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5 Mag [19:43]

Sprint a Brands Hatch - Gara 2
Vittoria di Auer-Engel, Altoè secondo

Massimo Costa

E' satto un dominio assoluto quello recitato sul palcoscenico di Brands Hatch da Lucas Auer e Maro Engel che si sono divisi la Mercedes del team Winward. Prima l'austriaco, poi il tedesco, hanno proposto un copione infallibile. Perfetta la loro interpretazione e per i pur volitivi Altoè-Vermeulen non c'è satto niente da fare nonostante il forcing finale del pilota italiano, foto sotto Inizialmente al secondo posto ha viaggiato Jules Gounon, partito al fianco del poleman Auer, ma nel gioco dei pit-stop ha avuto la meglio il team Frey su quello Boutsen VDS e per Max Goetz, salito sulla Mercedes al posto di Gounon, non c'è stato nulla da fare, troppo grande il divario dalla Ferrari.



Goetz ha guidato un trenino composto dall'Audi di Alex Aka, bravo a tenere il passo dopo il buon lavoro svolto da Ricardo Feller, dall'altra Ferrari Frey di Green-Lappalainen e dalla McLaren Garage 59 di Gamble-Goethe. Così, in questo ordine, hanno tagliato il traguardo. I vincitori di gara 1, Vanthoor-Weerts con la BMW WRT, hanno chiuso settimi, certo poco favoriti dalla decima piazza ottenuta da Weerts in qualifica 2.

Maxime Martin, con l'altra BMW WRT, dall'11esimo posto di partenza ha recuperato fino alla sesta posizione, poi ha ceduto il volante a Valentino Rossi. Il pesarese ha lottato strenuamente per tenere il ritmo, ma ha finito per fare da tappo perdendo il contatto con la Ferrari di Green. Rossi, grazie allo stretto tracciato di Brands Hatch, ha chiuso ogni varco alla McLaren di Gamble che lo ha pressato forte per diversi giri, finché al 29esimo passasggio l'inglese ha avuto la meglio.

Rossi ha poi tenuto dietro il compagno di squadra Vanthoor, nettamente più veloce, ed è stata piuttosto incomprensibile la scelta WRT di non chiedere a Rossi di far passare il belga. Che di forza lo ha superato al 34° giro. Dopo di che, Rossi ha avuto un problema allo sterzo, ha passeggiato nell'erba, ma in quelle condizioni non poteva continuare e si è ritirato.

Bel weekend per Eliseo Donno, in coppia con Thomas Fleming, vincitori della categoria Silver e 11esimi assoluti con la Ferrari di AF Corse. La classe Gold è invece stata vinta da Hofer-Engstler con l'Audi Engstler.

Domenica 5 maggio 2024, gara 2

1 - Engel-Auer (Mercedes) - Winward - 43 giri 1.01'22"558
2 - Altoè-Vermeulen (Ferrari) - Frey - 2"563
3 - Goetz-Gounon (Mercedes) - Boutsen VDS - 11"946
4 - Aka-Feller (Audi) - Tresor Attempto - 12"784
5 - Green-Lappalainen (Ferrari) - Frey - 13"133
6 - Gamble-Goethe (McLaren) - Garage 59 - 13"369
7 - Vanthoor-Weerts (BMW) - WRT - 22"547
8 - Niederhauser-Muller (Porsche) - Rutronik - 40"600
9 - Evrard-Magnus (Audi) - Sainteloc - 41"133
10 - Hofer-Engslter (Audi) - Engstler - 46"207
11 - Fleming-Donno (Ferrari) - AF Corse - 46"793
12 - Panis-Gazeau (Mercedes) - Boutsen VDS - 48"315
13 - Legeret-Gachet (Audi) - CSA - 48"615
14 - Drudi-Baert (Aston Martin) - Comtoyou - 49"060
15 - Williams-De Haan (BMW) - WRT - 51"502
16 - Haase-Ferrari (Audi) - Tresor Attempto - 52"197
17 - Sims-Perez Companc (Mercedes) - Madpanda - 52"420
18 - Hudspeth-Machiels (Ferrari) - AF Corse - 1'05"847
19 - Barr-Gustavsen (Mercedes) - Winward - 1'16"006
20 - Eastwood-Yoluc (Ferrari) - AF Corse - 1'21"461
21 - Rappange-Clark (Aston Martin) - Comtoyou - 1'33"450
22 - Klymenko-Cook (Audi) - Sainteloc - 1 giro
23 - Paverud (Lalmborghini) - GSM - 1 giro
24 - Jakes-Lismont (Aston Martin) - Comtoyou - 1 giro

Ritirati
Rossi-Martin (BMW) - WRT

5 Mag [14:23]

Sprint a Brands Hatch - Gara 1
Vanthoor-Weerts, vittoria al pit-stop

Massimo Costa

E' sempre BMW in questo inizio di stagione del GT World Challenge Europe. Se nella serie Endurance, nel primo appuntamento di Le Castellet, aveva vinto la M4 del team Rowe, nella gara 1 di apertura del campioinato Sprint a Brands Hatch , il primo posto è andato alla BMW WRT. E' stata una corta tiratissima, un bel confronto che ha visto protagonista la vettura tedesca, condotta da Dries Vanthoor nella prima parte e da Charlie Weerts nella parte finale, e la Ferrari del team Frey di Ben Green (autore della pole) e Konsta Lappalainen.

