formula 1

Vowles (Williams) boccia Antonelli?
"20 mesi fa era su una Formula 4..."

Massimo Costa - XPB Images Per la Williams, l'ultimo dei problemi attuali a cui pensare è l'organico piloti. C'è...

Leggi »
Formula E

Rookie Test a Berlino
Shwartzman il più veloce, bene Minì

Michele Montesano Archiviati i due E-Prix andati in scena nel weekend, la Formula E si è fermata un ulteriore giorno a Berlin...

Leggi »
Rally

Rally del Portogallo – Finale
Ogier conquista la 60ª vittoria

Michele Montesano Conquistando il Rally del Portogallo Sebastien Ogier è entrato nella storia del WRC. Oltre a siglare il ses...

Leggi »
Regional by Alpine

Hockenheim - Gara 2
La prima di Giltaire nell'anarchia totale

Davide Attanasio - Dutch PhotoNon è stata una corsa, la seconda del Formula Regional europeo by Alpine in quel di Hockenheim....

Leggi »
Formula E

Berlino – Gara 2
Vittoria del riscatto per da Costa

Michele Montesano Antonio Felix da Costa è tornato sul gradino più alto del podio di Formula E proprio sul circuito che l’ha ...

Leggi »
Formula E

Berlino – Qualifica 2
Dennis batte Cassidy

Michele Montesano Non finisce mai di stupire la Formula E. A distanza di ventiquattro ore, Jake Dennis è passato dalla disfa...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
13 Mag [19:38]

Rookie Test a Berlino
Shwartzman il più veloce, bene Minì

Michele Montesano

Archiviati i due E-Prix andati in scena nel weekend, la Formula E si è fermata un ulteriore giorno a Berlino per i Rookie Test. A differenza di quanto visto a Misano, sono state due le sessioni in cui i giovani piloti hanno potuto prendere dimestichezza con le monoposto elettriche. A segnare il miglior crono, sia in mattinata che nella sessione pomeridiana, è stato Robert Shwartzman fermando il cronometro in 1’01”937 con la DS Penske, a meno di due decimi dalla pole position registrata da Edoardo Mortara nella giornata del sabato.

Reduce dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps, valida per il FIA WEC, l’ufficiale Ferrari è quindi volato alla volta di Berlino. Tra i piloti più esperti presenti in Germania, Shwartzman è stato costantemente in cima alla lista dei tempi. Alla quarta sessione su una Gen3, il pilota DS Penske ha stampato il riferimento nel corso dell’ultima ora sfruttando una pista più gommata e una temperatura dell’asfalto di circa quaranta gradi. Completando ottantadue giri, Shwartzman è stato anche tra i piloti che ha girato maggiormente in pista.

Chiudendo la giornata a poco più di un decimo dal pilota DS Penske, Jake Dennis è stato il miglior debuttante dei Rookie Test. Con ben novantacinque giri inanellati, l’americano dell’Andretti è stato colui che ha macinato più chilometri quest’oggi. Podio virtuale per Sheldon van der Linde, tornato al volante della Jaguar dopo il test di Misano. Dopo aver fatto saltare il banco lo scorso anno, Felipe Drugovich è tornato a vestire la tuta Maserati portando la Tipo Folgore in quarta posizione. Secondo nella mattinata, il campione 2022 della Formula 2 ha saltato gran parte della sessione pomeridiana per problemi tecnici.



Al debutto in Formula E, il pilota Mahindra Kush Maini ha preceduto l’altro esordiente Enzo Fittipaldi. Il nipote d’arte si è migliorato nella sessione pomeridiana portando la Jaguar in sesta posizione davanti l’altra Mahindra di Frederick Vesti. Ottavo Zane Maloney, ormai una presenza fissa nel team Andretti. Ottimo esordio per Gabriele Minì (nella foto sopra). Il siciliano, alle prese con la monoposto Nissan, nella mattinata aveva marcato addirittura il quinto crono. Il pilota dell’Academy Alpine ha poi siglato un crono di 1’02”360 nella sessione pomeridiana chiudendo a poco più di quattro decimi dal battistrada Shwartzman. Minì ha inoltre vinto il duello interno battendo Caio Collet, il quale aveva avuto modo di provare la monoposto già a Misano.

