formula 1

Tensioni tra Congo e Ruanda
Liberty Media invitata a lasciar
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Salgono a 30 gli iscritti al campionato francese di Formula 4 2025. Un record per la categoria che negli ultimi due anni è cr...

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Euroformula

Shake-down a Varano con BVM
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E’ iniziato il nuovo ciclo dell’Euroformula Open, che da quest’anno si rilancia con un nuovo pacchetto tecnico, telaio Dallar...

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World Endurance

Jota ha svelato la line-up dei due
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Michele Montesano Sebbene Cadillac e il team Jota avessero annunciato la rosa dei piloti per la stagione 2025 del FIA WEC gi...

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Rally

Bertelli salta il Rally di Svezia
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Michele Montesano Niente Rally di Svezia per Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin. La coppia italiana, che avrebbe dovuto far...

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Super Formula

Tutte le novità per il 2025
Più punti per la Super Licenza

Nella giornata di lunedì 10 febbraio, è stato presentato il campionato Super Formula 2025. La caratteristica distintiva ...

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9 Mag [16:16]

Adamo: "In Hyundai facciamo
pochi slogan, ma molti fatti"

Mattia Tremolada

“Hyundai è una casa che fa poche dichiarazioni e slogan, ma molti fatti". Così Andrea Adamo ha presentato il costruttore coreano e in particolare il reparto corse di Alzenau, Germania, di cui è responsabile, in un'intervista pubblicata sulla Gazzetta dello Sport, aggiungendo: "Durante il 2019 sia nel WRC con il team ufficiale sia nel WTCR con il team BRC supportato direttamente abbiamo dimostrato la nostra competitività”, vincendo il titolo costruttori nel primo e quello piloti grazie Norbert Michelisz nel secondo.

Adamo prosegue con un bilancio delle prime tre prove del calendario del mondiale rally: “La vittoria a Montecarlo, che è il rally più importante, è stata una grande emozione. In Svezia abbiamo corso un rally molto particolare, senza neve e con gara accorciata, poi in Messico abbiamo portato al debutto un pacchetto di evoluzioni tecniche molto importanti che ci ha permesso di avvicinarci a Toyota, che adesso è il riferimento, prima che la gara venisse accorciata per favorire il rientro alle rispettive sedi dei team a causa del coronavirus”.

Infine uno sguardo al futuro della disciplina, che nel 2022 adotterà per la prima volta propulsori ibridi: “Il pacchetto sarà lo stesso per tutti i costruttori. Viviamo sul pianeta terra del 2020, non in una bolla ferma al 1980. Importante, per il futuro stesso del Mondiale, che vi sia un reale collegamento tra vetture da gara e auto di serie. Useremo l’elettrico negli attraversamenti tra una prova e la successiva, e come ‘boost’ per incrementare le performance durante le prove speciali. Vi sarà il recupero dell’energia in frenata e un minor consumo di benzina”.