8 Apr [16:56]
Sanremo - Dopo PS 4
Scandola parte forte
I buoni propositi della vigilia non sono rimasti solo parole gettate al vento. Arrivato nel ponente ligure con la ferma volontà di riprendere subito la carreggiata giusta dopo lo sbandamento del Ciocco, Umberto Scandola ha fin dai primi metri di gara imposto il passo giusto e, approfittando anche di qualche problemino patito da Andreucci, il veronese è andato al riposo dopo le prime quattro piesse effettuate con un piccolo vantaggio su Basso, Andreucci e Perico.
Un vantaggio non rassicurante, che le due piesse notturne di San Romolo e Baiardo potrebbero veder ribaltato, ma intanto il pilota della Skoda ha lanciato un messaggio forte e chiaro agli avversari. Ora bisognerà vedere la reazione soprattutto del leader di campionato Andreucci, rallentato in classifica soprattutto dai 10 secondi che si è visto affibbiare per essere entrato con un minuto di ritardo al CO di entrata alla piesse 4 di Bignone. Il distacco reale del campione in carica sarebbe, infatti di soli 2”4.
Nel CIR 2RM ottimo inizio per il toscano Luca Panzani, davanti alla Renault Clio R3C di Ivan Ferrarotti e la R3T di Fabrizio Andolfi Jr.
Mentre tra i protagonisti del tricolore Junior fuori dai giochi per oggi Giorgio Bernardi il quale, dopo il primo passaggio sulla Bignone, è dovuto rientrare a Sanremo per problemi fisici del suo navigatore Enrico Ghietti. Primo tra gli iscritti allo Junior è il molisano Giuseppe Testa, Team Junior di Peugeot Italia, seguito dal siciliano Pollara e Gheno, tutti su Peugeot 208 R2.
Tra le R1 in testa è Lucarelli primo dopo la seconda prova, seguito dal lombardo Saresera e l'esperto Vallino, tutti a bordo di Suzuki Swift in competizione per il Suzuki Rally Trophy. Qualche problema per la Twingo R1 di Gasperetti per una scelta sbagliata di gomme. Sull'ultima prova disputata sia il toscano Martinelli sia il torinese Rao sono usciti di strada, senza problemi per l'equipaggio.
La classifica dopo la PS 4
1. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) - 28’04”4
2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 LDI) + 5”5
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) + 12”4
4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) + 17”8
5. Campedelli-Fappani (Peugeot 208 T16 R5) + 43”4
6. Nucita-Nucita (Ford Fiesta R5) + 44”4
7. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) + 1’01”2
8. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) + 1’01”3
9. Chentre-Florean (Abarth Grande Punto) + 1’33”3
10. Borgogno-Riterini (Peugeot 207 S2000) + 1’46”5