Fuori dalla top 10 entrambi i piloti Porsche Thomas Preining e Dennis Hauger. A seguire le due Cupra ABT rispettivamente con Tim Tramnitz e Riccardo Feller. Jonny Edgar, autore del quindicesimo crono, ha preceduto le McLaren di Gregoire Saucy e Ugo Ugochukwu. Diciannovesima Marta Garcia. La campionessa della F1 Academy, al volante della ERT, ha chiuso a un secondo e due dal miglior crono precedendo la Maserati di Nicolas Pino. Fanalino di coda le due Envision Racing di Dries Vanthoor e Alice Powel. In particolare il belga è andato a muro nella mattinata non riuscendo più a scendere in pista per il resto della giornata.

Lunedì 13 maggio 2024, Sessione Mattutina

1 - Robert Shwartzman (DS) - DS Penske - 1'02"150 - 45 giri
2 - Felipe Drugovich (DS Maserati) - Maserati - 1'02"221 - 52
3 - Frederik Vesti (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"227 - 52
4 - Sheldon van der Linde (Jaguar) - Jaguar - 1'02"320 - 52
5 - Gabriele Minì (Nissan) - Nissan - 1'02"437 - 64
6 - Kush Maini (Mahindra) - Mahindra - 1'02"472 - 52
7 - Zane Maloney (Porsche) - Andretti - 1'02"512 - 61
8 - Dennis Hauger (Porsche) - Porsche - 1'02"518 - 41
9 - Caio Collet (Nissan) - Nissan - 1'02"534 - 63
10 - Tim Tramnitz (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"572 - 57
11 - Jonny Edgar (DS) - DS Penske - 1'02"614 - 51
12 - Thomas Preining (Porsche) - Porsche - 1'02"622 - 45
13 - Enzo Fittipaldi (Jaguar) - Jaguar - 1'02"685 - 45
14 - Gregoire Saucy (Nissan) - McLaren - 1'02"761 - 57
15 - Ugo Ugochukwu (Nissan) - McLaren - 1'02"871 - 48
16 - Jake Crawford (Porsche) - Andretti - 1'02"949 - 49
17 - Riccardo Feller (Mahindra) - Cupra Abt - 1'03"092 - 51
18 - Mikel Azcona (ERT) - ERT - 1'03"103 - 46
19 - Nico Pino (DS Maserati) - Maserati - 1'03"242 - 47
20 - Dries Vanthoor (Jaguar) - Envision - 1'03"258 - 35
21 - Marta Garcia (ERT) - ERT - 1'03"362 - 39
22 - Alice Powell (Jaguar) - Envision - 1'03"869 - 38

Lunedì 13 maggio 2024, Sessione Pomeridiana

1 - Robert Shwartzman (DS) - DS Penske - 1'01"937 - 49 giri
2 - Jake Crawford (Porsche) - Andretti - 1'02"110 - 52
3 - Sheldon van der Linde (Jaguar) - Jaguar - 1'02"167 - 45
4 - Felipe Drugovich (DS Maserati) - Maserati - 1'02"171 - 49
5 - Kush Maini (Mahindra) - Mahindra - 1'02"208 - 44
6 - Enzo Fittipaldi (Jaguar) - Jaguar - 1'02"211 - 50
7 - Frederik Vesti (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"242 - 47
8 - Zane Maloney (Porsche) - Andretti - 1'02"279 - 39
9 - Gabriele Minì (Nissan) - Nissan - 1'02"360 - 36
10 - Caio Collet (Nissan) - Nissan - 1'02"376 - 37
11 - Thomas Preining (Porsche) - Porsche - 1'02"430 - 39
12 - Dennis Hauger (Porsche) - Porsche - 1'02"456 - 51
13 - Riccardo Feller (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"612 - 47
14 - Jonny Edgar (DS) - DS Penske - 1'02"619 - 43
15 - Gregoire Saucy (Nissan) - McLaren - 1'02"660 - 40
16 - Tim Tramnitz (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"846 - 41
17 - Mikel Azcona (ERT) - ERT - 1'02"900 - 52
18 - Marta Garcia (ERT) - ERT - 1'03"162 - 49
19 - Nico Pino (DS Maserati) - Maserati - 1'03"220 - 49
20 - Ugo Ugochukwu (Nissan) - McLaren - 1'03"239 - 49
21 - Alice Powell (Jaguar) - Envision - 1'03"454 - 56
22 - Dries Vanthoor (Jaguar) - Envision - Senza crono

12 Mag [17:32]

Berlino – Gara 2
Vittoria del riscatto per da Costa

Michele Montesano

Antonio Felix da Costa è tornato sul gradino più alto del podio di Formula E proprio sul circuito che l’ha visto laurearsi campione quattro anni fa. Conquistando il secondo E-Prix di Berlino, il portoghese ha inoltre condotto al successo casalingo la Porsche. Non solo, da Costa si è ripreso sul campo la vittoria che gli era stata tolta un mese fa a Misano, per via di un’irregolarità della molla del pedale dell’acceleratore. A sorridere anche Nick Cassidy che, grazie al secondo posto, ha ulteriormente allungato in classifica generale.

