Motorsport, tenere le redini del reparto sportivo. Tuttavia resta ancora l’incognita rappresentata dalla
i20N Rally1, a corto di sviluppo rispetto le rivali.
Sarà Ott Tanak l’unico campione del mondo a disputare l’intera stagione del WRC. All’estone quindi il difficile compito di trainare la squadra, dovendo però prestare attenzione al team-mate Thierry Neuville. I due formeranno la coppia con maggior esperienza nel mondiale 2022. Sulla terza i20N ci sarà la staffetta fra Oliver Solberg, su cui i vertici Hyundai puntano molto, e l’esperto Daniel Sordo alla sua ultima stagione. Lo spagnolo, quando non sarà al volante, farà da ricognitore allo svedese.
Ford M-Sport: l’anno della rinascita parte dalla Puma
Gli ingredienti per voltare pagina ci sono tutti in casa M-Sport. Una rinnovata partnership con Ford per sviluppare la
Puma Rally1, il supporto finanziario di Red Bull e soprattutto una formazione rivista. La vittoria al team di Malcolm Wilson manca da tanto, troppo tempo. Per questo hanno puntato tutto sulla stagione 2022, iniziando per primi i test con la nuova Rally1.
L’obiettivo è quello di non essere un semplice outsider, ma insinuarsi costantemente nella lotta di vertice. Sarà Craig Breen la punta di diamante. l’irlandese, reduce da due positive stagioni part-time in Hyundai, avrà l’onore e l’onere dello status di prima guida. Adrien Fourmaux, miglior Rookie 2021, disputerà l’intero campionato con il sogno di conquistare il suo primo Rally iridato. Ancora della partita Gus Greensmith, alla sua ultima chance per provare a spiccare il volo. A Montecarlo ci sarà anche la presenza del nove volte campione del mondo Sebastien Loeb. Per ora il francese si è accordato con M-Sport solamente per disputare la prima prova, con la speranza di vederlo in altre occasioni durante la stagione.
Saltata l’Irlanda del Nord, Sky trasmetterà il WRC in Italia
Sembrava ormai fatta, ma anche quest’anno il Mondiale Rally non andrà in Gran Bretagna. A chiudere anzitempo i giochi è stato il mancato finanziamento statale all’organizzatore Motorsport UK. Ancora una volta lo spettro di una possibile nuova ondata di Covid-19 ha avuto la meglio sulla categoria. Resta da capire quale Rally andrà ad occupare la casella del 18-21 agosto rimasta vuota. Si parla di un evento su asfalto come potenziale sostituito, a tal proposito è ritornata in auge la candidatura del Rally di Ypres in Belgio o, addirittura, di Monza per ben due anni appuntamento conclusivo del Mondiale.
Novità per quanto riguarda il WRC nel nostro paese: Sky Italia ha acquisito i diritti per trasmettere l’intera stagione. L’emittente satellitare coprirà tutti e 13 gli appuntamenti con cronache live delle Prove Speciali, rubriche ed approfondimenti. Il canale di riferimento sarà Sky Sport Action, disponibile sulla piattaforma al tasto 206.
Il calendario 2022 del Mondiale Rally
20-23 gennaio - Montecarlo
24-27 febbraio - Svezia
21-24 aprile - Croazia
19-22 maggio - Portogallo
2-5 giugno - Safari Kenya
14-17 luglio - Estonia
4-7 agosto - Finlandia
18-21 agosto - Da definire
8-11 settembre - Grecia Acropoli
29 settembre-2 ottobre - Nuova Zelanda
20-23 ottobre - Spagna
10-13 novembre - Giappone