Da Monza - Mattia Tremolada
Otto campionati del mondo in nove anni. All'ACI Rally Monza Sebastien Ogier e Julien Ingrassia hanno chiuso nel migliore dei modi possibile una carriera strepitosa nel WRC, in cui l'equipaggio francese ha vinto per otto volte il mondiale con tre costruttori diversi. La decisione di puntare tutto sul programma Volkswagen, anche a costo di disputare una stagione di purgatorio con una Skoda Fabia S2000 pur di andarsene da una Citroen che aveva ormai in Sebastien Loeb il proprio punto di riferimento. Con la Polo sono arrivati i primi quattro titoli mondiali, a cui ne sono seguiti altri due con M-Sport, una squadra ormai abbandonata da Ford e che solo Ogier avrebbe potuto riportare al titolo.
Nel 2019 la fallimentare avventura in Citroen, unico neo in un ruolino di marcia altrimenti perfetto. Il rapporto tra l'equipaggio francese e la squadra di Versailles non si è mai consolidato, con diverse rotture meccaniche che ogni volta venivano messe sotto accusa dal pilota, battuto da Ott Tanak nella corsa al titolo. Proprio prendendo il posto dell'estone è arrivato il riscatto con Toyota, con due titoli conquistati all'ultima gara contro il compagno di squadra Elfyn Evans, che lascia nuovamente Monza da grande sconfitto, seppur a testa alta.
I due hanno regalato una prova di grande spessore, alternandosi ripetutamente al vertice della gara. Ogier ha dimostrato di essere più competitivo nelle speciali in montagna, mentre Evans ha risposto alla grande in autodromo. Il pilota gallese ha commesso solo un piccolo errore questa mattina, arrivando lungo nella penultima prova speciale, la Serraglio 1 (14,62 km), e lasciando per strada 7 secondi, che si sono poi rivelati decisivi alla fine dell'assegnazione del rally.
Con l'addio di Ogier dal mondiale a tempo pieno, Evans diventa però il pilota da battere nel 2022. L'otto volte campione del mondo affronterà infatti solamente alcune prove, alternandosi al volante della terza Toyota ufficiale con il rientrante Esapekka Lappi. Ingrassia invece ha annunciato il proprio ritiro e non tornerà quindi al fianco del pilota con cui ha condiviso l'abitacolo per oltre dieci stagioni.
Dalla terza alla sesta posizione troviamo le quattro Hyundai i20 WRC presenti. Dani Sordo ha eguagliato il risultato della passata stagione, quando già aveva chiuso al terzo posto. Thierry Neuville è stato il più rapido nella power stage finale, e senza l’errore di sabato mattina avrebbe potuto persino attaccare il duo Toyota nella giornata conclusiva, in cui i due contendenti al titolo hanno lasciato per strada qualche secondo di troppo.
Il quinto posto di Oliver Solberg ha un sapore speciale, in quanto ottenuto al termine di una gran prova, quasi priva di sbavature, e soprattutto in un rally in cui nove WRC+ sulle dieci presenti sono arrivate al traguardo senza grossi problemi o incidenti. Il pilota svedese si è quindi ampiamente meritato sul campo il risultato, concedendosi persino di precedere al traguardo la i20 ufficiale di Teemu Suninen, che, chiamato all’ultimo momento per sostituire Ott Tanak, non ha preso rischi inutili, portando la vettura al traguardo.
Brivido per Takamoto Katsuta, che nella penultima speciale, la Serraglio 1 (14,62 km), ha colpito il muretto di cemento in una chicane, danneggiando l’anteriore sinistra, che alla successiva staccata ha ceduto, facendo finire il pilota giapponese in testacoda. Katsuta è riuscito a portare a termine la prova su 3 ruote e nei 15 minuti di assistenza, i meccanici della squadra giapponese sono riusciti a riparare la Yaris, permettendogli di prendere regolarmente parte alla power stage, chiudendo il rally in settima posizione.
Ottavo Gus Greensmith, confermato da M-Sport per la stagione 2022 alla vigilia dell’appuntamento brianzolo. Anche Adrien Fourmaux ha portato al traguardo la Ford Fiesta nella sua ultima apparizione in forma ufficiale, seppur parecchio attardato dopo aver sbattuto nella SS3 venerdì mattina. Dopo aver disputato un rally accorto, tenendosi ben lontano dai guai per permettere a Ogier e Evans di giocarsi il titolo senza pensare al costruttori, Kalle Rovanpera ha regalato spettacolo nella power stage in pieno stile… Monza Rally Show, effettuando qualche tondo davanti alle tribune più numerose. Il giusto congedo per le WRC+, che dalla prossima stagione saranno sostituite dalle nuove Rally1 ibride.
Successo tricolore in WRC3. Chiamato da Hyundai per guidare una delle due i20 ufficiali, Andrea Crugnola è stato grande protagonista nella gara che aveva già vinto nel 2019, chiudendo primo di classe e anche tra le R5 presenti, mettendosi alle spalle tutti i protagonisti del WRC2 e 3. Una gara davvero stupenda quella di Crugnola, che dopo aver patito alcuni problemi nella SS2, che gli hanno fatto perdere 25", si è lanciato in una strepitosa rimonta, vincendo otto prove speciali su sedici.
Il titolo di classe WRC3 è andato a Yann Rossel, che in un finale mozzafiato è riuscito a beffare Kajetan Kajetanowicz, che nella penultima prova era riuscito a scavalcarlo classifica, mettendosi in una posizione tale da consentirgli di vincere il titolo. Alla fine, a separare i due, che erano arrivati a Monza a pari punti, solo 3" di differenza. L'equipaggio polacco può comunque consolarsi con il titolo riservato ai navigatori, andati a Maciej_Szczepaniak. Solo 13esimo e quarto tra le R5 Nikolay Gryazin, che ha vinto la classifica di WRC2, in cui però prendeva solamente punti per la classifica team e non per quella piloti, andata a Jari Huttunen.
Domenica 21 novembre 2021, classifica finale1 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 2h39'08"6
2 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 7”3
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20) - 21”3
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 32"0
5 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20) - 1’32"0
6 - Suninen-Markkula (Hyundai i20) - 2’22"6
7 - Katsuta-Johnston (Toyota Yaris) - 2’34"5
8 - Greensmith-Andersson (Ford Fiesta) - 2’50"2
9 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 4’49"6
10 - Crugnola-Ometto (Hyundai i20 WRC3) - 9'06"9
11 - Rossel-Renucci (Citroen C3 WRC3) - 9'10"9
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC3) - 9'14"0
13 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 10'01"8
14 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 10'20"0
Il campionato piloti 1.Ogier 230 punti; 2.Evans 207; 3.Neuville 176; 4.Rovanpera 142; 5.Tanak 128; 6.Sordo 81; 7.Katsuta 78; 8.Breen 76; 9.Greensmith 64; 10.Fourmaux 42.
Il campionato costruttori1.Toyota 522 punti; 2.Hyundai 463; 3. M-Sport Ford 200; 4.Hyundai 2C Competition 68.