Un E-Prix, quello visto sul tracciato ricavato nell’ex aeroporto di Tempelhof, che ha saputo regalare ancora una volta lotte intense dal primo all’ultimo giro. Proprio allo spegnimento dei semafori Cassidy ha bruciato il poleman Dennis cercando di prendere il largo prima di azionare l’Attack Mode. Quasi tutti i piloti hanno poi seguito il leader di campionato cercando di utilizzare subito il boost di potenza. Ma, nel corso dell’undicesimo giro, Max Günther è stato speronato per poi finire a muro proprio come avvenuto nella gara di ieri.

Dopo tre tornate dietro la safety car, la lotta è ripresa con Cassidy che si è riportato in testa davanti Mitch Evans e Pascal Wehrlein. Nel mentre da Costa, partito decimo, durante le prime fasi di gara si era già issato in zona podio. Il portoghese ha poi sfruttato la seconda tornata di Attack Mode per salire al comando delle operazioni nel corso del ventunesimo passaggio. Ma il contatto tra Norman Nato e Sacha Fenestraz, con quest’ultimo spinto a muro dal pilota della Nissan poi sanzionato con dieci secondi di penalità, ha richiesto il secondo intervento della vettura di sicurezza.

Al restart Evans ha preso la testa della corsa ma, proprio come nell’E-Prix di ieri, il neozelandese è stato uno degli ultimi ad azionare il secondo Attack Mode scivolando al terzo posto. Evans ha quindi battagliato con il suo compagno di squadra Cassidy favorendo la fuga di da Costa, tornato primo, e Oliver Rowland autore di una bella rimonta. Sbarazzatosi di Evans, a quattro giri dal termine, Cassidy ha poi sopravanzato Rowland la tornata successiva. Il pilota Jaguar ha tentato un disperato recupero su da Costa ma l’alfiere Porsche era troppo distante. Il portoghese ha quindi tagliato il traguardo per primo seguito da Cassidy e Rowland.

Ancora una volta ci sono state scintille tra Wehrlein e Dennis. I due sono arrivati ai ferri corti in più di un’occasione. Non sono mancate le ruotate, con annessi pezzi di carbonio volati via, alla fine il tedesco della Porsche è riuscito ad avere la meglio sul campione in carica. Evans, sesto, ha preceduto Jehan Daruvala. Per la seconda volta in zona punti, dopo il nono posto di Misano, l’indiano ha regalato a Maserati l’unica gioia del fine settimana.

Chiamato a sostituire l’infortunato Sam Bird, Taylor Barnard è andato nuovamente a punti. Ottavo, il pilota della McLaren ha preceduto Joel Eriksson, subito competitivo a tre anni dall’ultima apparizione in Formula E. Dopo il podio conquistato ieri, quest’oggi Jean-Eric Vergne non è riuscito ad andare oltre il decimo posto.

Domenica 12 maggio 2024, gara 2

1 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 41 giri
2 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 0"691
3 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 2"820
4 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 4"147
5 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 4"548
6 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 4"953
7 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 6"032
8 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 6"698
9 - Joel Eriksson (Jaguar) - Envision - 7"119
10 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 7"357
11 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt - 8"204
12 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 10"349
13 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 10"403
14 - Paul Aron (Jaguar) - Envision - 11"124
15 - Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt - 11"780
16 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 12"143
17 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 12"642
18 - Jordan King (Mahindra) - Mahindra - 16"494
19 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 20"851
20 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 36"753

Giro più veloce: Norman Nato 1'03"553

Ritirati
Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan
Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati

Il campionato piloti
1.Cassidy 140 punti; 2.Wehrlein 124; 3.Rowland 118; 4.Dennis 102; 5.Evans 97; 6.Vergne 84; 7.Günther 65; 8.da Costa 59; 9.Vandoorne 43; 10.Bird 38.

12 Mag [14:51]

Berlino – Qualifica 2
Dennis batte Cassidy

Michele Montesano

Non finisce mai di stupire la Formula E. A distanza di ventiquattro ore, Jake Dennis è passato dalla disfatta del sabato a siglare la pole del secondo E-Prix di Berlino. Il campione in carica si è riscattato nel migliore dei modi ribaltando i valori in campo. Oltre a conquistare la sua prima fila della stagione, il portacolori dell’Andretti ha siglato un crono di 1’01”819 nel duello finale battendo proprio il vincitore della gara di ieri Nick Cassidy.