Tutto è accaduto al pit-stop che Green, andato in fuga fin dalla partenza, e Vanthoor hanno effettuato quando alla bandiera a scacchi mancavano 34'. Il team WRT è stato perfetto nella sosta, un po' meno quello svizzero. Weerts, salito al posto di Vanthoor, è riuscito a bruciare in corsia box Lappalainen, salito sulla 296 rilevando Green. Si è quindi scatenato un bel duello tra il belga e il finlandese, al quale ha partecipato da spettatore Lucas Auer, terzo con la Mercedes Winward.

Nonostante le situazioni di safety-car createsi nei 30 minuti finali, Weerts è stato glaciale nel contenere Lappalainen portando alla vittoria la BMW del team di famiglia WRT (la W sta appunto per Weerts). Delusione nel volto di Green che era stato perfetto sia nella prima qualifica sia nei suo stint. Terzo posto finale per la Mercees Winward dei regolari Maro Engel ed Auer. Il tedesco inizialmente era sesto, ma nella fase del pit-stop sono riusciti a risalire agguantando il terzo gradino del podio.



Il quarto posto poteva essere dell'Audi del team Tresor. Ricardo Feller si era fatto largo a spallate, dopo aver preso il volante da Alex Aka, spedendo anche fuori pista il compagno di squadra Lorenzo Ferrari senza tanti complimenti. Ma Feller si è visto penalizzare di 5" per velocità eccessiva nella corsia box al momento del pit-stop ed è sceso decimo.   Penalità anche per la seconda Ferrari Frey per una tamponata, nel primo giro, di Giacomo Altoè ai danni della McLaren di Tom Gamble, precipitato da quinto a 14esimo in quella fase. Gamble prima e Benjamin Goethe poi, hanno prodotto un notevole recupero chiudendo quarti davanti alla Mercedes Boutsen VDS di Panis-Gazeau, primi nella classifica Silver.

Tra i delusi, Mattia Drudi. L'italiano aveva conquistato un gran secondo tempo con la  Aston Martin del team Comtoyou. Il romagnolo ha tenuto il secondo posto nei primi giri, ha duellato con Vanthoor (foto sotto), i due si sono superati un paio di volte, poi la BMW ha allungato. Drudi ha mantenuto la terza posizione, poi al pit-stop ha ceduto la vettura al compagno Nicolas Baert. Il belga però, dopo poco è uscito di pista travolgendo i segnali in polistirolo presenti sull'erba per segnalare la distanza dalla curva successiva. Parte di questi pezzi di polistirolo si sono conficcati nelle prese d'aria anteriori mandando probabilmente in protezione il motore che si è spento lasciando Baert fermo a lato pista.



Gran prestazione per la Ferrari AF Corse di Fleaming-Donno, noni assoluti e terzi nella classe Silver. Valentino Rossi, partito 13esimo con la BMW WRT, ha perso una posizione, ma ci ha pensato Maxime Martin a produrre una gran rimonta che lo ha portato fino all'ottava posizione. Ma una penalità, li ha classificati 15esimi. Per un problema tecnico, non sono partiti Goetz-Gounon con la Mercedes Boutsen VDS. Nella categoria Gold, vittoria per Hofer-Engstler con l'Audi del team Engstler.

