Mattia TremoladaSeconda tappa ad anello nei dintorno della capitale Riyadh per i protagonisti della Dakar, che hanno concluso la prima settimana di gara. Le auto hanno disputato la speciale che ieri aveva visto in azione le due ruote e i quad, che a loro volta quest’oggi hanno preso parte a quella che è stata la quinta stage delle auto, seppur accorciata a causa del forte vento che non permetteva all’elicottero di alzarsi.
Non potendo seguire le tracce lasciate dalle moto, i primi due concorrenti, Henk Lategan e Sebastien Loeb, hanno faticato con la navigazione, perdendosi nella parte iniziale della speciale, e pagando rispettivamente 15 e 25 minuti. L’alsaziano ha poi spinto al massimo, recuperando 10’, che tuttavia non sono bastati a permettergli di mantenere il secondo posto in classifica, perso a favore di Yazeed Al Rajhi, ottimo terzo quest’oggi. I due sono ora separati da soli 6”, ma pagano oltre 50 minuti nei confronti di Nasser Al-Attiyah, che chiude la prima settimana di gara con un vantaggio enorme.
La vittoria odierna è finita nelle mani dell’esperto Orlando Terranova, che conquista il settimo successo di tappa in carriera, il primo dal 2015. Al volante dell’Hunter sviluppato da Prodrive l’argentino è riuscito ad avere la meglio di un ottimo Mattias Ekstrom, nuovamente secondo con la migliore delle Audi. Ancora problemi all’ammortizzatore per Carlos Sainz, soccorso da Stephan Peterhansel come già accaduto ieri.
Buone notizie per Giniel De Villiers. La FIA ha infatti accolto l’appello di Toyota, e dopo aver effettuato le verifiche del caso ha deciso di revocare le 5 ore di penalità inflitte al pilota sudafricano. De Villiers torna così ad occupare la quarta posizione in classifica, staccato di 51’ dal compagno di squadra Al-Attiyah, ma proprio alle spalle di Al Rajhi e Loeb.
Tra i buggy T3 sesta vittoria in sette giornate per l’imprendibile Seth Quintero, che ha staccato di ben 11 minuti la compagna di squadra Cristina Gutierrez. La portacolori del team Red Bull Off-Road Junior USA sale al terzo posto di classe, alle spalle dei piloti della squadra di Ekstrom Chaleco Lopez Contardo e Sebastian Eriksson, separati da 23 minuti al termine della prima settimana di gara.
Quest’oggi il Ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, si è scagliato contro la Dakar. Le Drian si è detto preoccupato per la salute delle persone che lavorano all'evento dopo il presunto attentato terroristico che ha ferito Philippe Bourton alle gambe alla vigilia della partenza della corsa, affermando “forse sarebbe meglio sospendere questo evento sportivo, ma gli organizzatori hanno detto di no. Come minimo dovrebbero rafforzare la sicurezza, cosa che hanno fatto. Ma noi continuiamo ad avere i nostri dubbi.”
Venerdì 7 gennaio 2022, 6° tappa (top 10)1 - Terranova/Oliveras Carreras (Hunter) - 3h06’45”
2 - Ekstrom/Bergkvist (Audi) - 1’06”
3 - Al Rajhi/Orr (Toyota) - 1’49”
4 - Baragwanath/Cremer (Century) - 3’06”
5 - Roma/Haro Bravo (Hunter) - 3’34”
6 - Ten Brinke/Delaunay (Toyota) - 4’06”
7 - Variawa/Stassen (Toyota) - 4’06”
8 - Prokop/Chytka (Ford) - 5’45”
9 - Han/Ma (HanWei) - 5’58”
10 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 6’16”
La classifica auto generale (top 10)1 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 20h37’24”
2 - Al Rajhi/Orr (Toyota) - 50’19”
3 - Loeb/Lurquin (Hunter) - 50’25”
4 - De Villiers/Murphy (Toyota) - 51’56”
5 - Alvarez/Monleon (Toyota) - 1h06’58”
6 - Przygonski/Gottschalk (Mini) - 1h16’25”
7 - Vasilyev/Uperenko (BMW) - 1h22’08”
8 - Terranova/Oliveras Carreras (Hunter) - 1h24’00”
9 - Prokop/Chytka (Ford) - 1h30’30”
10 - Halpern/Graue (Mini) - 1h37’25”