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Antonio Caruccio
Toro Rosso è forse il team spinto da un propulsore Renault che
ha maggiori possibilità di finire una gara in Australia. Dati i disa-
stri della sorella maggiore Red Bull, ai ritardi con cui Lotus si è
presentata in pista ed alle carenti garanzie di Caterham, la squa-
dra italiana è sicuramente quella che ha fatto i maggiori passi in
avanti dalla prima apparizione di Jerez. In Spagna, nel primissi-
mo test di Jerez, la STR9 si fermava dopo poche tornate, adesso
negli ultimi giorni di prove in Bahrain, Daniil Kvyat ha completato
ben 81 tornate e Jean-Eric Vergne è arrivato a completarne 74.
Non è stata tuttavia simulata una gara intera, ma sono state pro-
vate molte soluzioni dal punto di vista meccanico ed aerodinami-
co. Sin dalla prima giornata, Kvyat ha provato dei particolari in
vista di Melbourne, nonostante un problema tecnico riscontrato,
che una volta risolto gli ha permesso di girare con le gomme dure.
In Toro Rosso sono certi che, una volta che Renault avrà sistemato
i problemi di affidabilità alla power-unit, saranno in grado di esse-
re anche competitivi. Il russo poi, nel suo ultimo giorno di prove,
sabato, ha completato una delle migliori performance della ses-
sione di test invernali. Oltre all’elevato numero di giri, Kvyat ha
avuto modo di simulare la qualifica portandosi addirittura
momentaneamente in vetta alla classifica. Daniil ha provato alcu-
ne procedure di gara, oltre che montare in rapida successione un
set di gommeMedia, Morbida e SuperSoft. Questo è stato un lavo-
ro che ha fatto anche Vergne nel suo ultimo giorno, andando così
a comparare i propri dati con quelli del compagno russo. Entram-
bi inoltre hanno fatto numerose comparazioni sulle sospensioni,
con Vergne che ha anche provato nuovi freni e il raffreddamento
degli stessi. “Questi dodici giorni di test sono stati molto interes-
santi sotto molti aspetti. Descriverei l’ultimo come positivo per-
ché abbiamo fatto tante prove e molto lavoro anche se in generale
non sono stati test facili, ma non siamo gli unici in queste condi-
zioni. Anche se non c’è più opportunità di tornare in pista, so che
la squadra sta lavorando duramente con i nostri partner per siste-
mare molti degli inconvenienti che abbiamo avuto per Melbour-
ne. La cosa davvero positiva è che abbiamo una buona macchina,
quindi quando tutto sarà funzionante, saremo della partita”, ha
commentato Vergne. Molto contento anche Kvyat: “Gli ultimi
giorni sono stati molto buoni perché abbiamo completato un
buon numero di giri. Il lavoro è proseguito nella giusta direzione
e abbiamo provato cose importanti che hanno avuto esiti positivi.
Per questo mi sento fiducioso per la mia prima gara di Formula
1 in Australia”.
PER RENAULT
La Toro Rosso è l’unico team che utilizza la power unit del costruttore francese
ad avere eseguito il programma di sviluppo trovando una certa affidabilità
e velocità il ché la mette in una condizione di ottimismo per Melbourne
I tempi
Jean-Eric Vergne – 1’35”701 – 135 giri
Daniil Kvyat – 1’36”113 – 137 giri