16 Lug [12:02]
San Marino - 1. tappa
Scandola dall’inizio alla fine
Il San Marino Rally, sesta prova del Campionato Italiano Rally e terza del Campionato Italiano Rally Terra, regala i punti in palio nella prima tappa a Umberto Scandola e Guido D’Amore che, con la loro Skoda Fabia R5 di Skoda Italia Motorsport, sono stati in testa dal primo all’ultimo metro di gara. Il veronese, il ligure e la vettura Boema, hanno dimostrato ancora una volta di essere, sui fondi sterrati, più veloci di tutti.
Al secondo posto con un distacco molto contenuto ha chiuso infatti Simone Campedelli, insieme Pietro Elia Ometto su una Ford Fiesta R5 curata dalla Brc, sicuramente il pilota che è stato maggiormente vicino al leader.
Il romagnolo, in particolare nella ultima parte della tappa, ha attaccato a fondo avvicinandosi molto a Scandola con il distacco che alla fine è stato di 5’’. Altro protagonista che rimane ancora in gara per la vittoria assoluta nel rally, in vista della tappa domenicale, è stato Kalle Rovanpera, che ha terminato al terzo posto con un distacco di 29’’1 dalla vetta. Il sedicenne finlandese, favorito da un numero di partenza alto, ha confermato di avere numeri da campione, chiudendo anche davanti al pluricampione italiano Paolo Andreucci, come sempre in coppia con Anna Andreussi. Il toscano ha pagato sicuramente, in particolare nel primo dei tre giri, il fatto di passare per primo sulle prove speciali pulendo le traiettorie dalla ghiaia oltre al fatto di essere stato rallentato da una foratura sulla prova speciale numero 7.
Nella gara tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally Terra era stato nettamente al comando il sammarinese Daniele Ceccoli, fino all’ultima prova su asfalto dove ha avuto problemi con il semiasse e la rottura della barra della sua Ford Fiesta R5, che l’hanno costretto al ritiro lasciando la testa della classifica riswrvata ai terraioli al veneto Giacomo Costenaro, e al veronese Luca Hoelbling.
Nei campionati italiani Due Ruote Motrici e Junior, doppio successo di tappa, per Marco Pollara alla guida di una Peugeot 208 VTI R2B del Peugeot Junior Rally Team. Nel 2 Ruote Motrici il siciliano ha chiuso davanti a Kevin Gilardoni, mentre nello Junior ha preceduto il piacentino Andrea Mazzocchi. Nel tricolore R1 e quindi anche nel Suzuki Rally Trophy vittoria per il bellunese Lorenzo Coppe, davanti al veronese Stefano Strabello.
La classifica assoluta - 1. tappa
1.Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 51'17"1
2.Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 5”0
3.Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 29”1
4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 58”4
5.Bulacia-Mussano (Ford Fiesta R5) a 1’37”2
6.Nucita-Vozzo (Ford Fiesta R5) a 1’46”0
7.Costenaro-Bardini (Peugeot 208 R5) a 1’57”7
8.Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 2’50"3
9.Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 3’23”3
10.Panzani-Baldacci (Peugeot 207 S2000) a 3’29”2
Le classifiche di campionato
CIR Assoluto: Andreucci 68,50; Campedelli 58; Scandola 46,50; Rusce 18,50; Perico 18; Rovanpera 15; Nucita 12; Ferrarotti - Chentre 11,50.
CIR Costruttori: Peugeot 89; Skoda 53,5.
CIR 2RM: Gilardoni 66; Pollara 54; Canzian 43,50; Villa 13.
CIR Junior: Pollara 38; Mazzocchi 25; De Tommaso 24,5 Bottarelli 24,5.
CIR R1: Martinelli 66,50; Strabello 54; Rosso 47,50; Coppe 44; Paris 35; Scalzotto 34; Bravi 29,50.