8 Mag [23:29]
TARGA FLORIO – Finale
Riolo mette tutti d’accordo
Per un punto Martin perse la cappa. Capita, è capitato anche a Luca Pedersoli. Che per un decimo ha perso con Felice Re la sfida per il secondo posto sull’asfalto madonita. Non ha grandi cose da rimproverarsi, il bresciano con la Focus: ha firmato quattro degli otto tratti cronometrati disputati – uno, il terzo passaggio da Lascari è stato annullato – e ha provato fino all’ultimo metro a scavalcare il comasco con la Xsara. Ma il forcing non gli è bastato ad annullare il distacco accumulato di primo mattino anche con la complicità di una scelta di gomme non felicissima.
Re incassa due punti più del suo vero avversario nella corsa al Trofeo Rally Asfalto e riparte dalla Sicilia da leader della serie, Pedersoli mastica amaro e pensa alle sfide che verranno. A far festa è comunque Totò Riolo, una volta ancora profeta in patria. E’ stato bravo, il gentleman-driver di Cerda. Un po’ dappertutto, ma soprattutto a Lascari dove, nei due passaggi, ha rifilato più di mezzo minuto a Re. Poi ha alzato il piede quanto bastava ad evitare guai. Ha amministrato con lucida freddezza. Ha vinto e ha regalato altri momenti fantastici alle legioni di suoi tifosi che sulle strade della Targa Florio lo hanno invocato e incitato senza sosta.
c. cen.
La classifica finale
1. Riolo-Canova (Citroen Xsara) in 1.02’42”6
2. Re-Bariani (Citroen Xsara) a 21”9
3. Pedersoli-Romano (Ford Focus) a 22”
4. Di Benedetto-Siragusano (Peugeot 207) a 2’54”7
5. Pisi-Costantini (Peugeot 207 S2000) a 3’23”6
6. Ciuffi-Messina (Fiat Punto Abarth) a 4’48”2
7. Sicilia-Cambria (Peugeot 207 S2000) a 5’10”7
8. Vara-Rappa (Renault Clio R3C) a 5’14”0
9. Vita-Girelli (Mitsubishi Lancer) a 5’35”6
10. Lunardi-Palmisano (Subaru Impreza) a 6’12”5