Domenica 5 maggio 2024, gara 1

1 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 39 giri 1.00'09"658
2 - Green-Lappalainen (Ferrari 296) - Frey - 0"633
3 - Engel-Auer (Mercedes) - Winward - 1"208
4 - Gamble-Goethe (McLaren 720S) - Garage 59 - 2"703
5 - Panis-Gazeau (Mercedes) - Boutsen VDS - 4"620
6 - Hofer-Engstler (Audi R8 LMS) - Engstler - 5"384
7 - Williams-De Haan (BMW M4) - WRT - 5"867
8 - Legeret-Gachet (Audi R8 LMS) - CSA - 6"375
9 - Fleming-Donno (Ferrari 296) - AF Corse - 6"738
10 - Aka-Feller (Audi R8 LMS) - Tresor Attempto - 6"842
11 - Altoè-Vermeulen (Ferrari 296) - Frey - 7"083
12 - Hudspeth-Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 7"538
13 - Evrard-Magnus (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 8"008
14 - Niederhauser-Muller (Porsche 911) - Rutronik - 8"370
15 - Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 8"475
16 - Klymenko-Cook (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 9"061
17 - Haase-Ferrari (Audi R8 LMS) - Tresor Attempto - 10"073
18 - Rappange-Clark (Aston Martin) - Comtoyou - 10"309
19 - Barr-Gustavsen (Mercedes) - Winward - 13"636
20 - Sims-Perez Companc (Mercedes) - Madpanda - 15"064
21 - Eastwood-Yoluc (Ferrari 296) - AF Corse - 17"056
22 - Paverud (Lamborghini Huracan) - GSM - 1 giro

Ritirati
Jakes-Lismont (Aston Martin) - Comtoyou 
Drudi-Baert (Aston Martin) - Comtoyou

Non partiti
Gotz-Gounon (Mercedes) - Boutsen VDS

4 Mag [18:38]

Sprint a Brands Hatch – Qualifiche
Green e Auer si dividono le pole

Michele Montesano

Le qualifiche di Brands Hatch hanno aperto ufficialmente la stagione 2024 del GT World Challenge Europe Sprint Cup. Come da tradizione, il circuito sito nella contea del Kent ha fatto da palcoscenico a una lotta intensa e sul filo dei millesimi. A spuntarla è stato dapprima Ben Green, al volante della Ferrari 296 GT3 gestita dall’Emil Frey Racing, mentre la seconda sessione porta la firma di Lucas Auer e della Mercedes AMG GT3 del Winward Racing.

La prima qualifica ha visto un gioco di squadra da parte dell’Emil Frey Racing. Nel suo ultimo tentativo, Green ha sfruttato la scia offerta dalla Ferrari del compagno Giacomo Altoè per stampare un tempo di 1’22”768 battendo, per appena sedici millesimi, il crono di Mattia Drudi. Il campione in carica, al volante dell’Aston Martin del Comtoyou, partirà in gara 1 dalla seconda piazzola precedendo Dries Vanthoor, sulla BMW M4 del team WRT, e l’ottimo Tom Gamble in grado di piazzare la McLaren 720S al quarto posto.

Protagoniste indiscusse delle prove libere, le Mercedes sono invece scomparse nel corso della prima qualifica. Solamente quinto Maro Engel seguito da Altoè e dalle Audi R8 LMS GT3 di Christopher Haase e Lucas Legeret. Quest’ultimo, ottavo assoluto, ha conquistato la pole di classe Gold Cup. Charlie Eastwood, sulla Ferrari del Racing Team Turkey, ha avuto la meglio su Alex Aka. Mentre l’alfiere del WRT Calan Williams, undicesimo assoluto, ha siglato la pole in Silver Cup. Tredicesimo tempo per Valentino Rossi, autore di un’uscita fuoripista nel corso delle prove libere.



La seconda qualifica è stata ancora più intensa per via della bandiera rossa sventolata a tre minuti e mezzo dalla fine della sessione. Protagonista Matisse Lismont che ha perso il controllo della sua Aston Martin Vantage finendo nella ghiaia della curva Stirling. Riprese le ostilità Auer (nella foto sopra) si è rivelato il più efficace. Dopo essersi visto cancellare il suo miglior crono, per aver oltrepassato i track limits, l’austriaco ha messo a segno il miglior giro di entrambe le qualifiche conquistando la pole position di gara 2 con un tempo di 1’22”393.

Prima fila tutta marchiata Mercedes, visto che Jules Gounon ha ottenuto il secondo crono pagando un decimo e mezzo su Auer. Ferrari sugli scudi grazie al terzo crono di Thierry Vermeulen seguito dalla McLaren di Benjamin Goethe e dal campione in carica Riccardo Feller, sull’Audi del Tresor Attempto Racing. Prestazione da incorniciare per l’alfiere dell’AF Corse Eliseo Donno. Sesto assoluto, il campione europeo del Ferrari Challenge 2023 ha conquistato la pole in Silver Cup. Konsta Lappalainen, settimo, ha preceduto Gilles Magnus autore del miglior crono di classe Gold Cup. A completare la top 10 Sven Müller, Porsche Rutronik Racing, e il portacolori del WRT Charles Weerts.

