25 Lug [11:29]
Toyota Gazoo Racing batte un colpo
e fa luce sui progressi della Yaris Wrc
Marco Minghetti
Dopo mesi di silenzio, ecco che dal quartier generale di Puuppola gli uomini del costruttore giapponese hanno deciso di annunciare al mondo intero lo stato dell’arte della vettura Toyota per il rientro nel Wrc.
E così, a poco più di cinque mesi dal debutto della Yaris Wrc al Monte-Carlo, è stato comunicato che dopo il primo test avvenuto in Finlandia ad inizio maggio, un secondo telaio della vettura laboratorio, ha coperto più di 5000 chilometri in soli tre mesi sulle strade di Spagna e Portogallo.
“Abbiamo lavorato duramente per essere in linea con i programmi stabiliti”, ha fatto sapere Tommi Makinen, “La seconda vettura ci ha permesso di accelerare e diversificare i nostri test di sviluppo. Abbiamo voluto testare l’auto nelle condizioni più diverse e su tutte le superfici per essere pronti nel 2017…”.
L’Ingegnere Tom Fowler, capo del programma Wrc, è poi entrato maggiormente nei dettagli: “La ragione per cui lavoriamo con due vetture è che abbiamo diviso il lavoro in due parti. La prima squadra lavora solamente in Finlandia e si concentra principalmente sull’affidabilità della vettura, con un programma focalizzato soprattutto sul motore e sul cambio. Il secondo team, invece, è concentrato sulle sospensioni. Non abbiamo ancora cominciato a lavorare sull’asfalto, ma possiamo dire che il livello dell’auto ci sembra già molto alto”.
Tre i piloti che si sono succedi al volante della nuova arma Toyota per i rallies, a cominciare proprio dal team principal Makinen, il primo a salire in vettura prima dei due tester Juho Hanninen e Jarkko Nikara, in attesa che qualche altro pilota arrivi alla corte dell’ex campione del mondo finlandese.