Nel suo cammino Dennis ha sconfitto, per soli ventidue millesimi, il suo compagno di squadra Norman Nato che scatterà dalla seconda fila precedendo Mitch Evans. L’E-Prix di Berlino riproporrà una sfida già vista nelle ultime due stagioni di Formula E, quella tra Andretti e Jaguar. Max Günther, al volante della Maserati Tipo Fologore, potrà approfittare delle scaramucce al via visto che scatterà dalla quinta piazzola seguito dal sempre temibile Pascal Wehrlein.

Dopo aver conquistato la pole ieri, Edoardo Mortara è riuscito a passare nuovamente nella fase a eliminazioni chiudendo al settimo posto davanti la DS Penske di Stoffel Vandoorne. Proprio il belga dovrà guardarsi le spalle dal suo compagno di squadra Jean-Eric Vergne, eliminato nella prima fase come l’ufficiale Porsche Antonio Felix da Costa.

Qualifica più difficile del previsto per i motorizzati Nissan. Il portacolori McLaren Jake Hughes prenderà il via quattordicesimo, più dietro Oliver Rowland che scatterà dal sedicesimo posto. Ultima fila per le monoposto spinte dal powertrain Mahindra con il rookie Jordan King che ha avuto la meglio sulla Cupra ABT di Kelvin van der Linde.


Domenica 12 maggio 2024, qualifica 2

1 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'01"819
2 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 1'02"050

3 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 1'02"110 - Semifinale B
4 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'02"218 - Semifinale A

5 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 1'02"165 - Quarti A
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'02"217 - Quarti B
7 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 1'02"248 - Quarti A
8 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - Senza crono - Quarti B

9 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 1'02"610 - B
10 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 1'02"717 - A
11 - Joel Eriksson (Jaguar) - Envision - 1'02"670 - B
12 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"729 - A
13 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 1'02"693 - B
14 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 1'02"754 - A
15 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 1'02"761 - B
16 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 1'02"757 - A
17 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 1'02"827 - B
18 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 1'02"789 - A
19 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 1'02"916 - B
20 - Paul Aron (Jaguar) - Envision - 1'02"918 - A
21 - Jordan King (Mahindra) - Mahindra - 1'03"034 - B
22 - Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"969 - A

11 Mag [17:25]

Berlino – Gara 1
Cassidy vittoria e leadership

Michele Montesano

Dimostrazione di forza da parte di Nick Cassidy nell’E-Prix di Berlino. Ottenendo il secondo successo stagionale, il neozelandese della Jaguar si è portato in testa al campionato di Formula E. Una vittoria, quella di Cassidy, conquistata dapprima con una strategia votata al controllo dell’energia, facilitata anche dall’ingresso di due safety car, e poi con un finale tutto all’attacco.

Inizialmente è stato il poleman Edoardo Mortara a gestire le operazioni. Il pilota della Mahindra ha poi ceduto il comando quando, al terzo giro, ha azionato l’Attack Mode. Vista la nuova conformazione del tracciato di Tempelhof, i piloti si sono affrettati a dar fondo alla potenza extra fin quando Joel Eriksson si è fermato in traiettoria dopo aver danneggiato la sospensione posteriore destra della sua Envision Racing. Immancabile l’ingresso della safety car.

La seconda neutralizzazione è avvenuta verso il trentesimo passaggio quando Max Günther, a seguito di un contatto con Mortara, ha perso il controllo della sua Maserati andando a sbattere contro le barriere. Ritrovatosi al comando della gara durante la seconda safety car, Mitch Evans non è però riuscito a concretizzare il tutto perché ha dovuto attivare l’ultimo Attack Mode scivolando al quarto posto.

A salire in cattedra è stato Cassidy che, sfruttando la maggior energia a disposizione, ha beffato tutti prendendo il comando dell’E-Prix a quattro giri dal termine. Il neozelandese della Jaguar ha quindi allungato tagliando il traguardo con un vantaggio di 4”6 su Jean-Eric Vergne. Dopo aver militato per gran parte della gara nelle prime posizioni, il portacolori della DS Penske si è dovuto accontentare del secondo posto davanti Oliver Rowland. Partito quindicesimo, l’inglese della Nissan è riuscito a conquistare un importante podio.

