ARRIVA IL “PESCE MARTELLO”
Il musetto a "pesce martello" è senza dubbio la novità più appariscente della Ferrari F2008. Questa con-
formazione consente una migliore separazione dei flussi d'aria che investono l'anteriore della vettura e che
vanno ad incunearsi sotto il fondo piatto o a lambire la parte superiore del telaio e delle fiancate laterali. Uti-
lizzata nei primi Gran Premi della stagione e sui circuiti da medie elevate, a partire dal Gran Premio di Spagna
viene accantonata, per rimpiazzata dal famoso musetto col "buco". Premesso che un qualcosa di simile si era
già visto sulla Ferrari 312 P, campione del mondo Sport nel 1972, va detto che l'apertura di un condotto che
aspira aria nella parte inferiore del musetto e la espelle in alto a filo del telaio, serve più che altro per velocizzare
i flussi che lambiscono la carrozzeria, le fiancate e vanno quindi ad investire l'ala posteriore. Una soluzione
che va benissimo su piste da medio carico, mentre su altri circuiti, tipo la Turchia, e su tracciati da medie
elevate la Ferrari preferisce tornare alla conformazione di inizio stagione, priva del famigerato "buco".
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PINNA STILE RED BULL
In Ungheria anche la Ferrari cede alla tenta-
zione della voluminosa pinna poste-
riore (
sopra
) e diventa ancor più
squalo, introducendo la vistosa,
quanto poco accattivante, appendi-
ce aerodinamica. Compito di questo
vistoso elemento è quello di ripulire
e velocizzare il flusso che investe l'ala
posteriore, aumentando il carico al
retrotreno. Non si tratta però di una
novità assoluta, ma di un disegno
ripreso dalla Red Bull e poi copiato
da Renault, Williams e Toyota. Come
dire, in Formula 1 non è peccato
copiare qualcosa, purché funzioni e
garantisca un minimo incremento
prestazionale.....
