73
Il fatto che in F.3 ci saranno novità
tecniche, pensi sia un vantaggio o
uno svantaggio per un pilota al
debutto come te?
“Non saprei. Penso che per i piloti esperti
questo non sia un grande limite. La mac-
china è quella dello scorso anno, ci sarà un
nuovo motore ed il cambio al volante, che
forse in parte potrebbe andare a colmare il
divario di chi invece arriva come novizio”.
Non conosci molte delle piste su cui
correrai. Questo ti preoccupa?
“No, non mi preoccupa. Sarà uno stimolo
in più perché mi spingerà ad adattarmi a
nuove situazioni in fretta. Prenderò ogni
gara come un nuovo obiettivo in più per
migliorarmi”.
Come ti stai preparando a questa
nuova stagione? Dal punto di vista
fisico dovrai cambiare la tua prepa-
razione?
“Fisicamente non cambierà molto. Già lo
scorso anno feci un notevole progresso dal
punto vista atletico e quindi per quest’anno
non farò grossi cambiamenti. Adesso in
inverno mi tengo allenato in palestra come
fanno tutti, in attesa di tornare inmacchina”.
Tecnicamente invece la Formula 3
sarà un grande passo in avanti?
“Sicuramente, perché la F.3 è una grande
vettura che richiede molta tecnica, è un
passaggio fondamentale per arrivare in F.1
o anche per diventare professionisti in
DTM. Se fatta bene è una grande opportu-
nità per mettersi in mostra”.
Quali saranno le cose più importanti
da verificare nei test di inizio anno?
“Dovrò trovare il feeling con il team , anche
se sono sicuro che ci sarà una buona rela-
zione. Dovrò vedere inoltre quali saranno i
primi responsi, perché al momento non ha
riferimenti e quindi attendo con ansia il
mio primo test collettivo per capire come
sarà la situazione. Sono curioso ed anche
impaziente di iniziare questa nuova espe-
rienza”.
“Ho guidato la Dallara F308 al Supercorso
Federale, mentre a dicembre sono stato in
pista a Valencia con le squadre della serie
tedesca. Mi sono trovato bene nell’approc-
cio iniziale, l’ho trovata una macchina
estremamente diversa rispetto all’Abarth,
ma non sono andato male”.
Come giudichi il risultato della tua
annata 2013?
“Abbastanza positivo considerando che
avevo alle spalle solo un anno in Abarth e
qualche gara in kart. Ho messo insieme
l’esperienza accumulata ottenendo qualche
risultato in più rispetto al debutto. Poteva
andare anche meglio verso fine stagione,
quando col team Euronova potevo puntare
a giocarmi il titolo, ma ci sono stati vari
errori che hanno compromesso i risultati,
facendoci perdere punti”
Lo scorso autunno hai anche provato
l’AutoGP con risultati positivi. Il pas-
saggio da un’Abarth ad una vettura
così potente è statomolto impegnati-
vo?
“Abbastanza, soprattutto fisicamente. Al
confronto, l’Abarth è una macchina molto
facile da guidare perché l’Auto GP è molto
più grande, pesante e con 550 cavalli che ti
spingono. Sono state due giornate di prove
positive in cui non ho avuto problemi né ho
commesso errori. È stata una belle espe-
rienza che ho potuto fare conoscendo una
nuovamacchina grazie all’accordo tra Enzo
Coloni, patron della serie, e la CSAI, che ha
istituito questo premio”.
Quali sono gli obiettivi della tua sta-
gione 2014?
“Sarà un anno duro. Correrò contro piloti
che hanno molta esperienza in F.3. Molti
hanno già corso inEuropa o hanno fatto più
chilometri di me. Mi dovrò adattare in fret-
ta ed accumulare tanta esperienza in poco
tempo”.