Nonostante sia sceso al quarto posto, Evans è riuscito a tenere alle sue spalle entrambi i piloti Porsche Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa. Dapprima in lizza per la vittoria, un contatto ha relegato Stoffel Vandoorne in settima posizione davanti Mortara e Sacha Fenestraz. Primi punti per il rookie Taylor Barnard che al suo secondo E-Prix ha artigliato il decimo posto. Finale amaro per Jake Dennis. Protagonista di un intenso recupero, il campione in carica negli ultimi giri è stato costretto al ritiro.

Sabato 11 maggio 2024, gara 1

1 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 46 giri
2 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 4"651
3 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 4"915
4 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 5"340
5 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 5"631
6 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 5"760
7 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 6"363
8 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 7"221
9 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 9"592
10 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 9"644
11 - Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt - 10"133
12 - Jordan King (Mahindra) - Mahindra - 10"427
13 - Paul Aron (Jaguar) - Envision - 11"598
14 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 18"270
15 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 55"538
16 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 1 giro
17 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 1 giro
18 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 1 giro

Giro più veloce: Norman Nato 1'02"972

Ritirati
Jake Dennis (Porsche) - Andretti
Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati
Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt
Joel Eriksson (Jaguar) - Envision

Il campionato piloti
1.Cassidy 122 punti; 2.Wehrlein 112; 3.Rowland 103; 4.Dennis 89; 5.Evans 89; 6.Vergne 83; 7.Günther 65; 8.Vandoorne 43; 9.Bird 38; 10.da Costa 34.

11 Mag [13:08]

Berlino – Qualifica 1
Mortara porta Mahindra in pole

Michele Montesano

Esattamente dopo due anni, Edoardo Mortara è tornato a siglare una pole in Formula E. Infatti, l’ultima prima fila dell’italo-svizzero risaliva proprio all’E-Prix di Berlino. Autore di una qualifica perfetta, Mortara ha regalato anche i primi punti stagionali a Mahindra battendo l’alfiere del DS Penske Stoffel Vandoorne.

Autore di un ruolino di marcia perfetto, Mortara ha chiuso il suo gruppo in prima posizione per poi eliminare la Maserati di Jehan Daruvala nei quarti. Il pilota Mahindra ha quindi regolato Pascal Wehrlein, in semifinale, per poi stampare nell’ultimo duello un crono di 1’01”741 che gli è valsa la pole.

Così come a Montecarlo, Vandoorne scatterà nuovamente in prima fila seguito dal compagno di squadra Jean-Eric Vergne e l’ottimo Sergio Sette Camara. Quinto crono per Max Günther mentre Daruvala, nonostante sia riuscito a entrare nella fase a duelli, prenderà il via dal fondo della griglia per aver sostituito diverse componenti sulla sua Tipo Folgore. Lucas di Grassi, settimo, partirà tra le due Porsche di Wehrlein e Antonio Felix da Costa.

Entrambe le Jaguar non sono riuscite a passare la tagliola della prima fase a gironi. I dominatori dell’E-Prix di Montecarlo Nick Cassidy e Mitch Evans prenderanno il via, rispettivamente, nono e decimo. È andata decisamente peggio agli alfieri del Team Andretti. Sia il campione in carica Jake Dennis che Norman Nato hanno chiuso le qualifiche in fondo al gruppo.

Sabato 11 maggio 2024, qualifica 1

1 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 1'01"741
2 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 1'02"008

3 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 1'01"959 - Semifinale A
4 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 1'02"031 - Semifinale B

5 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 1'02"156 - Quarti B
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'02"294 - Quarti A
7 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"332 - Quarti A
8 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 1'02"388 - Quarti B

9 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 1'02"885 - A
10 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'02"840 - B
11 - Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt - 1'02"893 - A
12 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 1'02"870 - B
13 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 1'02"943 - A
14 - Jordan King (Mahindra) - Mahindra - 1'02"926 - B
15 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 1'02"954 - A
16 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 1'02"948 - B
17 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 1'03"093 - A
18 - Joel Eriksson (Jaguar) - Envision - 1'03"037 - B
19 - Paul Aron (Jaguar) - Envision - 1'03"094 - A
20 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'03"092 - B
21 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 1'03"110 - A
22 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 1'03"159 - B

9 Mag [11:33]

A Berlino torna il Rookie Test: al via
gli esordienti Minì, Fittipaldi e Feller

Michele Montesano

In Germania non si assisterà solamente al doppio appuntamento della Formula E. Infatti, il lunedì successivo ai due E-Prix, il tracciato cittadino ricavato nell’ex aeroporto di Tempelhof ospiterà il secondo Rookie Test della stagione. Dopo quanto visto a Misano, le giovani leve del campionato elettrico affronteranno ulteriori due sessioni per prendere dimestichezza con le Gen3. La giornata sarà composta da due sessioni, ciascuna di tre ore, e vedrà gli undici team schierare un totale di ventidue piloti, alcuni di essi all’esordio assoluto su una monoposto elettrica.

