Da Monza - Mattia Tremolada
Se in mattinata era stato Sebastien Ogier ad emergere dalla nebbia che aveva avvolto le valli bergamasche, questo pomeriggio è stato Elfyn Evans a dettare il ritmo sulle prove speciali svolte in autodromo. Il pilota gallese, che interpreta il ruolo dell'inseguitore, è riuscito infatti a scavalcare il compagno di squadra, chiudendo la prima giornata di gara con 1"4 di vantaggio nei confronti del 7 volte campione del mondo. Nella Cinturato 1 (14,49 km) Evans ha approfittato di un problema ai freni che ha rallentato Ogier, guadagnando ben 5"7 e portandosi ad 8 decimi di ritardo.
Nel secondo passaggio sulla stessa prova ad imporsi è stato Thierry Neuville, ma Evans è comunque riuscito a recuperare 2"1 rispetto ad Ogier, balzando al comando. Il pilota di Gap ha tentato di reagire nella Grand Prix 1 (10,29 km), ma il gallese ha resistito, prendendo un altro decimo di secondo per chiudere in testa la prima giornata di gara. Domani le vetture saranno nuovamente protagoniste nei dintorni di Bergamo, dove andranno in scena quasi 80km di prove speciali tra San Fermo e Selvino, prima di tornare in Autodromo per due ripetizioni della Sottozero (14,39 km).
Neuville ha chiuso terzo, riducendo a 21"6 il proprio ritardo dalla vetta del rally, imitato dal compagno Dani Sordo, vincitore dell'ultima speciale di giornata. Resiste in quinta posizione un brillante Oliver Solberg. Sabato il figlio di Petter dovrà vedersela con Takamoto Katsuta, apparso a proprio agio sulle prove speciali pistaiole di Monza, beneficiando anche dei propri trascorsi in Formula 3.
Il pilota giapponese avrebbe anche potuto aggiudicarsi la SS6 se non avesse stallato in un tornante, vanificando il vantaggio che aveva messo sugli inseguitori. Settima posizione per Gus Greensmith con l'unica Ford Fiesta sopravvissuta dopo il ritiro di Adrien Fourmaux in mattinata per uscita di strada. Teemu Suninen ha chiuso ottavo all'esordio con la i20 WRC, mentre Kalle Rovanpera continua a marciare a velocità di crociera, tenendosi ben lontano dai guai: l'ordine è quello di contribuire a recuperare punti per la classifica costruttori.
Se il pomeriggio dei protagonisti della classe regina è stato piuttosto tranquillo, in WRC2 Andreas Mikkelsen e Nikolay Gryazin hanno avuto qualche disavventura, perdendo la leadership tra le R5. Il norvegese, al via con una livrea celebrativa dei titoli conquistati in WRC2 e ERC (nella foto in basso), ha subito una foratura nella SS6, dovendo fermarsi tra le due curve di Lesmo per sostituire la ruota. Mikkelsen è ripartito alle spalle di Marco Bulacia, suo compagno di squadra in Toksport che ha ereditato la vetta di classe. Nella stessa speciale Gryazin ha commesso un errore sulla sopraelevata, arrivando lungo in una chicane artificiale e danneggiando la propria Skoda.
Se Bulacia comanda nel WRC2, la decima posizione assoluta e migliore tra le R5 è andata a Yann Rossel. Il pilota francese, leader del WRC3, è arrivato a Monza a pari punti con Kajetan Kajetanowicz, che lo marca stretto a meno di 3" di distanza al termine della giornata. Molto bene Andrea Crugnola, risalito al terzo posto di classe WRC3 grazie a due vittorie su tre speciali, che vanno a sommarsi a quella conquistata in mattinata. Rossel e Kajetanowicz lo precedono solamente di 11", ma entrambi hanno la pressione di giocarsi il titolo, e non possono certamente permettersi di gestire. Quinta e sesta posizione di classe per Damiano De Tommaso e Stefano Albertini, rispettivamente 17esimo e 18esimo assoluto.
Venerdì 19 novembre 2021, classifica dopo la SS71 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 1h04'05"2
2 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 1"4
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 21"6
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20) - 24"6
5 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20) - 50"6
6 - Katsuta-Johnston (Toyota Yaris) - 1'05"5
7 - Greensmith-Andersson (Ford Fiesta) - 1'14"1
8 - Suninen-Markkula (Hyundai i20) - 1'28"6
9 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 1’57"3
10 - Rossel-Renucci (Citroen C3 WRC3) - 4'21"3
11 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC3) - 4'24"2
12 - Crugnola-Ometto (Hyundai i20 WRC3) - 4'33"0
13 - Bulacia-der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 4'41"6
14 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 4'46"9
15 - Munster-Louka (Hyundai i20 WRC3) - 4'50"5