Sabato 4 maggio 2024, qualifica 1

1 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'22"768
2 - Mattia Drudi (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'22"784
3 - Dries Vanthoor (BMW M4) - WRT - 1'22"866
4 - Tom Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'22"900
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'22"958
6 - Giacomo Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'23"085
7 - Christopher Haase (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'23"183
8 - Lucas Legeret (Audi R8) - CSA - 1'23"213
9 - Charlie Eastwood (Ferrari 296) - R.T. Turkey -1'23"232
10 - Alex Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'23"251
11 - Calan Williams (BMW M4) - WRT - 1'23"256
12 - Maximilian Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'23"563
13 - Valentino Rossi (BMW M4) - WRT - 1'23"652
14 - Aurelien Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'23"677
15 - Max Hofer (Audi R8) - Engstler - 1'23"705
16 - Thomas Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 1'23"967
17 - Patric Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 1'24"066
18 - Reece Barr (Mercedes AMG) - Winward - 1'24"072
19 - Sean Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'24"078
20 - Alexander Sims (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'24"092
21 - Paul Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'24"471
22 - Ivan Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 1'24"564
23 - Dante Rappange (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'25"169
24 - Marcus Paverud (Lamborghini Huracan) - GSM - 1'25"239
25 - James Jakes (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'25"324

Sabato 4 maggio 2024, qualifica 2

1 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'22"393
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'22"536
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'22"562
4 - Benjamin Goethe (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'22"723
5 - Ricardo Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'22"746
6 - Eliseo Donno (Ferrari 296) - AF Corse - 1'22"842
7 - Konsta Lappalainen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'22"862
8 - Gilles Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 1'22"903
9 - Sven Müller (Porsche 911) - Rutronik - 1'22"926
10 - Charles Weerts (BMW M4) - WRT - 1'23"000
11 - Maxime Martin (BMW M4) - WRT - 1'23"004
12 - Lorenzo Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'23"021
13 - Luca Engstler (Audi R8) - Engstler - 1'23"043
14 - Charles Clark (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'23"139
15 - Cesar Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'23"276
16 - Hugo Cook (Audi R8) - Sainteloc - 1'23"481
17 - Sam de Haan (BMW M4) - WRT - 1'23"523
18 - Simon Gachet (Audi R8) - CSA - 1'23"532
19 - Ezaquiel Perez Companc (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'23"564
20 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'23"678
21 - Jef Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'23"952
22 - Magnus Gustavsen (Mercedes AMG) - Winward - 1'24"317
23 - Marcus Paverud (Lamborghini Huracan) - GSM - 1'24"786
24 - Salih Yoluc (Ferrari 296) - R.T. Turkey - 1'24"813
25 - Matisse Lismont (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'26"468

7 Apr [19:15]

Endurance a Le Castellet – Gara
Trionfo BMW con Farfus-Hesse-Harper

Michele Montesano - Foto Speedy

A distanza di un anno le forze in campo non sembrano essere cambiate nel GT World Challenge Europe by AWS. Ancora una volta, così come la scorsa stagione a Monza, a dettare legge nella prima gara dell’Endurance Cup è stata la BMW. Sul tracciato di Le Castellet l’equipaggio del Rowe Racing, composto da Augusto Farfus, Max Hesse e Dan Harper, ha dettato il ritmo battendo un’agguerrita concorrenza capitanata dalla Lamborghini Huracán del team Iron Lynx dei poleman Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli. A completare il podio la Mercedes AMG del GetSpeed di Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz.

Gara, quella vista sul circuito del Paul Ricard, dai due volti. La prima ora, la più intensa, è stata caratterizzata da ben quattro periodi di neutralizzazione, mentre l’ultima frazione di gara ha visto i piloti di vertice cercare di consolidare le rispettive posizioni. Allo spegnimento dei semafori Bortolotti, scattato dalla pole, ha gestito bene la partenza tenendo a bada Ahyancan Güven. Nonostante l’ingresso di due safety car, la prima per levare i detriti dal tracciato e la seconda per risolvere un problema al semaforo, il pilota Lamborghini non si è fatto distrarre mantenendo saldamente la prima posizione.

Tra i protagonisti delle prime fasi di gara un’arrembante Alessio Rovera che, al volante della Ferrari 296 di AF Corse, ha recuperato sei posizioni già nel corso della prima tornata. In piena bagarre con Charles Weerts, il varesino è poi arrivato ai ferri corti con il pilota BMW. Il belga ha perso il controllo della sua M4 toccando la Ferrari. Se Rovera è riuscito a proseguire la gara, Weerts ha forato lo pneumatico posteriore sinistro che ha dilaniato la carrozzeria della BMW costringendolo al ritiro. Con i numerosi detriti disseminati lungo il rettilineo del Mistral si è reso indispensabile il terzo intervento della vettura di sicurezza.



