Italiaracing.net Magazine - page 28

28
FORMULA 1
IL FATTO
Stefano Semeraro
C’è del nervosismo, in Venezuela. E di
riflesso anche in F.1, e soprattutto in casa
Williams.
Pastor Maldonado, il driver venezuelano
del team come è noto negli ultimi tempi ha
iniziato a sbuffare. «Sono in F.1 per vincere,
ma mi serve una macchina che me lo con-
senta…». Dopo la clamorosa vittoria nel GP
di Spagna nel 2012, in effetti, i risultati sono
scarsini. La Williams ha attraversato negli
scorsi anni un periodo difficile, ne sta
uscendo ma è ancora alla ricerca della qua-
dra nel suo reparto tecnico. La presenza di
Maldonado, spinto dall’azienda petrolifera
di Stato, la PDVSA, a quanto si sa vale circa
50 milioni di dollari. Per spostarli su un
team più competitivo occorre un accroc-
chio legale che non danneggi troppo laWil-
liams, che a sua volta secondo alcuni com-
mentatori sarebbe pronta a parere il colpo
ingaggiando Felipe Massa in cambio del
supporto economico di un altro suo vecchio
sponsor petrolifero, la Petroleo Brasilero
SA (la Petrobras, insomma).
Ma forse le cose sono più complicate di
quanto già sembrano, visto che sullo sfon-
do è apparso il fantasma di uno scandalo
politico-finanziario che in Venezuela coin-
volge proprio i Paperoni degli idrocarburi.
Il ministro della Giustizia Miguel Rodri-
guez lo scorso venerdì ha infatti dichiarato
alla stampa che alcuni piloti avrebbero rice-
vuto finanziamenti consistenti per «attività
fittizie o comunque sovrastimate». Il mec-
canismo è un filo complesso. Il Bolivar, la
moneta venezuelana, non viene trattata sui
mercati internazionali, quindi tutto il busi-
ness del paese dipende da una agenzia sta-
tale, la Cadivi, che fornisce valuta commer-
ciabile, come il dollaro o l’euro. La crisi eco-
nomica ha però colpito duramente anche
laggiù, tanto che sul mercato nero i dollari
vengono cambiati con un tasso sette volte
superiore a quello ufficiale. E qui si inne-
sterebbe una serie di traffici illeciti. Il mini-
stro dello Sport Alejandra Benitez ha ad
esempio citato il caso di un pilota, di cui
peraltro non ha fatto il nome, che avrebbe
ricevuto dalla Cadivi ben 66 milioni di dol-
lari, e ha sottolineato come il 98 per cento
del budget per le attività sportive all’estero
venga assorbito dal motorsport. Per caso,
per convenienza o per lucro?
Qualcuno ha fatto notare che E.J. Viso, il
venezuelano impegnato nella IndyCar a
Fontana ha marcato visita, apparentemen-
te per una malattia. «Sono pronto ad acco-
gliere qualsiasi indagine sui miei sponsor»,
ha dichiarato Viso, ma qualcuno ha avan-
zato il sospetto che il governo del Venezue-
la, alle prese con una inflazione del 49 per
cento e con scarsità di generi fondamentali,
tra cui le medicine, potrebbe aver deciso di
chiudere i rubinetti “motoristici” aperti con
tanta generosità dal defunto Presidente
Chavez. Di qui il nervosismo. E forse la
necessità di qualcuno di trovare in fretta un
sedile. Prima che, davanti allo scarseggiare
dei risultati, i rubinetti si chiudano del tut-
to.
Gli sportivi venezuelani - Maldonado in prima fila - sfialano per le vie di Carcas nel 2012
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...82
Powered by FlippingBook