Michele Montesano
Il Rally di Svezia, seconda prova stagionale del WRC, sembra sempre più nelle mani di Kalle Rovanpera. Il pilota del Toyota Gazoo Racing Team ha duellato a lungo contro il compagno Elfyn Evans. Proprio il gallese, sul finale, ha commesso un errore che gli sarebbe potuto costare molto caro. Nonostante la sua giovane età, il Flying Finn sta lottando con estrema freddezza e lucidità per conquistare il suo terzo successo iridato.
Evans ha aperto immediatamente le danze siglando lo scratch nella PS12 provando a colmare il gap da Rovanpera. Questi però ha prontamente risposto nella speciale successiva infliggendo un distacco di 4”5 al gallese. I due sono arrivati nella prova finale di Umeå con uno scarto di 5”7, ma Evans ha rischiato di buttare tutto alle ortiche. Transitato sul traguardo, il gallese ha mancato il punto di frenata saltando sull’argine di neve posto a bordo strada, per poi centrare in pieno un gruppo elettrogeno. Fortunatamente Evans aveva già concluso la PS, il pilota Toyota ora paga 8”3 dal leader Rovanpera.
A differenza di quanto fatto vedere ieri, nella giornata odierna Neuville ha avuto maggiori difficoltà nel trovare un buon passo con la sua Hyundai. A rallentare la marcia del belga è stato un set-up non ottimale che non gli ha permesso spingere fino in fondo. Nella PS di Långed, Neuville ha provato a rompere gli indugi chiedendo troppo alla vettura. Il pilota Hyundai ha commesso un errore andando ad impattare contro un cumulo di neve con l’anteriore destro, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze sulla i20N. L’azzardo però gli ha permesso di superare Lappi nella lotta per il terzo posto. Il finlandese, in crisi come le gomme, non è riuscito ad essere sufficientemente veloce per controbattere.
È continuata la lotta a distanza fra Oliver Solberg e Takamoto Katsuta per il quinto posto. Se nella mattinata era stato il nipponico a rosicchiare secondi nei confronti della Hyundai, nel parco assistenza lo svedese è riuscito ad apportare le giuste modifiche di assetto che gli hanno permesso di rispondere al pilota Toyota. Ma l’affidabilità ha tradito nuovamente Solberg che, nel trasferimento per l’ultima prova di Umeå, ha dovuto parcheggiare la i20N per problemi all’acceleratore (nella foto sotto). Lo svedese è riuscito a riprendere la gara scivolando al settimo posto finale. Ad acciuffare la sesta piazza è stato così Gus Greensmith, il migliore fra i piloti Ford. L’inglese, nel corso dell’ultima PS, ha approfittato anche di un problema al motore sulla Puma di Adrian Fourmaux che ha relegato il francese in quindicesima posizione assoluta.
Gara solitaria per Ott Tanak che, dopo aver impressionato nella mattinata, non è riuscito a ripetersi nelle ultime speciali della giornata. L’estone è stato costretto a partire per primo nelle PS odierne trovando condizioni non ottimali. A pesare sul bilancio finale anche una toccata contro un cumulo di neve che gli sarebbe potuto costare un secondo ritiro.
Il Rally di Svezia si sta rivelando stregato per Craig Breen. Bloccato in un banco di neve nella seconda speciale di ieri, il pilota Ford è stato costretto a parcheggiare la sua Puma nel corso della PS14. A fermare la corsa dell’irlandese è stato un improvviso calo di potenza. Il ritiro di Breen non influisce molto sulla fisionomia della gara, ma è stato un altro duro colpo per il team M-Sport.
A completare la top-10 il folto gruppo delle WRC2. Anche nella classe cadetta del Mondiale Rally è continuato il duello per la prima posizione con Andreas Mikkelsen che è riuscito a mantenere la prima posizione. Al secondo posto, a 10”9 dal leader, c’è Ole Christian Veiby (nella foto sopra). Il norvegese però non ha intenzione di mollare e nella giornata di domani proverà a fare il colpaccio. Chiude il podio, a mezzo minuto dal compagno di squadra, Nikolay Gryazin.
Sabato 26 febbraio 2022, classifica dopo la SS15
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1h45'26"7
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 8"3
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 21"7
4 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 25"9
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'44"8
6 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 2'48"1
7 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 5'19"9
8 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 5'33"5
9 - Veiby-Skjaermoen (Volkswagen Polo WRC2) - 5'44"4
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 6'04"1
11 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 6'19"6
12 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 6'23"5
13 - Kaur-Simm (Volkswagen Polo WRC2) - 6'36"1
14 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 7'07"3
15 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 7'14"4