Infine, allo scoccare della prima ora, è arrivata la quarta neutralizzazione, per via dell’Aston Martin Vantage di David Pittard costretto a fermarsi a bordo pista per un principio d’incendio. Diversi team hanno approfittato per effettuare il primo cambio pilota. Tra questi Iron Lynx e Schumacher-CLRT che hanno richiamato, rispettivamente, Bortolotti e Güven. Uscito per primo dai box, Dorian Boccolacci è poi dovuto rientrare nuovamente per via di un cavo rimasto collegato alla sua Porsche. Ad approfittarne è stato così Caldarelli che è tornato in testa alla gara (nella foto sopra).

Nemmeno il tempo di riprendere fiato, che il portacolori Lamborghini ha dovuto fare i conti con la rimonta targata BMW. Harper, subentrato a Farfus, ha iniziato un feroce pressing nei confronti della vettura del Toro. Nonostante la strenua difesa, Caldarelli ha dovuto cedere il passo nel corso della metà gara. È quindi toccato a Hesse gestire il vantaggio e portare al successo la BMW M4 del Rowe Racing. La vittoria a Le Castellet segue il trionfo in Endurance conquistato lo scorso anno dal team tedesco nella 24 Ore di Spa-Francorchamps.

Cairoli, preso il volante della Huracán da Caldarelli, ha difeso il secondo posto fin sotto la bandiera a scacchi. Per il Rowe Racing si stava materializzando una possibile doppietta, quando Philipp Eng è stato costretto a una sosta supplementare nelle fasi finali di gara scivolando fuori dalla zona punti. Ad approfittarne è stato Stolz che, in equipaggio con Schiller e il campione in carica dell’Endurance Cup Gounon, ha portato la Mercedes sul gradino più basso del podio.

Dopo un buon avvio di Maxime Martin, Valentino Rossi nel suo stint si è trovato invischiato nel traffico. È toccato al nuovo compagno di squadra Raffaele Marciello tentare una disperata rimonta. Il campione in carica ha dapprima sorpassato la Ford Mustang, per poi avere la meglio sulla Ferrari di Alessandro Pier Guidi. Salito in quinta posizione, Marciello ha infine messo nel mirino la Porsche di Sven Müller sorpassandolo nell’ultimo giro per conquistare la quarta piazza. A seguire la Porsche del Rutronik Racing, quinta al traguardo, l’Audi R8 di Christopher Haase, Alex Aka e un velocissimo Ricardo Feller.



Il nostro Mattia Drudi, in equipaggio con Marco Sørensen e Nicki Thiim, è risuscito a portate al settimo posto l’esordiente Aston Martin Vantage del ComToYou Racing. Avvio di stagione sottotono per la Ferrari 296. Dopo la toccata nelle prime fasi, Rovera, Davide Rigon e Pier Guidi non sono riusciti a tenere il ritmo dei primi chiudendo al nono posto dietro la Porsche 911 del Pure Rxcing. Al debutto nel GT World Challenge, il Proton Competition è riuscito a portare in zona punti la Ford Mustang. Gara iniziata subito in salita per il Grasser Racing Team (nella foto sopra). Dopo il testacoda di Christian Engelhart al primo giro, Franck Perera e Marco Mapelli hanno tentato un disperato recupero culminato con l’undicesimo posto.

Trionfo in Gold Cup per l’Audi R8 del Saintloc Racing. In un finale al cardiopalma Gilles Magnus, in equipaggio con Jim Pla e Paul Evrard, è riuscito ad avere la meglio sulla Mercedes di Mikael Grenier che, assieme a Dominik Baumann e Al Fisar Al Zubair, aveva condotto gran parte della gara. Gradino più basso del podio per il terzetto dell’Audi CSA Racing Arthur Rougier, Romain Carton e Adam Eteki.



Tripletta tutta firmata Mercedes in Silver Cup. L’equipaggio Winward Racing, composto da Daan Arrow, Colin Caresani e Tanart Sathienthirakul, ha vinto la classe tagliando il traguardo in diciannovesima piazza assoluta. Sul finale, gli alfieri del Boutsen VDS Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas hanno avuto la meglio su Ezequiel Perez Companc e Patrick Assenheimer.

La Ferrari si è potuta rifare con una doppietta in Bonze Cup. Il Kessel Racing (nella foto sopra) ha festeggiato il ritorno nel GT World Challenge con la vittoria ottenuta da Nicolò Schirò, David Fumanelli e Nicolò Rosi. Andrea Bertolini ha condotto al secondo posto la Ferrari 296 griffata AF Corse divisa con Louis e Jef Machiels. Infine il ComToYou Racing ha artigliato il terzo posto di classe con Job Van Uitert, Kobe Pauwels e John De Wilde.

