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27 Feb [14:18]

Rally di Svezia – Finale
Rovanpera vince ed è 1° nel mondiale

Michele Montesano

Primo successo stagionale nel WRC per Kalle Rovanpera. Nonostante i soli ventun anni, il finlandese si è imposto nel Rally di Svezia da pilota consumato, gestendo nei momenti opportuni e attaccando quando c’erano le condizioni ideali. Il figlio d’arte ha così regalato la prima vittoria dell’anno al Toyota Gazoo Racing Team, lanciandosi a tutti gli effetti in testa al campionato del Mondo Rally. Fatto eccezione per il secondo posto di Thierry Neuville, le Toyota Yaris hanno monopolizzato le prime 4 posizioni.

L’ultima giornata si è rivelata nefasta per Elfyn Evans (nella foto sotto). Partito con una penalizzazione di 10”, per non aver ripreso il corretto senso di marcia dopo aver centrato un gruppo elettrogeno nella PS15 di ieri, il gallese ha dovuto fare i conti con le bizze del sistema ibrido della sua Yaris. Nella speciale di Vindeln, Evans ha poi perso il controllo della sua Toyota sbandando e sbattendo rovinosamente contro un banco di neve. I danni sono apparsi subito gravi con il paraurti e il cofano della Yaris pesantemente danneggiati. Il gallese ha provato a continuare, ma il ritiro, causa rottura del radiatore, è stato inevitabile. Ancora una volta Evans ha mostrato i suoi limiti in quanto a concentrazione e freddezza, il pilota Toyota troppo spesso è vittima dell’eccessiva pressione commettendo errori anche grotteschi.



Siglato il primo scratch della domenica, nonostante problemi alla componente ibrida, Rovanpera si è limitato a consolidare la prima posizione nelle successive prove. Dopo le vittorie in Estonia e all’Acropoli dello scorso anno, il Flying Finn ha così conquistato il suo terzo successo in carriera. Inoltre, Rovanpera comanda la classifica generale del WRC con ben 14 punti di scarto su Neuville (nella foto sotto).



A calamitare l’attenzione è stata così la lotta per il secondo gradino del podio fra Neuville ed Esapekka Lappi. I due sono stati protagonisti di un lungo botta e risposta. Se nella PS16 il belga è stato autore del secondo crono, il driver della Toyota ha risposto nella speciale successiva. Nonostante problemi di trazione sulla i20N, Neuville ha poi siglato lo scratch nella ripetizione di Vindeln avendo la meglio sul finnico anche nella Power Stage finale. Ma non è assolutamente da sminuire l’ottimo debutto sulla Yaris Rally1 di Lappi, autore di una prova consistente e costantemente nelle posizioni di vertice.



Quarto posto finale per Takamoto Katsuta. Ancora una volta la strategia attendista del nipponico ha dato i suoi frutti. Fine settimana amaro in casa Ford, a salvare l’onore ci ha pensato Gus Greensmith (nella foto sopra). Quinto e unico pilota M-Sport a chiudere la gara a pieno chilometraggio, l’inglese però non è mai stato in grado di issarsi nelle posizioni che contano.

Risolti i problemi all’acceleratore della sua i20N, Oliver Solberg è tornato ad essere competitivo. Seppur tagliato dalla lotta per la Top-5, lo svedese ha sfruttato l’ultima tappa del Rally di Svezia per macinare ulteriori chilometri migliorando così l’affiatamento con la Hyundai. Purtroppo il sesto posto finale non rispecchia appieno il buon fine settimana messo in mostra dal giovane Solberg.



Ormai fuori dai giochi, Ott Tanak (nella foto sopra) ha puntato come unico obiettivo il successo nella Power Stage. L’estone infatti ha siglato il miglior crono nella Sarsjoliden effettuando una sorta di ricognizione veloce. Il campione 2019, che nella giornata di venerdì era stato azzoppato dal sistema ibrido della Compact Dynamics, è riuscito nel suo intendo conquistando i 5 punti addizionali della prova conclusiva del Rally di Svezia.

Craig Breen ha deciso di effettuare la tappa domenicale senza gomme di scorta per viaggiare più leggero. Per questo ha dovuto prestare molta attenzione a non rovinare le Pirelli chiodate in vista della Power Stage. La strategia non ha pagato appieno: l’irlandese ha concluso al quinto posto l’ultima speciale del tribolato Rally di Svezia conquistando un punticino che fa comunque morale. L’altra Puma di Adrien Fourmaux si è fermata definitivamente già durante il trasferimento dal parco assistenza verso la prima prova domenicale.



A trionfare nel WRC2 è stato Andreas Mikkelsen (nella foto sopra). L’alfiere del Toksport WRT ha gestito al meglio le prime speciali di giornata rintuzzando la rimonta di Ole Christian Veiby. Questi però ha commesso un errore nella Vindeln 2 mandando in testacoda la Volkswagen Polo e perdendo oltre 20”. Nikolay Gryazin, proprio quando era in odore del secondo posto, è arrivato troppo veloce in una curva scivolando fuori strada per poi restare incagliato nella neve. Così a ereditare il gradino più basso del podio è stato il portacolori di Ford M-Sport Jari Huttunen.

Domenica 27 febbraio 2022, classifica finale

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 2h10'44"9
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 22"0
3 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 30"6
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 2'19"4
5 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 3'20"4
6 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 5'39"4
7 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 7'11"1
8 - Veiby-Skjaermoen (Volkswagen Polo WRC2) - 7'34"3
9 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 8'14"2
10 - Kaur-Simm (Volkswagen Polo WRC2) - 8'24"8
11 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 8'36"0
12 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 8'53"8
13 - Jonasson-Jonasson (Skoda Fabia WRC2) - 13'14"8
14 - Armstrong-Hoy (Ford Fiesta WRC2) - 13'46"2
15 - Joona-Korhonen (Ford Fiesta Rally3) - 13'48"9

Il campionato piloti
1.Rovanpera 46 punti; 2.Neuville 32; 3.Loeb 27; 4.Greensmith 20; 5.Ogier 19; 6.Katsuta 18; 7.Breen 16; 8.Lappi 15; 9.Mikkelsen 12; 10.Solberg 8. 

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 83 punti; 2. M-Sport Ford 59; 3.Hyundai 47.