Michele Montesano
Il Rally di Svezia non ha ancora trovato il suo padrone. La seconda prova stagionale del WRC sta vivendo un continuo avvicendarsi nelle posizioni di vertice. A chiudere la mattinata per primo è stato Kalle Rovanpera che comanda la tripletta Toyota. Il team nipponico, in netta superiorità numerica, ha dato una vera e propria dimostrazione di forza. Rovanpera però non può assolutamente abbassare la guardia, il finnico è braccato da Elfyn Evans, staccato di 4”8, e da Esapekka Lappi che paga 12” dal vertice.
La seconda mattinata in Svezia è iniziata sotto il segno del Toyota Gazoo Racing Team. Nella PS di Brattby la squadra nipponica ha piazzato un poker con le sue Yaris. In una delle prove più tecniche del rally scandinavo, è stato Evans ad avere la meglio per soli 4 decimi su Lappi, a seguire Rovanpera e Takamoto Katsuta. Il giovane finlandese ha saputo approfittare di un avvio poco incisivo di Thierry Neuville, costretto a perdere una manciata di secondi dopo aver fatto patinare le gomme all’avvio, per balzare al comando. Il belga di Hyundai Motorsport ha perso ulteriormente slancio, oltre al paraurti posteriore, nella speciale di Långed venendo superato anche da Evans.
Accerchiato dalle Toyota, Neuville (nella foto sopra) ha cercato immediatamente di recuperare la seconda posizione. Purtroppo il portacolori Hyundai è stato tratto in inganno in fase di frenata arrivando lungo in un incrocio della speciale di Umeå. Il belga, oltre a perdere 11”, è scivolato giù dal podio in favore di Lappi. Nonostante una conoscenza della Yaris inferiore rispetto ai suoi compagni di squadra, il finlandese si è reso protagonista di un debutto stagionale più che positivo.
Più che attaccare, Oliver Solberg sta cercando di solidificare la quinta posizione in classifica generale. Dopo aver messo in mostra un ottimo passo ieri, lo svedese si è trovato in difficoltà con la sua Hyundai. Lo scarso grip nelle prove speciali ha rallentato la corsa di Solberg che ha preferito guardarsi le spalle da un possibile ritorno di Katsuta.
Desolatamente fuori dalla partita le Ford Puma. L’auto che ha dominato il Rally di Montecarlo con Sebastien Loeb, in Svezia è sembrata la brutta copia di se stessa. Adrien Fourmaux (nella foto sopra), con una gara accorta, occupa stabilmente la settima posizione seguito dal team mate Craig Breen. L’inglese, con l’ottavo posto in cassaforte, ha preferito fare prove di assetto per trovare il giusto feeling con la Puma.
Entrambi costretti a salutare la compagnia anzitempo nella giornata di ieri, Ott Tanak e Craig Breen hanno aperto le prove di oggi. Tradito dal sistema ibrido della sua i20N Rally1, l’estone ha messo in mostra tempi interessanti conquistando il secondo miglior crono nella PS10. L’avvio di Breen non è stato dei migliori, l’irlandese ha spiegato di aver fatto delle modifiche di set-up al termine delle prime due prove. Il risultato si è visto immediatamente e, nella speciale di Umeå, il portacolori Ford M-Sport è riuscito a stampare il suo primo scratch del weekend.
Anche nel WRC2 la lotta per la vittoria è più aperta che mai. Dopo aver concluso al primo posto la tappa di ieri, Andreas Mikkelsen (nella foto sopra) ha inizialmente difeso la sua leadership. Il pilota del Toksport WRT però è stato sopravanzato nella PS10, per soli 8 decimi, da un Ole Christian Veiby in splendida forma. Il duello tutto norvegese è continuato nella speciale di Umeå, con il campione in carica che è riuscito a fare meglio del connazionale di 5”6 riprendendosi la prima posizione. A chiudere il podio è stato Nikolay Gryazin che nella tornata pomeridiana dovrà guardarsi le spalle dall’estone Georg Linnamae.
Sabato 26 febbraio 2022, classifica dopo la SS11
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1h23'58"2
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 4"8
3 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 12"0
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 15"1
5 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 51"5
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'23"6
7 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 2'01"9
8 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 2'14"2
9 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 4'17"4
10 - Veiby-Skjaermoen (Volkswagen Polo WRC2) - 4'22"2
11 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 4'45"2
12 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 4'52"1
13 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 5'03"8
14 - Kaur-Simm (Volkswagen Polo WRC2) - 5'08"0
15 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 5'41"1