Domenica 7 aprile 2023, gara

1 - Farfus-Harper-Hesse (BMW M4) - Rowe - 85 giri
2 - Caldarelli-Cairoli-Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 13"519
3 - Stolz-Schiller-Gounon (Mercedes AMG) - GetSpeed - 18"696
4 - Marciello-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 29"113
5 - Andlauer-Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 29"325
6 - Haase-Aka-Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 34"959
7 - Drudi-Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 40"860
8 - Bachler-Malykhin-Sturm (Porsche 911) - Pure - 41"609
9 - Rovera-Rigon-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 44"444
10 - Mies-Vervisch-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 45"927
11 - Perera-Mapelli-Engelhart (Lamborghini Huracan) - GRT - 47"138
12 - Güven-Heinrich-Boccolacci (Porsche 911) - Schumacher - 1'01"048
13 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1'08"468
14 - Magnus-Pla-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'08"738
15 - Al Zubair-Baumann-Grenier (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'19"020
16 - Christodoulou-Drouet-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'24"537
17 - Abril-Vidales-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 1'29"081
18 - Rougier-Carton-Eteki (Audi R8) - CSA - 1'31"502
19 - Sathienthirakul-Arrow-Caresani (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"308
20 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1'34"714
21 - Gazeau-Meyuhas-Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'46"305
22 - Perez Companc-Assenheimer (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'46"822
23 - Bertolini-L. Machiels-J. Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'55"048
24 - Van Uteirt-De Wilde-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'56"047
25 - Cheever-Hui-Froggatt (Ferrari 296) - SKY-Tempesta - 2'27"108
26 - Hartshorne-Tuck-Bell (Ferrari 296) - Kessel - 1 giro
27 - Klingmann-Al Harthy-de Haan (BMW M4) - OQ by Oman - 1 giro
28 - Bohn-Schuring-Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1 giro
29 - Doquin-Bechtolsheimer-Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro
30 - Spengler-Kolb-Buus (Porsche 911) - Lionspeed - 1 giro
31 - Marschall-Hartog-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1 giro
32 - Hook-Perel-Laser (Ferrari 296) - Rinaldi - 1 giro
33 - Robin-Leroux-Hanafin (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1 giro
34 - Kodric-Al Khalifa-Williamson (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1 giro
35 - Sager-Moura de Olivera-Dienst (Porsche 911) - Dinamic - 1 giro
36 - Jansen-Creswick-Green (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1 giro
37 - Stevenson-Rindone-Kujala (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro
38 - Smalley-Cottingham-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
39 - Mettler-Kell-Bartone (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1 giro
40 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
41 - Clark-Lismont-Dejonghe (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro
42 - Rappange-Nakken-Zöchling (Porsche 911) - Dinamic - 1 giro
43 - Proctor-Sansom-Kjaergaard (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
44 - LLarena-Cook-Qarajouli (Lamborghini Huracan) - GRT - 2 giri
45 - Engel-Morad-Auer (Mercedes AMG) - Mann Filter - 5 giri
46 - Muth-Baert-Øgaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 5 giri
47 - Beretta-Maini-Owega (Mercedes AMG) - Haupt - 11 giri

Giro più veloce: Max Hesse 1'54"918

Ritirati
Varutti-Klymenko-De Wilde (Audi R8) - Sainteloc
Leung-Sowery-Dennis (BMW M4) - Century
Mukovoz-Hofer-Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto
Pittard-Gunn-Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst
Vanthoor-van der Linde-Weerts (BMW M4) - WRT
Macdonald-Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59
Millroy-Radcliffe-Bell (McLaren 720S) - Optimum

7 Apr [11:42]

Endurance a Le Castellet – Qualifica
Bortolotti-Cairoli-Caldarelli in pole

Michele Montesano - Foto Speedy

Conclusa la lunga pausa invernale, il GT World Challenge Europe by AWS ha riacceso i motori. Per la prima volta dal 2011, anno dell’istituzione del campionato, la stagione dell’Endurance Cup si è aperta al di fuori dell’Italia. Dopo l’alternanza tra Monza e Imola, è infatti toccato al tracciato di Le Castellet fare da palcoscenico al primo round della serie. Nonostante il territorio francese, è stato ancora il nostro tricolore a essere il protagonista assoluto grazie alla pole siglata da Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli che si sono alternati al volante della Lamborghini Huracán GT3 Evo2 dell’Iron Lynx.

Anche quest’anno il format delle qualifiche è rimasto invariato, con la pole position decretata dalla media dei tre tempi siglati dai piloti di ciascun equipaggio. È toccato all’esperto Caldarelli aprire le danze ma, penalizzato dal traffico, non è riuscito ad andare oltre il sesto crono. Nel Q2 Cairoli, all’esordio sulla Huracán, ha siglato il secondo tempo, infine Bortolotti ha stampato il riferimento nell’ultima sessione con 1’52”775. La costanza ha premiato il terzetto Iron Lynx che scatterà dalla prima fila con un tempo medio di 1’53”027.