I riflettori saranno puntati senza dubbio sul nostro portacolori Gabriele Minì. Tra i protagonisti della FIA Formula 3, il siciliano scenderà in pista per la prima volta al volante della Nissan e-4ORCE 04 affiancando il pilota di riserva Caio Collet, quest’ultimo già al via dei Rookie Test di Misano. Restando in tema tricolore, Maserati schiererà nuovamente Felipe Drugovich. L’ex campione di Formula 2, che lo scorso anno aveva letteralmente dominato nella sessione di Berlino, dividerà il box con Nico Pino, membro nel programma DS Performance e attualmente impegnato in Endurance.

Porsche è stata tra le prime squadre ad annunciare la sua formazione per i Rookie Test. La squadra tedesca scenderà in pista con il campione in carica del DTM Thomas Preining e Dennis Hauger che, dopo un ottimo avvio stagionale in Formula 2, debutterà al volante di una Formula E. Il Team Andretti farà affidamento sul terzo pilota Zane Maloney e l’esordiente Jack Crawford. Non appena si concluderà la 6 Ore di Spa, terzo appuntamento del FIA WEC, Robert Shwartzman volerà alla volta di Berlino per affrontare il test con la DS Penske. Con il team francese anche Jonny Edgar, tra i protagonisti nella ELMS.

Ultima ad annunciare i suoi piloti, Jaguar sarà al via con Enzo Fittipaldi, nipote del due volte iridato Formula 1 Emerson Fittipaldi e attualmente impegnato in Formula 2, e l’ufficiale BMW nel WEC Sheldon van der Line. Oltre al sudafricano, tra i piloti della Casa di Monaco di Baviera ci sarà anche Dries Vanthoor che assieme ad Alice Powell formerà la coppia dell’Envision Racing. Saranno ben due le ragazze che affronteranno i Rookie Test. Oltre alla Powell, a Berlino ci sarà anche la campionessa della F1 Academy Marta Garcia che insieme a Mikel Azcona rappresenteranno il team ERT.

Cupra ABT farà debuttare Ricardo Feller. Campione in carica del GT World Challenge Europe Sprint Cup, il ventitreenne svizzero tornerà a guidare una monoposto dopo l’ultima partecipazione nell’ADAC Formula 4 del 2016. Già visto a Misano, Tim Tramnitz sarà nuovamente presente anche a Berlino. Oltre al pilota di riserva Kush Maini, Mahindra schiererà Frederik Vesti, terzo pilota Mercedes F1 nonché vicecampione della Formula 2. Infine McLaren sarà al via con Ugo Ugochukwu, attualmente impegnato in Formula Regional by Alpine nonché membro del McLaren Driver Development Programme, e Gregoire Saucy portacolori United Autosports nel WEC.

Elenco dei piloti presenti al Rookie Test di Berlino

Andretti (Porsche): Zane Maloney – Jake Crawford
Porsche (Porsche): Dennis Hauger – Thomas Preining
DS Penske (DS): Robert Shwartzman – Jonny Edgar
Envision (Jaguar): Alice Powell – Dries Vanthoor
Jaguar (Jaguar): Sheldon van der Linde – Enzo Fittipaldi
Mahindra (Mahindra): Kush Maini – Frederik Vesti
Maserati (DS Maserati): Felipe Drugovich – Nico Pino
McLaren (Nissan): Ugo Ugochukwu – Gregoire Saucy
ERT (ERT): Mikel Azcona – Marta Garcia
Nissan (Nissan): Caio Collet – Gabriele Minì
Cupra Abt (Mahindra): Tim Tramnitz – Riccardo Feller

8 Mag [17:31]

Blais nuovo Team Principal Maserati
già da Berlino, sarà affiancato da Aznar

Michele Montesano

Alla vigilia del doppio E-Prix di Berlino Maserati si è trovata al centro dei riflettori. Infatti, a partire dalla tappa tedesca della Formula E, ci sarà un cambio di guardia nella scuderia del Tridente. Cyril Blais, già a capo degli ingegneri della squadra italo-monegasca, è stato nominato nuovo Deputy Team Principal. Il francese riporterà direttamente a José M Aznar Botela, attuale Racing Managing Partner di Maserati.

