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FORMULA 1
LA TECNICA – V8 8. PUNTATA
RED BULL RB9
CACCIA AI RECORD
L’ultima nata in casa Red Bull viene accolta con un certo scetticismo, da
chi pensa che AdrianNewey debba sempre stupire. Lamonoposto del 2013,
almeno in apparenza, è invece una semplice evoluzione tecnica della vet-
tura campione del mondo 2012. Ma che senso avrebbe rischiare per un
team che aveva chiuso il 2012 con un rassicurante margine di vantaggio
sulla concorrenza? Meglio tenere i piedi per terra e concentrarsi sull’evo-
luzione della RB8, che aveva chiuso la stagione 2012 con un consistente
vantaggio, lavorando di cesello sui dettagli, campo nel quale Newey non ha
rivali, e sullo sfruttamento dei gas di scarico, per recuperare deportanza al
posteriore. Troppa prudenza, eccesso di conservatorismo, mancanza di
idee? Niente affatto: “the genius” sa che nel 2013 ci sarà da soffrire di più,
rispetto alle passate stagioni, ma ha in serbo alcune idee che, col tempo
faranno la differenza. Ad inizio anno il tecnico inglese rivede il disegno della
carrozzeria e la dislocazione degli scarichi e, per trarre i maggiori vantaggi
dall’effetto “Coanda”, aumenta la bombatura della carrozzeria che circonda
gli scarichi e aumenta la dimensione delle feritoie che, nella parte bassa,
incanalano l’aria verso il diffusore posteriore. Il segreto vin-
cente della Red Bull RB9 è però un altro e va ricercato,
come detto, nella capacità di mettere in pista affinamen-
ti tecnici a getto continuo che, pur non stravolgendo
la monoposto, la fanno crescere con progressione
esponenziale nel corso della stagione. Tan-
to per fare qualche esempio,
tra diversi supporti del-
l’ala anteriore, forma del
“cono” e utilizzo o meno
delle telecamere, nei primi
Gran Premio dell’anno la
Red Bull porta la bellezza
di cinque diversi muset-
ti, per non parlare delle
varianti dell’ala anterio-
re, che neppure si conta-
no. Queste serie di modi-
fiche, abbinate al costante
sviluppo dell’estrattore
posteriore (e relative
sospensioni) mettono lette-
ralmente le ali ad una Red Bull,
che nel 2013 può contare anche su
un’affidabilità a prova di errore.
Se si eccettua il ritiro di Vettel nel
Gran Premio d’Inghilterra, causato
da un cedimento al cambio, la
monoposto campione del mondo in
carica non ha lamentato problemi di
sorta, negando agli avversari uno dei
pochi vantaggi sui quali potevano
ancora contare. E se si aggiunge il regalo fatto dalla Federazione, all’indo-
mani del tragicomico Gran Premio di Inghilterra, quando si decide, per
motivi di sicurezza, di tornare alle gomme del 2012, più adatte alla Red
Bull, il quadro è completo. E da Silverstone in poi l’unico argomento a tene-
re banco è la rincorsa di Sebastian Vettel a tutti i record possibili ed imma-
ginabili della categoria regina dell’automobilismo sportivo.
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...96
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