Per meno di due decimi l’equipaggio Porsche, composto da Ayhancan Güven, Laurin Heinrich e Dorian Boccolacci, si è dovuto accontentare della seconda posizione. Il miglior crono della qualifica, fatto registrare da Fabian Shiller in 1’52”752, non è stato sufficiente alla Mercedes del GetSpeed per conquistare la pole, il tedesco partirà dalla seconda fila assieme ai compagni di squadra Luca Stolz e Jules Gounon. Peccato anche per la Lamborghini del Grasser Racing Team. Christian Engelhart, nel suo turno, non è stato competitivo come i veloci Franck Perera e Marco Mapelli portando la Huracán al quarto posto finale.

Terza fila tutta BMW. L’equipaggio del Rowe Racing, composto da Augusto Farfus, Dan Harper e Max Hesse, ha battuto per un soffio la M4 GT3 del WRT di Valentino Rossi, Raffaele Marciello e Maxime Martin. Se il campione incarica Endurance e l’esperto belga sono riusciti a siglare entrambi il quinto crono, nel suo turno l’ex iridato MotoGP ha commesso qualche sbavatura vedendosi cancellare il miglior tempo per aver oltrepassato i track limits. Settima piazzola per l’altra BMW del WRT di Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts.

Ottavo posto in classifica generale, e pole position di classe Bronze, per il terzetto della McLaren Garage 59 composto da Adam Smalley, James Cottingham e Louis Prette autori di un tempo medio di 1’53”607. A seguire la McLaren 720S di classe Pro dei compagni di squadra Dean MacDonald, Benjamin Goethe e Tom Gamble. Fuori dalla top 10 le Ferrari, con la 296 GT3 di Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera undicesima. Mentre la “rossa” dello Sky Tempesta Racing di Eddie Cheever, Jonathan Hui e Christopher Froggatt ha concluso la qualifica al diciannovesimo posto assoluto e secondo di classe Bronze.

Tripletta Mercedes AMG in Silver Cup. Ezequiel Perez Companc e Patrick Assenheimer, Madpanda Motorsport, con un tempo combinato di 1’54”189 hanno conquistato la pole di classe battendo il terzetto del Winward Racing Daan Arrow, Colin Caresani e Tanart Sathienthirakul. Terzo crono per l’equipaggio del Boutsen VDS composto da Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas.

Anche nella categoria Gold Cup ad avere la meglio è stata una Mercedes. Dominik Baumann, Mikael Grenier e Al Faisal Al Zubair hanno conquistato la pole di classe, e il quindicesimo tempo assoluto, con un crono di 1’53”890. A seguire le Audi del Sainteloc Racing, di Gilles Magnus, Jim Pla e Paul Evrard, e la R8 GT3 del CSA Racing portata in pista da Arthur Rougier, Romain Carton e Adam Eteki.

Domenica 7 aprile 2023, qualifica
(il tempo finale è la media dei migliori crono realizzati dai tre piloti)‍

