33
Marco Cortesi
La grande stagione del motorsport mondiale è
pronta a partire. La 24 Ore di Daytona aprirà
questo weekend l’era dello United SportsCar
Championship, figlio della fusione tra gli ex liti-
ganti ALMS e Grand-Am. Il primo “match” si tie-
ne proprio in casa dei secondi, ma la situazione
dei valori in campo è tutt’altro che chiara. Dopo
la preponderanza delle Daytona Prototypemoto-
rizzate Chevrolet ai test di inizio anno, si è deciso
di intervenire sulla loro potenza, anche se nel
borsino pre-gara i propulsori del cravattino
restano quelli con le quotazioni migliori. I nomi
principali sono quelli del Wayne Taylor Racing,
campione in carica, dove Max Angelelli sarà
affiancato dall’intera famiglia Taylor, il padre
Wayne insieme ai figli Jordan e Ricky, oltre ai
teamSpirit of Daytona, conWestbrook-Valiante-
Rockenfeller, e ActionExpress, specie con la vet-
tura “top” e le tre punte Barbosa-Fittipaldi-Bour-
dais. Nonostante la presenza rassicurante e (per
gli avversari) temibile di Chip Ganassi, lo schie-
ramento motorizzato Ford dovrà fare la parte
dell’outsider. Dopo i problemi emersi ai test coi
nuovi propulsori V6 Turbo che hanno portato
alla chiusura anticipata delle prove, è arrivato un
piccolo aiuto dall’organizzazione in termini di
restrittori. Lo schieramento Ganassi di piloti in
arrivo anche da NASCAR e IndyCar è imponente
con Pruett-Rojas-McMurray-Karam e Dixon-
Kanaan-Franchitti-Larson, oltre a Pew-Negri-
Allmendinger-Wilson per il team Shank, ma il
punto cardine rimarrà l’affidabilità.