L’ottimo avvio di campionato, tra cui la vittoria dell’E-Prix di Tokyo, è coinciso anche con un profondo cambiamento tra le figure chiave della squadra. Ancor prima dell’inizio della stagione, James Rossiter si è dimesso dal ruolo di Team Principal. L’ex pilota britannico, entrato a far parte della squadra un anno prima con il passaggio da Venturi a Maserati, è stato momentaneamente sostituito da Aznar per non destabilizzare il team.

Dopo i primi otto round del campionato, il figlio dell’ex primo ministro spagnolo ha quindi deciso di affidare le redini della squadra a Blais. Portando con sé l’esperienza accumulata in Formula 3 e Formula 2, quando ricopriva il ruolo di direttore tecnico nel team Arden Motorsport, l’ingegnere francese è entrato nel mondo della Formula E dapprima con Mahindra per poi passare in Venturi nel 2021. Dopo aver ricoperto il ruolo di Race Engineering, Blais lo scorso anno è stato nominato a capo degli ingegneri nel passaggio a Maserati.

Oltre ai successi in pista, il quarantunenne francese al termine della passata stagione è stato insignito con il premio di “Engineer of the Year” della Formula E. L’avanzamento a Team Manager è quindi stato un passaggio naturale per Blais che verrà affiancato da Aznar in queste prime fasi. Maserati si è, inoltre, rinforzata anche in altre aree annunciando Brerengere Quaix quale Chief Financial Officer e James Hughes Mulligan come Direttore Commerciale.

3 Mag [8:00]

Bird operato salta Berlino
Barnard al suo posto in McLaren

Michele Montesano

Sam Bird, a seguito dell’incidente occorso nello scorso weekend di Formula E a Montecarlo, sarà costretto a saltare anche il prossimo doppio E-Prix di Berlino, previsto l’11 e il 12 maggio. Nonostante l’operazione alla mano sinistra sia perfettamente riuscita, l’inglese ora dovrà seguire un periodo di convalescenza prima di poter tornare al volante della McLaren. Così come accaduto a Monaco, la squadra di Woking schiererà sulla seconda monoposto nuovamente il giovane Taylor Barnard.

Bird, nel corso degli ultimi dieci minuti della prima sessione di prove libere dell’E-Prix di Montecarlo, è arrivato al bloccaggio alla staccata della prima curva. Non riuscendo a rallentare sufficientemente, la vettura ha sbattuto contro le barriere della Sainte Devote. Ancora con le mani sul volante, Bird ha subito la reazione dello sterzo all’impatto sbattendo la mano sinistra contro il telaio della monoposto. Pur uscendo subito dall’abitacolo, l’inglese è stato mandato al centro medico dove è stata riscontrata la frattura della mano sinistra.

Rientrato in Inghilterra, Bird si è quindi sottoposto immediatamente a un intervento chirurgico. Stando a quanto dichiarato da McLaren l’operazione è perfettamente riuscita, tuttavia bisognerà attendere ancora per capire quali saranno i tempi di ripresa. Infatti Bird aveva già subito un infortunio alla mano sinistra, nel 2022 durante l’E-Prix di Londra, che l’aveva tenuto lontano dall’ultima gara della stagione di Seoul. Viste le tappe ancora in calendario, l’obiettivo del pilota sarà sicuramente quello di tornare in pista per le ultime gare di campionato.

Nel frattempo McLaren farà affidamento nuovamente su Barnard. Chiamato all’ultimo minuto, prima che iniziassero le seconde prove libere, il britannico si è rivelato una delle sorprese di Montecarlo. Visti i suoi soli diciannove anni, Barnard è diventato il più giovane pilota ad aver preso il via a un E-Prix di Formula E. Con alle spalle solamente i chilometri effettuati nel Rookie Test di Misano, l’inglese si è buttato nella mischia chiudendo la gara con un interessante quattordicesimo posto. Barnard, in occasione del doppio appuntamento di Berlino, avrà dunque l’opportunità di poter fare ancora meglio provando a entrare in zona punti.