1 - Caldarelli-Cairoli-Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 1'53"027
2 - Güven-Heinrich-Boccolacci (Porsche 911) - Schumacher - 1'53"214
3 - Stolz-Schiller-Gounon (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'53"286
4 - Perera-Mapelli-Engelhart (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'53"400
5 - Farfus-Harper-Hesse (BMW M4) - Rowe - 1'53"439
6 - Marciello-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 1'53"503
7 - Vanthoor-van der Linde-Weerts (BMW M4) - WRT - 1'53"588
8 - Smalley-Cottingham-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'53"607
9 - Macdonald-Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'53"644
10 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1'53"681
11 - Rovera-Rigon-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 1'53"707
12 - Pittard-Gunn-Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'53"764
13 - Andlauer-Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 1'53"808
14 - Engel-Morad-Auer (Mercedes AMG) - Mann Filter - 1'53"832
15 - Al Zubair-Baumann-Grenier (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'53"890
16 - Leung-Sowery-Dennis (BMW M4) - Century - 1'53"963
17 - Drudi-Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'53"967
18 - Mies-Vervisch-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 1'54"043
19 - Cheever-Hui-Froggatt (Ferrari 296) - SKY-Tempesta - 1'54"088
20 - Marschall-Hartog-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1'54"095
21 - Magnus-Pla-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'54"106
22 - Perez Companc-Assenheimer (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'54"189
23 - Bohn-Schuring-Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1'54"190
24 - Bachler-Malykhin-Sturm (Porsche 911) - Pure - 1'54"200
25 - Christodoulou-Drouet-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'54"215
26 - Sathienthirakul-Arrow-Caresani (Mercedes AMG) - Winward - 1'54"247
27 - Abril-Vidales-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"320
28 - Rougier-Carton-Eteki (Audi R8) - CSA - 1'54"393
29 - Klingmann-Al Harthy-de Haan (BMW M4) - OQ by Oman - 1'54"410
30 - Gazeau-Meyuhas-Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'54"411
31 - LLarena-Cook-Qarajouli (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'54"436
32 - Millroy-Radcliffe-Bell (McLaren 720S) - Optimum - 1'54"445
33 - Robin-Leroux-Hanafin (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'54"452
34 - Mukovoz-Hofer-Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'54"578
35 - Haase-Aka-Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'54"664
36 - Varutti-Klymenko-De Wilde (Audi R8) - Sainteloc - 1'54"713
37 - Hook-Perel-Laser (Ferrari 296) - Rinaldi - 1'54"741
38 - Doquin-Bechtolsheimer-Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'54"767
39 - Spengler-Kolb-Buus (Porsche 911) - Lionspeed - 1'54"770
40 - Kodric-Al Khalifa-Williamson (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1'54"774
41 - Van Uteirt-De Wilde-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'54"819
42 - Stevenson-Rindone-Kujala (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'54"820
43 - Rappange-Nakken-Zöchling (Porsche 911) - Dinamic - 1'54"851
44 - Mettler-Kell-Bartone (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'54"887
45 - Muth-Baert-Øgaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'54"902
46 - Jansen-Creswick-Green (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'54"904
47 - Bertolini-L. Machiels-J. Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'55"025
48 - Proctor-Sansom-Kjaergaard (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"095
49 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"201
50 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1'55"307
51 - Sager-Moura de Olivera-Dienst (Porsche 911) - Dinamic - 1'55"491
52 - Clark-Lismont-Dejonghe (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'55"661
53 - Beretta-Maini-Owega (Mercedes AMG) - Haupt - 1'57"454
54 - Hartshorne-Tuck-Bell (Ferrari 296) - Kessel - 2'04"103

4 Mar [16:21]

Le ultime news mercato piloti
alla vigilia del test collettivi

Alla vigilia dei test collettivi di Le Castellet che si terranno il 5 e 6 marzo, ecco le ultime novità del mercato piloti e team.

Rutronik che schiera una Porsche, ha annunciato Patric Niederhauser e Sven Muller come coppia per la Sprint Cup, per l'Endurance si aggiunge Julien Andlauer.

Comtoyou, per la prima volta team ufficiale Aston Martin, avrà il nostro Luca Drudi che sarà affiancato da Nicki Thiim e Marco Sorensen.

Barwell avrà due Lamborghini Huracan. La numero 78 affronterà il campionato Endurance con Till Bechtolsheimer, Antoine Doquin e Sandy Mitchell. Quest'ultimo disputerà la Sprint Cup con Rob Collard. La numero 72 invece, sarà per Gabriel Rindone e Patrick Kujala per lo Sprint Cup mentre è da decidere il terzo pilota per l'Endurance.

Walkenhorst, passata da BMW ad Aston Martin, porta in pista su una vettura Pro i piloti Henrique Chaves, Ross Gunn e David Pittard. L'equipaggio Silver è composto da Romain Leroux, Lorcan Hanafin e Maxime Robin. Per la Bronze Cup, Tim Creswick, Ben Green e Mex Jansen.

Schumacher CLRT, squadra francese, avrà una Porsche iscritta nel campionato Endurance per Ayhancan Guven, Laurin Heinrich e Dorian Boccolacci.

AIManar by GetSpeed correrà con una Mercedes nel campionato Endurance con i piloti Al Faisal Al Zubair, Dominik Baumann e Mikael Grenier. Sotto le insegne Getspeed, una Mercedes per l'Endurance sarà per Anthony Bartone, James Kell e Yannick Mettler nella classe Silver. L'equipaggio di punta, nell'Endurance, sarà invece formato da Jules Gounon, Luca Stolz e Fabian Schiller.

Boutsen VDS iscrive una Mercedes per il campionato Sprint con i piloti Jules Gounon (con GetSpeed nell'Endurance) e Maximilian Goetz. Nello Sprint invece, una vettura per Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas.

Rinaldi parteciperà al campionato Endurance nella classe Bronze con una Ferrari 296 per Christian Hook, David Perel e Felipe Fernandez.

Winward Mercedes punta alla classe Pro nel campionato Endurance con Maro Engel, Lucas Auer e Daniel Morad. Engel ed Auer disputeranno anche il campionato Sprint. Nella classe Silver per l'Endurance, una Mercedes è per Colin Caresani, Daan Arrow e Tanart Sathienthirakul.

Iron Lynx ha un equipaggio di tutto rispetto per la sua Lamborghini: Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli saranno al via dell'Endurance









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