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FORMULA 1
NUOVE SQUADRE
IL SOGNO
DI
HAAS
È uno dei team principali e vincenti del pianeta Nascar e adesso il suo
proprietario ha la tentazione di lanciarsi nell’avventura del mondiale.
Scopriamo chi è questo imprenditore “pazzo”, che ha avuto anche guai
con la giustizia, divenuto un punto di riferimento nelle corse americane
Marco Cortesi
Potrebbe essere lui ad ereditare il tre-
dicesimo posto da team owner nel
mondiale F.1 dopo l’esperienza tutt’al-
tro che fortunata della HRT. Gene
Haas, imprenditore di 61 anni che ha
fatto la sua fortuna con le macchine a
controllo numerico, nonché fondatore
di un team NASCAR di grande succes-
so, vuole portare il proprio nome
anche oltreoceano ed è in attesa della
risposta della FIA che potrebbe arriva-
re ad inizio febbraio. Da sempre appas-
sionato di macchine da corsa, Haas
(solo omonimo del collega Carl Haas
che ha fatto fortuna in IndyCar legan-
dosi a Paul Newman) aveva realizzato
il sogno di entrare nella massima cate-
goria a stelle e strisce nel 2003 ma,
anni dopo, è stato solo l’incontro giusto
al momento giusto, come spesso acca-
de, a cambiargli la vita. Dopo qualche
anno in NASCAR, il team Haas CNC
rimaneva senza vittorie, ma con un
proprietario dalle idee ben chiare e
pronto ad investire. Prima una nuova
sede al livello di quelle dei top-team,
poi il passo più grande: la realizzazione
di una galleria del vento senza pari, la
Windshear. Un gioiello di ingegneria
in scala 1:1, completamente automatiz-
zato e con un tappeto mobile che rag-
giunge i 290 chilometri orari, usato ad
oggi anche da team del WEC e della
Formula 1, oltre che dallo Stewart-
Haas Racing. Certo perché, oltre a
saper innovare, Haas la dote vincente
l’ha mostrata quando ha capito di non
potere diventare leader da solo. Così si
è arrivati al crocevia decisivo. Nono-
stante gli investimenti profusi e l’im-
pegno, Haas si trovava ad un bivio ver-
so la fine del 2008. Risultati deludenti,
struttura da riorganizzare e anche due
anni di prigione da scontare per eva-
sione fiscale dopo l’arresto e l’inizio del
processo nel 2006.