27 Apr [16:54]

Montecarlo – Gara
Evans-Cassidy doppietta Jaguar

Michele Montesano

Una vittoria di squadra quella messa a segno da Jaguar nell’E-Prix di Montecarlo, ottavo appuntamento stagionale della Formula E. Il team inglese, grazie a un’abile strategia, ha conquistato una sonora doppietta sulle stradine del Principato. Protagonista assoluto Mitch Evans che, dopo essere salito tre volte sul podio, finalmente è riuscito a ottenere la sua prima vittoria a Montecarlo. Dopo aver dimostrato una netta superiorità nelle prove libere senza, però, concretizzarla in qualifica, il neozelandese ha centrato il suo primo successo stagionale. Seconda posizione per Nick Cassidy che, per l’occasione, ha vestito i panni dello scudiero. Mentre Stoffel Vandoorne ha ottenuto il suo primo podio con i colori DS Penske.

Allo spegnimento dei semafori il poleman Pascal Wehrlein ha mantenuto la prima posizione incalzato da Vandoorne e dalle Jaguar di Evans e Cassidy. Proprio il tedesco, nel corso del terzo giro, è stato il primo ad azionare l’Attack Mode scivolando in quinta posizione dietro entrambe le Jaguar e le DS Penske. Le stradine del principato hanno causato non pochi grattacapi ai piloti. Fra questi Sebastien Buemi che, tamponato da Sergio Sette Camara, si è appoggiato al guardrail della curva Loews bloccando l’incolpevole Antonio Felix da Costa.



La gara è stata neutralizzata nel corso del quinto giro a seguito del violento impatto, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, di Edoardo Mortara contro le barriere della chicane della Piscina. Riprese le ostilità, al nono passaggio, Jaguar ha messo in atto la sua infallibile strategia. Salito al comando, Evans ha cercato di prendere il largo mentre Cassidy, alle sue spalle, ha tenuto a bada gli inseguitori per permettere al compagno di squadra di attivare entrambi gli Attack Mode. Esaurita la potenza extra, Evans ha quindi ricambiato il favore permettendo a Cassidy di fare altrettanto.

Proprio al secondo Attack Mode, avvenuto al diciassettesimo passaggio, Evans ha ripreso le redini della gara seguito da Cassidy. I due piloti Jaguar sembravano lanciati verso la vittoria quando, al venticinquesimo giro, Nico Müller è stato speronato da Jake Hughes alla Rascasse. Dopo il secondo intervento della safety car, l’E-Prix è ripreso per gli ultimi cinque giri. Evans ha dato subito lo strappo decisivo tagliando per primo il traguardo seguito da Cassidy. Vandoorne è riuscito a tenere a bada il compagno di squadra Jean-Eric Vergne conquistando il gradino più basso del podio.



Quinto, nonostante una gara al di sotto delle aspettative, Wehrlein è riuscito a mantenere la leadership del campionato. Protagonista di diverse sportellate, tra cui quella con la Maserati di Max Günther, Oliver Rowland ha terminato al sesto posto precedendo da Costa, quest’ultimo costretto a una forsennata rimonta dopo essere rimasto invischiato nel traffico nelle prime fasi di gara. Sacha Fenestraz, ottavo, ha preceduto Günther e Norman Nato. L’alfiere dell’Andretti ha approfittato della prima safety car per sostituire l’ala anteriore rimasta danneggiata nei primi giri.

Lucas di Grassi e Nyck De Vries, gli unici piloti motorizzati Mahindra rimasti in gara, hanno terminato appena fuori dalla zona punti. Positivo il debutto di Taylor Barnard che, chiamato a sostituire l’infortunato Sam Bird, ha piazzato la McLaren in quattordicesima posizione. E-Prix da dimenticare per Jake Dennis. Autore di un buon avvio, il campione in carica della Formula E ha poi danneggiato l’ala anteriore della sua Andretti scivolando in fondo alla classifica.

Sabato 27 aprile 2024, gara

1 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 31 giri
2 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 0"942
3 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 3"835
4 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 4"799
5 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 6"378
6 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 6"792
7 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 7"364
8 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 7"928
9 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 8"262
10 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 9"045
11 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt - 9"899
12 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 10"183
13 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 17"999
14 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 18"128
15 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 18"452
16 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 18"996
17 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 19"106
18 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 24"269
19 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 24"573
20 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 32"032

Giro più veloce: Jehan Daruvala 1'31"052

Ritirati
Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt
Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra

Il campionato piloti
1.Wehrlein 102 punti; 2.Cassidy 95; 3.Dennis 89; 4.Rowland 88; 5.Evans 77; 6.Günther 65; 7.Vergne 65; 8.Bird 38; 9.Vandoorne 37; 10.da Costa 26.

PrevPage 1 of 10Next

News

Formula E
v

FirstPrevPage 1 of 3NextLast
FirstPrevPage 1 of 3NextLast